Dovevano fare squadra insieme durante la prossima edizione del World Tennis League, ma le sopravvenienti circostanze hanno suggerito agli organizzatori dell’evento l’opportunità di cambiare la composizione delle equipe. Stiamo parlando di Iga Swiatek e Nick Kyrgios, personalità che in effetti non sembrano avere troppo in comune e che ora sono irrimediabilmente divise dalla fiera battaglia dell’australiano per ogni notizia che abbia a che fare con test antidoping positivi, indipendentemente da circostanze e quantità ritrovate nel campione analizzato.
Come è noto lo scorso 28 novembre la campionessa polacca ha rivelato il caso del suo test fallito in agosto; il giorno stesso il tennista di Canberra irrompe su X affermando: “il nostro sport è alla frutta e non è nemmeno il primo di aprile. I due numeri uno del tennis positivi nello stesso anno, è assurdo”.
OUR SPORT IS COOKED 😴😭 https://t.co/bHa9cLjxAM
— Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) November 28, 2024
L’indomani il finalista di Wimbledon 2022 pubblica un nuovo post sostenendo: “la scusa che va sempre bene: io non lo sapevo. Semplicemente non sapevo. Professionisti al più alto livello ora possono cavarsela dicendo che non lo sapevano”.
The excuse that we can all use is that we didn’t know. Simply didn’t know. Professionals at the highest level of sport can now just say “we didn’t know” 👏
— Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) November 29, 2024
Mentre quindi si moltiplicano le dichiarazioni sui protagonisti, ora a difesa (Fritz, Roddick) ora a carico (Kafelnikov, Bouchard), sul sito della WTL, giunta alla terza edizione con l’appuntamento alla Etihad Arena di Abu Dhabi dal prossimo 19 dicembre al 22, le squadre in lizza subiscono, per dirla in politichese, un rimpasto. La squadra Eagles, che avrebbe dovuto assommare, oltre a Nick e Iga, Barbora Krejcikova e Hubert Hurkacz, vede arrivare la love couple Tsitsipas-Badosa, mentre Kyrgios (e Krejcikova) passano al team Kites e si uniscono a Casper Ruud e alla nostra Jasmine Paolini.
La super-esibizione a squadre nella settimana che precede il Natale si carica così di significati extra-tennistici, perlomeno intendendo la faccenda più squisitamente dal lato tecnico-agonistico; vedremo se Kyrgios si tratterrà dall’intervenire ulteriormente sulla questione per calmare le acque fino all’inizio della manifestazione.