È Matteo Gigante il vincitore dell’edizione 2025 del Roma Garden Open, torneo Challenger 50 che si è disputato sui campi in terra rossa del Tennis Club Garden. Il ventitreenne romano, numero 195 ATP e testa di serie 7 del torneo, ha sconfitto in 3 set 6-2 3-6 6-4 la testa di serie numero 1 Vilius Gaubas (20 anni, 149 ATP).
Per il tennista italiano si tratta del quinto titolo Challenger della sua carriera dopo quelli vinti a Tenerife (due volte, 2023 e 2024), Cordenons (2023) e Nonthaburi( 2024). Si interrompe, quindi, un digiuno di titoli lungo più di un anno.
Una finale complicata con il maltempo protagonista che ha portato a interrompere la partita per ben due volte. Decisivo il rientro dopo la seconda pausa. Gaubas era avanti di un break 4-3 ma Gigante con tenacia strappa per ben due volte il servizio al lituano ribaltando la contesa.
Partenza sprint di Gigante che in apertura piazza subito il break con buone giocate, mettendo a segno punti vincenti e beneficiando degli errori da parte del lituano. L’italiano consolida il break al termine di un game durato 16 punti nel quale ha dovuto annullare 4 palle break. Si notano diversi errori da parte di entrambi i tennisti, con Gaubas che sembra non trovare le giuste misure, mentre Gigante si fa apprezzare per le variazioni e i cambi di ritmo. Gigante continua ad avere il pieno controllo e strappa ancora una volta il servizio a un Gaubas in difficoltà, volando sul 4-0. Sul 4-1 la pioggia ferma il gioco per 90 minuti. Al rientro entrambi gestiscono senza problemi i propri turni di servizio e Gigante chiude agevolmente il set sul 6-2.
All’inizio del secondo set si inizia a vedere qualche segnale di un cambiamento: Gaubas adotta un atteggiamento più offensivo, mentre Gigante commette qualche errore di troppo, soprattutto con il rovescio. L’italiano, tuttavia, rientra subito in partita piazzando il controbreak, sfruttando gli errori del lituano. Gigante si dimostra abile nel muovere l’avversario, riuscendo a disinnescare il suo colpo migliore, il dritto. Il lituano soffre particolarmente dalla parte del rovescio e, nel tentativo di forzare con il dritto, perde la misura del campo commettendo diverse imprecisioni. Il match continua a vivere di strappi e controstrappi: non appena uno dei due giocatori cala leggermente di intensità, l’altro ne approfitta immediatamente. Un game complicato, il sesto, per Gigante, caratterizzato da qualche errore di troppo, si tramuta nel break a favore del lituano. Il vantaggio da fiducia al lituano che riesce finalmente a dare ritmo al proprio gioco. Con le redini dell’incontro adesso nelle proprie mani, il lituano chiude il secondo set per 6-3 e mamda la sfida al terzo.
Tre errori di Gigante, due dei quali in uscita dal servizio, e un dritto vincente di Gaubas sanciscono il break in apertura del lituano. Entrambi gestiscono i propri servizi sino al ritorno della pioggia sul 4-3 0-15 Gaubas. Al rientro cambia ancora la partita. Parziale di 13 punti a 6 per l’italiano e poi parte la festa.
Con il titolo di Roma, il secondo si terra rossa a livello Challenger, Gigante sale alla posizione 163 nella classifica live. Gaubas replica la finale del 2024 ma perde qualche punto scivolando alla posizione 153. Un ranking in linea con l’obiettivo di fine anno del lituano: “Ho tanti punti da difendere ma col mio team ci siamo dati l’obiettivo di chiudere nei primi 150 al mondo a fine anno“.