Effettuato il sorteggio della fase a gironi delle Nitto ATP Finals 2024: Jannik Sinner se la vedrà con Daniil Medvedev, Taylor Fritz e Alex De Minaur in un girone che promette equilibrio. Nettamente favoriti dall’altro lato Alexander Zverev e Carlos Alcaraz.
Binaghi sul futuro delle Finals
L’ultima domanda è invece posta da Turco, di Repubblica: “Qual è la situazione per l’assegnazione Finals per i prossimi cinque anni?” Stavolta risponde il presidente FITP Angelo Binaghi: “Sono tra due mastini. Il sindaco Lo Russo è determinato a trattenerle a Torino. Poi c’è Gaudenzi che è tignoso come quando giocava. Il mio interesse è di tenerle in Italia. Cerchiamo di avere pazienza, tra una decina di giorni sapremo“. E, su questa risposta di Binaghi, si conclude la cerimonia del sorteggio. Ora la parola passerà al campo.
Gaudenzi sul formato del torneo
Monaco di OA Sport: “Siete soddisfatti di due partite per sessione di gioco o il programma è troppo scarno? Magari si potrebbero fare le finals insieme a WTA?“
Gaudenzi: “Il formato delle Finals non è in discussione, piace e funziona. Ci sono idee di avvicinare i due tour ATP e WTA in quanto ad avvicinamento del calendario. Avere ipoteticamente quattro partite al giorno può essere un problema. Parigi Bercy è l’unico 1000 indoor e si muoverà l’anno prossimo proprio perché è difficile avere più campi all’altezza disponibili“.
Gaudenzi sul caso WADA
Arriva il momento delle domande. La prima è del collega Brusorio, de La Stampa, per Andrea Gaudenzi: “Entro la fine di questa edizione sapremo il futuro di questo torneo? I numeri dell’affluenza del pubblico, quest’anno molto italiano, influenzerà la scelta dell’ATP? Infine, è rimasto sorpreso del ricordo Wada su Sinner?“. La risposta del presidente ATP: “Lavori in corso per avere le Finals altri cinque anni, ne parleremo domenica. Adesso ci focalizzeremo sull’evento e a breve saprete. L’affluenza italiana o straniera non influisce tantissimo per noi. La biglietteria è una percentuale minima del pubblico che raggiungiamo nel mondo attraverso tv e media. Su Sinner non rispondo, c’è un caso in corso portato davanti al Tas, noi siamo totalmente esterni a questo ed è meglio che io non commenti“.
Sinner affronterà nel girone Medvedev e Fritz
Jannik Sinner farà parte del gruppo Ilie Nastase insieme a Daniil Medvedev, Alexander Zverev nel gruppo John Newcombe con Carlos Alcaraz. Il gruppo di Jannik viene completato da Taylor Fritz e Alex De Minaur. Nel gruppo Newcombe finiscono invece Casper Ruud e Andrey Rublev.
Si parte con il sorteggio
Ad effettuare il sorteggio sarà il referee ATP Gerry Armstrong. Si partirà con il doppio, i cui gironi saranno intitolati a Bob e Mike Bryan. Nel gruppo Bob Bryan ci saranno SImone Bolelli e Andrea Vavassori con le tds n.1 Arevalo/Pavic, n.6 Bopanna/Ebden e n.8 Krawietz/Puetz.
Ultimi saluti istituzionali
Proseguono gli interventi presso il grattacielo Intesa, con la parola all’assessore regionale Tronzano e al vice presidente esecutivo di Nitto, title sponsor delle ATP Finals, Sam Strijckmans.
Interviene il sindaco Lo Russo
Dopo le istituzioni tennistiche tocca al sindaco di Torino Stefano Lo Russo: “Dobbiamo ringraziare la mia predecessora Chiara Appendino che ha creduto in questo sogno prima di tutti e che certamente nel suo ruolo di vicepresidente federale ci assisterà nell’obiettivo di fare quello che stiamo facendo anche nei prossimi anni. C’è stato un lavoro di squadra che ha portato a successi importanti. Ringrazio anche il mio assessore Mimmo Carretta. Per alcuni è ancora più bello quello che c’è tutto intorno all’evento in sé. Ringrazio anche Intesa Sanpaolo, siamo contentissimi che continui a credere nella città dando una mano su tutte le progettualità che abbiamo. Una delle ragioni per cui Torino è entrata nel gruppo organizzativo delle Olimpiadi 2030 è per la capacità di organizzare eventi che abbiamo dimostrato. In ultimo affermo che c’è un messaggio importante, la ragione per cui crediamo che i grandi eventi debbano arrivare a Torino sono i giovani. Lo sport è veicolo di educazione e di messaggi positivi. Sono tanti i ragazzi che fanno sport perché vedono il proprio idolo in tv. Vederlo magari nella loro città aumenterà tutto questo. Ovviamente stiamo lavorando, come tutti sanno, per trattenere le ATP Finals a Torino per altri cinque anni“.
Parola ad Andrea Gaudenzi
Terminato l’intervento del presidente Binaghi la palla passa ad Andrea Gaudenzi, attuale presidente dell’ATP: “Passano gli anni, è la cinquantacinquesima edizione. Sono sicuro che batteremo tutti i record. La crescita del tennis è fenomenale in Italia e nel mondo. Il tennis funziona a livello globale. Tornando a Torino, abbiamo oggi 15 milioni di prize money e 4.8 per il vincitore. I gironi sono stati intitolati a Nastase e Newcombe. Nei prossimi giorni annunceremo una novità riguardante il ranking ovvero un club di numeri 1: sono stati 29 nella storia del tennis, è il maggior traguardo per un tennista maschile nonché il più difficile. Sarà stupendo incoronare Sinner come numero uno di fine anno proprio nel suo Paese, questo darà ulteriore lustro a questa settimana. Avere un italiano numero uno al mondo è una fortuna, ma anche frutto del tanto lavoro“.
L’aumento rispetto al 2023
Conclude Binaghi, commentando l’impatto sociale e l’aumento dei biglietti rispetto allo scorso anno: “Quest’anno sono crollate le presenze straniere rispetto al 2023, 30.000 in meno, e sono impennate quelle degli italiani da altre regioni. C’è un solo colpevole, si chiama Jannik Sinner. Nel 2024 la voglia di partecipare era già alta a gennaio fin da quando Sinner ha vinto l’Australian Open e si sapeva di fatto che ci sarebbe stato. Così gli italiani hanno bruciato i biglietti facendoli perdere agli stranieri. Noi siamo i più contenti in quanto Federazione Italiana. Più italiani partecipano più in prospettiva ci saranno persone che giocheranno a tennis nei prossimi anni. Lo stesso ragionamento lo possono fare i partner che hanno come obiettivo il mercato domestico. Lo può fare anche il governo per l’impatto sociale che avrà questa manifestazione. Abbiamo fatto bene con regione e comune ad organizzare tutti gli eventi collaterali, dal Grand Opening al Fan village aperto a tutti agli spettacoli che il comune organizza in città e che danno la possibilità a tutti, anche a coloro che non hanno il biglietto, di essere coinvolti. Ad oggi non esiste nel nostro Paese un palazzetto che possa soddisfare la voglia di tennis che c’è in Italia. L’altra cosa sicura è che quest’anno avremo più tifosi che spettatori. Concordo dicendo una frase di prammatica che per noi oggi ha valore differente: speriamo che vinca il migliore“.
Le parole di Binaghi
Così il presidente FITP: “Insieme a partner e istituzioni siamo quello che Jannik avrebbe chiamato il nostro team. Abbiamo fatto un grande lavoro per una manifestazione che per il secondo anno di seguito batte il record di spettatori per una manifestazione di sport indoor in Italia. Abbiamo capienza ampliata, 183mila posti da 175mila che erano. La percentuale di riempimento a oggi è del 99%. Hanno acquistato biglietti provenienti da 101 paesi diversi, l’anno scorso erano 88. Nel 2019, quando scalammo l’Everest riuscendo a conquistare cinque anni di Finals, sembrava esserci una montagna da scalare. Poi ci siamo innamorati di quello che stavamo facendo e abbiamo detto che avremmo voluto essere non solo organizzatori ma anche partecipanti, perché le ATP Finals potevano diventare una grande festa se almeno in una edizione fossimo riusciti ad avere un giocatore partecipante. Così è stato già nel 2021 quando Berrettini e Sinner hanno giocato. Così abbiamo pensato in grande: un italiano magari poteva arrivare alle fasi finali. Quindi volevamo passare da partecipanti a protagonisti. Questo è successo lo scorso anno quando Jannik è arrivato in finale. Oggi presentiamo un’edizione, la quarta, nella quale partiamo addirittura favoriti. Occorre fermarsi e riflettere sul fatto che solo qualche anno fa quello che sta succedendo sembrava impossibile. Nessuno tra i 5 milioni attuali di praticanti di tennis aveva mai potuto pensare che un giorno potesse succedere una cosa del genere. Martin Luther King fece un sogno che si è realizzato. Io sono un ingegnere e mi occupo di cose più pratiche, questa capacità di sognare non l’ho mai avuta. Tutto questo non può essere frutto di un caso. Abbiamo avuto quest’anno sette giocatori tra i primi 50 del mondo con una età media bassa. E abbiamo qualificati in tutte le discipline, singolare e doppio, delle Finals maschili e femminili. Abbiamo pensato positivo, abbiamo ragionato, abbiamo lavorato tutti nella stessa direzione. Interessante a mio avviso capire quali sono le conseguenze sui numeri“
Inizia la cerimonia
La cerimonia è iniziata pochi minuti fa con i saluti istituzionali del dottor Fabrizio Paschina di Intesa Sanpaolo. A breve toccherà ad Angelo Binaghi.
Tutto pronto per il sorteggio
Tutto pronto al grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino per il sorteggio della quarta edizione torinese delle Nitto ATP Finals. Arrivano Angelo Binaghi, presidente FITP.