[1] J. Sinner b. M. Giron 6-3 6-4 6-2
In tre set Jannik Sinner estromette Marcos Giron e approda agli ottavi dell’Australian Open 2025. L’azzurro, non impeccabile, fallisce qualche break point ed esagera con gli errori gratuiti, ma nonostante questo non lascia spiragli al trentunenne statunitense. Ora, nel tragitto verso la finale alla Rod Laver Arena del 26 gennaio, Sinner sfiderà il vincitore dell’incontro tra Miomir Kecmanovic e Holger Rune.
1° set: Stavolta Sinner parte bene
Inizio convincente di Jannik Sinner, capace di ottenere immediatamente il break complice un rovescio a rete di Giron che appare molto in difficoltà nel tenere lo scambio oltre ad essere già sotto 2-0. L’americano riesce comunque a portare a casa un turno di battuta, ma il problema sono quelli dell’avversario. Infatti Sinner sembra andare sul velluto quando si tratta di servire ed essendo già sopra di un break, il set è senza dubbio vicino. Jannik si ritrova addirittura con palla break a favore sul 30-40 del sesto gioco, ma Giron trova il modo di salvare il 5-1 tra un colpo da applausi (compresi quelli di Sinner) e un ace. Sul più bello, Jannik si complica la vita offrendo un break point a Giron sul 5-3, ma con un servizio vicino ai 200 km/h sventa il pericolo. Come succede ai campioni, quando sembrava fatta per la seconda palla break a favore di Giron, Sinner trova un colpo incredibile che vale il set point che però vanifica, ritornando sul 40-40. L’italiano però capisce che Giron sta patendo parecchio i contropiedi ed è così che Sinner lo rimette spalle al muro, ultimando il set con un ace che vale il 6-3 definitivo. Ottima prova di Sinner che a differenza dell’incontro con Schoolkate inizia sin da subito con la mentalità giusta nonostante il rischio break sul 5-3.
2° set: allunga l’altoatesino
Il secondo set, dopo i primi quattro giochi tenuti senza troppi problemi dai rispettivi giocatori, si sposta dalla parte di Sinner. Jannik infatti conquista il break grazie ad alcuni errori di troppo di Giron, reo di aver concesso due palle break tra colpi a rete e vincenti fuori misura. L’americano però va detto che sta giocando una buona partita, interpretata con la consapevolezza di essere sfavorito seppur senza darsi per vinto. Infatti si ritrova un altro break point nel sesto game, così come ne avevo avuto uno nel primo set al non gioco. Anche stavolta Sinner si salva, stavolta con un ace perfetto. A quel punto Giron, abbastanza infastidito, perde troppo campo e alla lunga con Sinner diventa impossibile recuperare: 6-4 per Jannik che in 80 minuti quasi ipoteca il passaggio del turno con un 2-0 importante. Calano le percentuali sulle prime e seconde di servizio per Jannik, ma la sostanza non cambia e l’altoatesino può chiudere il discorso nel prossimo set.
3° set: Jannik chiude in scioltezza
Il match sembra ormai compromesso per Giron, e il terzo set si indirizza subito dalla parte del numero 1 al mondo. L’altoatesino già al primo game porta lo statunitense ai vantaggi, e con una risposta vincente mette il musetto davanti anche nel terzo game. Giron ha però subito l’occasione di recuperare. Nel game successivo infatti con tre punti di fila si guadagna ben tre palle del controbreak, tutte vanificate da errori grossolani. Sinner consolida così il vantaggio, ma al quarto gioco attraversa un insolito passaggio a vuoto. Una sfilza di gratuiti infatti regala finalmente a Marcos Giron il primo break della partita. Ma lo statunitense non riesce a mantenere la parità appena guadagnata, al game successivo infatti perde ancora il servizio e ferma il gioco chiamando un Medical Time Out a causa di un problema di vesciche. Dopo la pausa la partita scorre via in un batter d’occhio. Sinner non lascia al suo avversario neanche un game, vince un altro break e chiude il set con un secco 6-2, strappando il biglietto per gli ottavi di finale.