[8] M. Arnaldi b. A. Davidovich Fokina 6-1 6-3
È un Matteo Arnaldi che vince e soprattutto convince. Dopo il successo concreto con Christopher Eubanks al primo turno, l’azzurro elimina anche Alejandro Davidovich Fokina e vola ai quarti dove sfiderà il vincitore tra Jaume Munar e Ben Shelton. Una vittoria mai in discussione nei 67 minuti di Dallas dove sin dalle prime battute Arnaldi si dimostra semplicemente superiore.
1° set: Arnaldi di prepotenza
Ancora freschi del 6-0 devastante di Elisabetta Cocciaretto nel secondo set contro Ana Bogdan a Cluj, Matteo Arnaldi riprende allo stesso modo. L’azzurro strappa immediatamente il servizio a Davidovich Fokina, abile a fronteggiare quattro palle break (tre consecutive) prima di crollare sotto l’importante mole di gioco costruita da Arnaldi. Bravo a gestire la situazione di 40-40, il classe 2001 affronta nuovamente con grande qualità il turno in risposta ottenendo il secondo break di fila allo spagnolo. Sul 4-0 piccolo rischio con una palla break per Fokina, ben salvata da Arnaldi. Anche sul 5-1 lo spagnolo offre segnali positivi, ma anche in questo caso si limita ad un break point senza svolta. Da qui si capisce la concentrazione nei momenti clou da parte di Arnaldi, abile poi al primo set point a chiudere 6-1 il primo parziale di questo match che offre l’accesso ai quarti di finale.
2° set: Fokina si spegne, Arnaldi ringrazia e vince
Il secondo set inizia in maniera più equilibrata, soprattutto considerando che Fokina peggio difficilmente poteva fare. Alla fine le qualità del classe 1999 le conosciamo tutti e quando riesce a gestire le emozioni, può tranquillamente giocarsela anche partendo da un set di svantaggio. Dall’altra parte c’è però un Arnaldi particolarmente ispirato, tanto da conquistarsi due palle break consecutive sul 2-2, anche se Fokina non si disunisce e risponde vincendo il game. La situazione si ripropone uguale poco dopo, ma stavolta Arnaldi colpisce e convince portandosi sul 4-3 con un break che chiude virtualmente la partita. A questo punto lo spagnolo esce definitivamente dall’incontro e dopo aver tenuto il servizio nonostante il 30-30, cede il servizio che vale il 6-3 definitivo in favore di un Arnaldi lontano parente del difficile momento a cavallo tra il 2024 e il 2025. Fisicamente (e mentalmente) sta molto meglio e quando è così, è un piacere per gli occhi. Affronterà ai quarti il vincente del match tra Ben Shelton e Jaume Munar. Non partirà per niente battuto.