[1] M. Arevalo/M. Pavic b. S. Korda/J. Thompson 6-3 6-4
Nella notte italiana, il programma sul campo centrale dell’Indian Wells Tennis Garden si è concluso con la finale del tabellone di doppio maschile. A conquistare il trofeo dell’edizione 2025 del BNP Paribas Open sono stati Marcelo Arevalo e Mate Pavic, ovvero la coppia numero uno del seeding.
Perciò pronostici rispettati, i favoriti ai nastri di partenza del torneo si sono confermati tali: non sempre nel doppio ciò accade con frequenza. Con questo successo, il salvadoregno ed il croato – attualmente in coabitazione sul trono del ranking di specialità con 7620 punti in cascina – guadagnano 6 posizioni nella Race che porterà le migliori 8 coppie della stagione al Pala Alpitour di Torino, portandosi dal nono posto alla terzia piazza del podio. In finale, Arevalo/Pavic hanno avuto la meglio dell’accoppiata di singolaristi formata da Sebastian Korda e Jordan Thompson: sconfitti con il netto punteggio di 6-3 6-4 in 1h12‘. E’ bastato un solo break per set per aggiudicarsi la partita, come spesso avviene nei match di specialità l’esito finale è stato deciso da una manciata di punti. Difatti, pur tenendo sempre i loro turni di servizio, gli specialisti in campo hanno dovuto affrontare ben 4 palle break: tutte materializzatesi nel secondo parziale. Tuttavia, in tali circostanze i vincitori si sono rivelati perfetti cancellando ogni speranza avversaria di trascinare la sfida al super tie-break.
Nel percorso che li ha condotti ad alzare il trofeo, la coppia vincitrice ha battuto cammin facendo 4 coppie di singolaristi, tutti classificati in Top 50: in precedenza hanno infatti estromesso dalla corsa Baez/Ectheverry, Draper/Machac e Berrettini/Sonego. Solamente in semifinale hanno dovuto scontrarsi con un’altra formazione di specialisti: gli statunitensi Harrison e King, battuti con il medesimo score della finalissima (6-3 6-4).
Non male neppure il ruolino di marcia di Sebastian e Jordan, che erano soltanto al loro terzo torneo insieme e hanno raggiunto già due finali dopo il trionfo, al debutto come duo di doppio, nel 2024 sulla terra di Madrid. Naturalmente son due singolaristi atipici, nel senso che per motivi prettamente dovuti alle loro caratteristiche tecniche peculiari e in generale ad uno stile di gioco che ben si adatta alla specialità, entrambi si trovano a loro agio nel giocare il doppio: amano venire molto a rete ed utilizzare il campo con manualità in tutte le sue sfaccettature. L’australiano, poi, oltre ad essere n.°38 ATP in singolo è al vertice del panorama degli specialisti: è stato 3 del mondo, ora è n.°11 del ranking di doppio, è campione in carica e finalista uscente rispettivamente dello US Open e di Wimbledon (sempre in coppia con Max Purcell).
Per Marcelo Arevalo e Mate Pavic, si tratta del quinto sigillo di coppia da quando hanno avviato la loro collaborazione a partire dal 2024: il primo del 2025. E’ il secondo Masters 1000 che si aggiudicano dopo Cincinnati: lo scorso anno, inoltre, vinsero anche a Hong Kong, Ginevra e soprattutto al Roland Garros superando nostri Bolelli e Vavassori. In questa stagione non erano ancora arrivati fino in fondo in nessun evento, perdendo in semifinale a Adelaide (dove Simone e Andrea si sono presi la rivincita di Parigi, oltre che delle semi di Roma e del KO alle Finals) e Rotterdam ed uscendo sorprendentemente ai quarti all’Australian Open da Goransson/Verbeek. Mentre era stata ancora più deludente, per i loro standard, la trasferta di Medio Oriente con sconfitta al secondo turno a Doha ed eliminazione all’esordio a Dubai.
Alcune curiosità statistiche: Pavic con la finale raggiunta a Tennis Paradise è diventato appena il sesto giocatore a disputare l’ultimo atto almeno una volta in tutti e nove i ‘Mille’. Per il croato è il 40esimo titolo della carriera, il settimo Masters 1000. Al contrario, per il compagno di squadra è il quattordicesimo in carriera oltre il terzo a livello ‘1000‘.