Dopo Indian Wells, c’è sempre Miami. Non fa eccezione il circuito femminile arrivato, a dispetto del corrispettivo maschile, al quarto 1000 della stagione. La prima tranche del primo turno non avrebbe potuto fornire partite più agguerrite, con la maggior parte dei confronti terminati al terzo set. Escluso l’impegno di Emma Raducanu che si è liberata agevolmente della giapponese Sayaka Ishii, le altre vincitrici di giornata hanno dovuto sudare per avanzare allo step successivo. Semaforo verde per Veronika Kudermetova che ha la meglio 6-2 7-6(5) su Xinyu Wang mentre Anna Blinkova supera la connazionale Kamilla Rachimova con il punteggio di 4-6 6-3 6-2. Impiegano più di due ore e mezza, invece Victoria Mboko e Kimberly Birrell….
A.Blinkova b.K.Rachimova 4-6 6-3 6-2
Nonostante fosse partita peggio, ha vinto la giocatrice più in forma e più forte. Dopo l’equilibrato 1-1 che vigeva nei confronti diretti, il terzo match tra Kamilla Rachimova e Anna Blinkova va a favore di quest’ultima. Il derby russo ha visto la tennista più esperta andare in difficoltà per tutto il primo set, dove ceduta la battuta nel quinto game, ha dovuto salvare diverse palle break per un 6-4 che forse non rende totale giustizia alla performance di Rachimova. L’ex numero 34 al mondo va sotto anche nel secondo parziale e qui si capisce perchè la classe 2001 abbia vinto solo una delle ultime nove gare disputate. Blinkova non si dà per vinta e complice il calo dell’avversaria, rimonta più volta fino a prendersi il 6-3 che rimette in pari l’incontro. L’inerzia ora è tutta per la favorita che non si fa pregare e in 42′ confeziona il 6-2 che la fa volare al secondo turno.
K.Birrell b. A.Potapova 3-6 6-3 7-6(5)
E’ sicuramente un risultato inaspettato ma che più meritocratico non potrebbe essere. Kimberly Birrell sorprende Anastasia Potapova all’esordio dell’ATP di Miami. L’australiana è artefice di una grande rimonta con la rivale convinta di avere già il match in pugno. Dopo il break e controbrak in apertura, il set è deciso quando all’interno dell’ottavo gioco la russa è cinica nello strappare il servizio e scrivere 6-3. Con il break in apertura a favore della nativa di Saratov sembrano prossimi i titoli di coda sul match, ma la classe 1998 ingrana la marcia e con due battute strappate si porta in vantaggio fino a restituire il 6-3. Il terzo è una battaglia ricca di colpi di scena della durata di un’ora, con il tie break che fa sorridere Birrell per 7-5.
E.Raducanu b. S.Ishii 6-2 6-1
Era la tennista più attesa di questa prima ronda, e non ha tradito le aspettative. Emma Raducanu aveva bisogno di una vittoria facile, e così è stata. Dopo le sgradevoli vicissitudini per stalking e le quattro eliminazioni al primo turno dopo l’Australian Open, la britannica prova a rialzare la testa nell’esordio a Miami. Se ad Indian Wells era stata Uchijima a batterla, la classe 2002 si vendica su un’altra giapponese con un netto 6-2 6-1 rifilato a Sayaka Ishii. Tranne il break subito a 0 nel terzo game del primo set, Emma non si concede sbavature lasciando la miseria di tre game alla numero 188 del ranking sicuramente non abituata a questo genere di palcoscenici. Per l’ex campionessa a Flushing Meadow sarà tutt’altra storia al prossimo turno con la sfida alla testa di serie numero 8 Emma Navarro.
V.Kudermetova b. X.Wang 6-2 7-6(5)
Anche in questo caso è 1-1 negli scontri diretti. Il terzo match tra Veronika Kudermetova e Xinyu Wang va alla russa abile a chiudere al momento giusto un match che poteva tranquillamente complicarsi. Senza complicazioni il primo set, invece, dove la classe 1997 ha dettato il ritmo per tutto il parziale, lasciando le briciole sul proprio servizio se non un palla break salvata quando i giochi già erano fatti: 6-2 dopo 28′. Quella della cinese è una lotta per non affondare che parte dai primi game del secondo round: saranno 4 le occasioni sventate dall’asiatica. Una resistenza che le regala un meritato tie break che non riuscirà a far suo, cedendo 7-5 ad un’avversaria sicuramente più in palla. Vince Kudermetova 6-2 7-6(5) in un’ora e trentadue di gioco.
[WC] V. Mboko b. C. Osorio 7-5 5-7 6-3
Grande vittoria della canadese che strappa una vittoria spettacolare dopo 2 ore e 34 minuti. Al primo set si registrano ben cinque break per un totale di undici palle break e cinque set point in tre game differenti per Mboko, che alla fine chiude 7-5. Nel set successivo, dopo quattro break di fila, Osorio prende le redini del gioco e restituisce il 7-5 incassato poco prima. Nel set decisivo la canadese passa avanti, salvo poi farsi contro brekkare, ma la svolta vera e propria arriva al settimo game con il primo dei due ulteriori break che regalano il successo a Victoria Mboko.
P. Stearns b. K. Boulter 6-4 6-2
Dopo le sconfitte a Austin e Indian Wells, Peyton Stearns torna a vincere in occasione della sfida contro Katie Boulter. La statunitense nel primo set prima va vicina al break, poi lo subisce e dopo essersi trovata sul 3-2 rimonta facendo “tre su tre” per quanto concerne i servizi rubati all’avversaria nel 6-4 iniziale. Nel secondo parziale Stearns ottiene il break del 2-0, ma prontamente viene controbreakata dall’avversaria che però cede il passo al sesto gioco, dove si materializza la sua sconfitta, questa volta ancora più netta nel primo set dato che il punteggio è di 6-2. Passa il turno dunque la numero 43 al mondo che se la vedrà con la belga Elise Mertens.
M. Kessler b. M. Bouzkova 6-2 2-6 6-4
Vince la statunitense McCartney Kessler nell’incontro durato due ore e 42 minuti contro la ceca Marie Bouzkova. Kessler ottiene subito il servizio in apertura dopo aver salvato quattro palle break, fino a concedersi il lusso di portarsi sul 4-3. A quel punto la strada è in netta discesa e con il terzo break del primo set Kessler chiude 6-4. Nel secondo set, verso la metà Bouzkova effettua due break: il primo del 3-2, il secondo del 5-2 che spianano la strada alla numero 50 al mondo. Nell’ultimo set dopo un doppio “break e controbreak” in apertura e a metà set, viene sconfitta dopo cinque match point targato Kessler.
A. Eala b. K. Volynets 6-3 7-6(3)
Vittoria a sorpresa per Alexandra Eala che beffa Katie Volynets contro ogni pronostico. La tennista filippina salva subito una palla break, ma poco può fare al quarto gioco. Sul punteggio di 3-1, quando sembra tutto deciso, Eala decide di prendersi la scena mettendo a segno tre break consecutivi e chiudendo il primo set con un netto 6-3. Il secondo set è caratterizzato da un totale di sei break di fila, tre per parte, che trascinano il match al tie-break, la conclusione più ovvia. Qui nonostante qualche incertezza iniziale, Eala chiude l’incontro con un parziale di cinque punti consecutivi che valgono il passaggio del turno. Ora ci sarà la lettone Jelena Ostapenko.
scritto con Manuel Ventriglia