[3] C. Alcaraz b. [7] A. Rublev 6-3 7-6(8)
Look at what it means 🗣️@carlosalcaraz records his first win of the #NittoATPFinals over Rublev 6-3 7-6! pic.twitter.com/9P6dZPHc5h
— Tennis TV (@TennisTV) November 13, 2024
Più forte dell’influenza Carlos Alcaraz che archivia la pratica Andrey Rublev 6-3 7-6. Nulla da fare per il russo che ancora una volta, come capitato già con Zverev, perde contatto con la partita troppo presto, arrendendosi all’avversario.
Alcaraz ottiene così la sua prima vittoria in questo torneo dopo aver perso in due set contro Ruud. Altro ko invece per Rublev che dopo Alexander Zverev esce sconfitto ancora una volta.
1° set: Rublev perde le staffe, Alcaraz ne approfitta
Tanta curiosità riposta sulle condizioni di Carlos Alcaraz che come nell’allenamento mattutino, avvenuto tra le 10:45 e le 11:15, si presenta all’incontro con dei cerotti per il naso per migliorare la respirazione, aspetto che lo aveva penalizzato e non poco contro Ruud. Il quinto game è il primo con palle break, precisamente due in favore dello spagnolo che però non riesce a trovare il modo di strappare il servizio all’avversario. Il break arriva comunque per Alcaraz e probabilmente nel modo peggiore per Rublev che prima commette doppio fallo e poi manda fuori un colpo che avrebbe comodamente potuto tenere in campo, lasciando così strada spianata a Sinner. Naturalmente il break si fa sentire e Rublev comincia a sparacchiare ben oltre la linea di fondo per tre volte, passando da 30-15 a subire il secondo break consecutivo che permette ad Alcaraz di passare sul 6-3 decisivo.
2° set: Carlos si aggiudica il tiebreak
Per Rublev è obbligatorio adesso rimanere in partita ancor prima con la testa che con i punti. Impresa complicata dato che davanti a sé si ritrova un Alcaraz straripante, capace di fare punti irreali che mentalmente potrebbe abbattere chiunque. Detto ciò Carlos rischia qualcosa nel quinto game, giocando due punti un po’ avventati e ritrovandosi 0-30, salvo poi infilare quattro punti di fila. La gara prosegue con una relativa gestione da parte dei due tennisti, abili a tenere il proprio servizio senza eccessivi problemi fino ad arrivare al primo tiebreak di queste Nitto ATP Finals per quanto riguarda i singolari. Il minibreak arriva praticamente subito per Alcaraz mettendo la strada in discesa per il numero tre al mondo. Rublev mastica amaro all’ottavo punto dove dopo un lungo scambio non riesce ad arginare il fiume Alcaraz, colpevole però di “doppio fallo” subito dopo, riportando tutto in equilibrio. Il russo riesce a conquistarsi il primo set point a favore, annullato però abbastanza agevolmente da Alcaraz a servizio. A quel punto Carlos risponde con un match point, anch’esso vanificato. Quando sembrava fatta per un’altro match point, Alcaraz manda a rete un punto apparentemente facile che consegna il secondo set point a Rublev, non convertito per questione di centimetri su un colpo di Alcaraz che ha fatto la barba alla riga. In questo continuo “botta e risposta”; Alcaraz ritrova un altro match point che questa volta vale la vittoria per 7-6 grazie a una strepitosa risposta.
Alcaraz: “Volevo giocare al meglio per il pubblico”
Ecco le parole rilasciate da Alcaraz nell’intervista a caldo ai microfoni di Diego Nargiso.
“Non sono stato molto bene, nella prima partita non ho giocato bene e ho pensato troppo alle mie condizioni, stavolta ho voluto giocare al massimo delle mie possibilità e spero di aver intrattenuto il pubblico. È molto importante il servizio oggi perché mi offre più tranquillità a giocare da fondo, molti giocatori lo stanno facendo. Nel tiebreak ho servito molto bene e mi ha permesso di vincere la partita”