Un fulmine a ciel sereno quello che si è abbattuto nelle ultime ore sul mondo del calcio. Ma verrebbe da dire di tutto lo sport italiano. Come riportato, infatti, dal quotidiano ‘Il Corriere della Sera’, in un articolo pubblicato sul proprio sito, una dozzina di calciatori, attualmente militanti in Serie A o passati recentemente nel nostro campionato, sarebbe indagata per scommesse su siti illegali. Non si tratta di puntate, da quanto si apprende, sulle proprie partite, ma tendenzialmente su altri sport. Non solo, perché da quanto emerge l’intento dei soggetti in questione non era tanto quello di arricchirsi tramite questa pratica illecita. Quanto quello di passare il tempo libero nei ritiri delle proprie squadre e della Nazionale.
Tutto è partito da Sandro Tonali e Nicolò Fagioli, che sono presenti in questa lista ed hanno già pagato per gli errori commessi. Tra gli altri spiccano Angel Di Maria, Alessandro Florenzi, Weston McKennie e Leandro Paredes. Ma sarebbe coinvolto anche il tennis, con Matteo Gigante, e una decina di altre persone non collegate al mondo dello sport. Nel caso del tennista romano il discorso sarebbe legato al poker online, più che alle scommesse su eventi sportivi in sé per sé .
Particolare il modo in cui sarebbero stati regolati i conti. I calciatori, infatti, man mano che il debito si faceva oneroso, venivano indirizzati verso una gioielleria milanese, affinché pagassero con bonifici il prezzo di Rolex e di altri orologi di lusso. Questi però restavano in negozio, mentre gli sportivi uscivano con la fattura emessa. I prossimi giorni potrebbero essere molto importanti per capirne meglio i dettagli.