A margine del sorteggio dei gironi delle ATP Finals 2024 a Torino, con Jannik Sinner che è finito nel Gruppo Ilie Nastase con Daniil Medvedev, Taylor Fritz e Alex De Minaur, i giornalisti hanno avuto la possibilità di porre alcune domande. Ecco le due più interessanti.
Siete soddisfatti delle due partite per sessione di gioco o il programma è troppo scarno? Magari si potrebbero fare le finals insieme alla WTA?
Andrea Gaudenzi: “Il formato delle Finals non è in discussione, piace e funziona. C’è l’idea di avvicinare i due tour ATP e WTA in quanto ad avvicinamento del calendario. Avere ipoteticamente quattro partite al giorno può essere un problema. Parigi-Bercy è l’unico 1000 indoor e si muoverà l’anno prossimo proprio perché è difficile avere più campi all’altezza disponibili”.
Ma la vera domanda, quella a cui tutti vorrebbero avere una risposta (principalmente positiva) riguarda il futuro delle ATP Finals a Torino, e la possibilità che possano ancora tenersi nel capoluogo piemontese per i prossimi cinque anni. Come capitato però in passato, il presidente Binaghi non si è espresso in maniera decisa, lasciando solo qualche indizio. Rispetto al passato però, oltre all’aspettativa ha inserito anche una sorta di count-down di dieci giorni: in pratica più o meno il giorno della finale delle ATP Finals di quest’anno sapremo qualcosa in più sul futuro. Di seguito la domanda e la risposta integrali.
Qual è la situazione per l’assegnazione delle Finals per i prossimi cinque anni?
Angelo Binaghi: “Sono tra due mastini. Il sindaco Lo Russo è determinato a trattenerle a Torino. Poi c’è Gaudenzi che è tignoso come quando giocava. Il mio interesse è di tenerle in Italia. Cerchiamo di avere pazienza tra una decina di giorni sapremo“.