Si pensa in grande. Le intenzioni della FITP sono di continuare a espandersi e fare arrivare il tennis in quante più case possibili. I successi degli atleti di punta stanno dando lustro al movimento tennistico italiano, che anche nelle retrovie sta frantumando qualsiasi record. Il punto di convergenza tra queste due realtà sono i tornei professionistici organizzati nel Belpaese, con gli Internazionali BNL d’Italia come sigillo storico che, in vista della prossima edizione, subirà dei cambiamenti da sogno.
“Siamo all’inizio di un grande ciclo”, ha annunciato il Presidente della FITP Angelo Binaghi dopo la conferenza stampa al Foro italico.” Grazie a dei partner siamo riusciti a rivitalizzare un’area che non so se vi ricordate, ma era quasi abbandonata. Ora è diventata una delle zone più belle d’Italia che tutto il mondo del tennis ci invidia. C’è uno sforzo progettuale encomiabile di ‘Sport e Salute’, che naturalmente non sarebbe stato possibile se non ci fosse stata la domanda di vedere il tennis che c’è negli ultimi anni”.
Non si può poi non tirare in ballo la stella polare del movimento azzurro, Jannik Sinner, del quale Binaghi ha voluto spendere qualche parola, riferendosi anche alla sua sospensione di tre mesi. “Avevo detto che tre mesi erano il giusto vantaggio che un grande campione come lui voleva dare al resto del mondo. Mi sembra che i risultati lo stiano confermando. Io adoro lasciare la gente tranquilla e non rompere le scatole. Anche perché lui in quelle poche volte che mi chiama mi deve sempre avvisare che sta per succedere un disastro mondiale. Quindi da una parte, meno ci sentiamo e meglio è, anche perché so che lui è affidato in ottime mani. Sia noi che lui abbiamo la stessa filosofia: lavorare lavorare e ancora lavorare per cercare di migliorarci. Credo che lui aiuti moltissimo il tennis italiano a livello di crescita e anche noi aiutiamo lui a essere un campione di uno sport sano e pulito che si sta affermando nel mondo. Di altri sport così popolari in Italia che si affermano nel mondo non mi sembra che ce ne siano”.
Infine, uno sguardo utopico verso il tanto discusso quinto Slam, a cui il Presidente federale ha deciso di rispondere così: “La nostra sfida è crescere e credo che lo stiamo dimostrando di anno in anno anche qua al Foro italico, più velocemente di quanto fosse legittimo aspettarsi. Stessa cosa fuori dal Foro, ad esempio con le Finals e il suo rinnovo o con la Coppa Davis. Siamo centrali in tutte la partite del tennis mondiale, ma ci sono anche gli avversari. Qualche volta si vince, qualche altra volta si perde. Forse ne abbiamo anche vinte troppe. Abbiate pazienza, finché ci saremo lotteremo come dei pazzi per dare soddisfazioni ai nostri appassionati. Il nostro mantra sono i numeri. Fino a che continueranno a crescere ci vedrete. Quando non ci vedrete più…”.