[Q] M. Bellucci b. [2] D. Medvedev 6-3 6-7(6) 6-3
Mattia Bellucci ha spiccato il volo. Serviva una vittoria come questa a un ragazzo promettente di 23 anni con un tennis completo e una testa solidissima. Con lo score di 6-3 6-7(6) 6-3 il numero 92 al mondo (virtualmente 76) ha superato dopo quasi tre ore di gioco la seconda testa di serie del ABN AMRO Open di Rotterdam, Daniil Medvedev. Una partita, questa, di pregevole fattura da parte del giocatore di Busto Arsizio che, dopo aver imbambolato di variazioni l’avversario nel primo set, nel secondo lo ha recuperato per arrivare a giocarsi il tie-break. Qui, però, un po’ di timore sul match point lo ha condannato a doversi giocare tutto al parziale decisivo, che però, dopo un inizio balbettante, ha dominato a livello nervoso contro un Medvedev ormai scarico.
Sembra soffrire questo tipo di giocatori il russo, caduto contro Learner Tien – giocatore giovane, mancino e molto intelligente tennisticamente come lo è anche Bellucci – solo poche settimane fa a Melbourne. Non aveva mostrato una gran condizione neanche all’esordio qui a Rotterdam contro Stan Wawrinka e infatti è arrivata la sua 12esima sconfitta ATP (su 41 incontri totali) contro tennisti azzurri.
Primo successo su un top 10, invece, per il tennista lombardo, che fino ad ora non aveva neanche mai battuto un top 30 in carriera (era 0-5 contro giocatori di questa classifica). Secondo quarto di finale ATP per lui dopo il 250 di Atlanta dello scorso anno. Ora, niente da perdere nel match dei migliori otto contro Stefanos Tsitsipas o Tallon Griekspoor, giustiziere di Matteo Berrettini.
Primo set: manuale anti-Medvedev, interrogato Bellucci. Voto? 10
Per entrambi, primo game da cineteca. Passanti in corsa, vincenti, tweener tentati e più di un serve and volley per Bellucci che, con questa tecnica, cancella una palla break per partire in vantaggio. Medvedev fa invece meno fatica, sferrando prime precise che gli valgono l’1-1. Sembrano proprio essere le variazioni la chiave di gioco tentata dall’azzurro. Scendere a rete in controtempo, eseguire serve and volley, chiamare a rete l’avversario con una smorzata, oppure aprirsi il campo con un dritto stretto mancino per poi cercare di far fare il ‘tergicristallo’ al russo. O, perché no, un servizio da sotto inaspettato.
Seguendo questo leitmotiv piuttosto spettacolare – che mette in scena tutte le enormi qualità di Mattia – si procede tenendo fede alla regola dei servizi. La tecnica del 23enne di Busto Arsizio funziona a meraviglia: il secondo favorito del torneo, campione qui nel 2023, non sa mai cosa deve aspettarsi. La sua contromossa è quella di tentare di stupire a sua volta il suo avversario, che però rimane attento e nell’ottavo gioco si procura due palle break. Copertura della rete eccellente da parte del numero 92 ATP e il break arriva eccome. Con coraggio, lucidità e Tennis con la ‘t’ maiuscola, il parziale è di Mattia. Dopo quarantuno minuti, è 6-3 in suo favore, che gli vale il primo set vinto in carriera contro un top 10.
Secondo set: Bellucci recupera, trascina Medvedev al tie-break, arriva a match point, ma il ‘braccino’ incombe e lo fa capitolare
Medvedev torna in campo dopo una pausa bagno doverosa per schiarirsi le idee. Il servizio gli funziona e a 15 tiene il primo turno di battuta. Lo stesso fa il qualificato italiano, per nulla deconcentratosi dopo il toilet break del rivale. Prova ad andare di potenza l’ex numero 1 al mondo; sferrando quindi numerose accelerazioni in avanzamento che, però, non sempre sono ben calibrate. Bellucci approfitta. Un passante in corsa di dritto gli regala una palla break, ma Daniil si ripresenta a rete con coraggio e conquista il punto. Poi, con il servizio, riesce a mantenere il vantaggio.
Nel quarto gioco è invece Medvedev a salire in cattedra. I colpi sono ormai scaldati a dovere e, con tanto di profondità, risultano letali per Bellucci, il quale fatica a reggere il ritmo e cede così la battuta. A 0, poi, il russo avanza 4-1 mostrando per la prima volta dopo un’ora di gioco la sua vera caratura. Inizia anche a venire meno la lucidità da parte di Mattia, che commette vari errori fino a qualche momento prima inusuali per lui. Giunge quindi nuovamente a palla break il numero 7 ATP. Non riesce però a convertire e manca così l’occasione per piazzare la zampata decisiva nel parziale.
Il giocatore italiano non molla. Trascina il russo – che nel settimo gioco fa e disfa in battuta – ai vantaggi e qui, alla quarta occasione, coglie il contro break. “Le regole, forza!” – esclama Bellucci dopo essersi fatto rimontare da 40-0 sul proprio servizio e aver concesso palla break. Buone battute cancellano due chance a Medvedev e un rovescio vincente lungolinea dell’azzurro fa diventare il pareggio realtà. Siamo 4-4. Niente sorpasso però, con il campione dello US Open 2021 molto attento ai piazzamenti con il colpo di inizio gioco. Pasticcia un po’ a rete Bellucci al momento di servire per rimanere nella frazione. Dapprima non chiude una volée che gli vale il gioco, ma poi sempre nei pressi del nastro annulla un set point a Medvedev con un serve and volley. Ecco quindi il 5-5 e in davvero pochi secondi pure il 6-5 per il settimo tennista al mondo, che si garantisce il tie-break servendo a regola d’arte.
E che tie-break sia, con l’italiano bravo a tenere a 30 il proprio servizio. Parte con un minibreak Mattia – errore di rovescio di Med -, ma lo restituisce incappando in un gratuito simile a quello dell’avversario. Doppio fallo russo e altro minibreak per Bellucci, che raddoppia e sale 4-1 dopo una smorzata non uscita dal piatto corde di Daniil. Ennesimo errore di rovescio dell’italiano e si gira sul 4-2 in suo favore. Una smorzata insidiosa traghetta il 92esimo tennista al mondo sul 5-2, ma Medvedev rimane in partita e accorcia 5-4. Strappa con il dritto Bellucci, che concede il 5-5. Buona prima al centro ed è match point, che però il russo si gioca bene sul rovescio a differenza dell’avversario, parecchio teso tanto da giocare due colpi a metà rettangolo del servizio. Si costruisce bene il punto il numero 7 ATP e con uno smash vincente arriva a set point. Il braccio di Bellucci ormai trema e con un altro errore di rovescio cede il set 7-6(6). Dopo più di due ore, si va al terzo.
Terzo set: la battaglia diventa di nervi e ne viene fuori il più lucido alla distanza, Bellucci
Pit stop al bagno per Mattia, che torna in campo sempre con un po’ di ruggine dal suo lato destro, dal quale commette numerosi errori. Offre due palle break, ma è bravo ad annullarle per partire con il timone del set saldo tra le mani. Anche Daniil segna la presenza nel parziale decisivo, muovendo la sua casella dei game dopo aver tenuto la battuta a 0 con autorità. Continuano i problemi con il rovescio per l’azzurro, il quale concede quattro palle break. Con carattere le cancella però tutte e sale 2-1.
Nel cambio di campo Bellucci chiama il medical timeout per un dolore non precisato nella zona addominale, ma poco dopo torna in campo senza che si possano notare particolari limitazioni sul suo conto. È il servizio il protagonista del set. Prima 2-2, poi 3-3, ma nell’ottavo gioco il russo è un po’ lento negli spostamenti. Commette qualche errore in più e Mattia ne approfitta strappandogli la battuta alla prima opportunità. Iniziano i giochi da circo per la seconda testa di serie che, sotto 30-0, lancia la racchetta in aria come aveva fatto contro Taylor Fritz durante le scorse ATP Finals. Di solito la battaglia nervosa la vince Medvedev. Questo Medvedev, però, non può nulla e dopo un gioco straordinario tenuto a 0 il giovane tennista azzurro chiude con una bella volée la sua prima vittoria su un top 10 con il punteggio di 6-3 6-7(6) 6-3.