La testa di serie numero 1 si aggiudica la finale del torneo di Dubai battendo in due set (6-4 7-6) Karolina Pliskova al termine di un match dal finale incandescente
Giornata non particolarmente calda e leggermente ventosa a Dubai, dopo le tempeste di sabbia degli ultimi due giorni.
Nella finale del Duty Free Tennis Championships, la prima testa di serie del torneo e numero 4 del mondo, Simona Halep, affronta la stella nascente Karolina Pliskova, numero 18 del ranking, alla prima finale della sua carriera in un evento premier 5.
Si tratta del primo confronto diretto fra le due giocatrici.
Halep vi arriva al termine di un torneo giocato in crescendo, ribaltando la partita di semifinale contro Caroline Wozniacki dopo aver ceduto nettamente il primo set. Pliskova è, invece, uscita vincente dalla maratona durata quasi 3 ore contro Garbine Muguruza ed è al decimo incontro disputato negli ultimi 11 giorni. Entrambe migliorano ampiamente il risultato ottenuto lo scorso anno: Pliskova fu sconfitta al primo turno dalla belga Flipkens dopo aver superato le qualificazioni, mentre Halep fu costretta al ritiro nel match d’esordio contro Cornet per un problema alla caviglia destra.
Primo set che inizia all’insegna del servizio per Karolina Pliskova, che nei primi game di battuta mette, praticamente, soltanto prime palle in campo e tiene i suoi turni di servizio senza troppi problemi. Costretta a faticare leggermente di più la numero 4 del mondo, che annulla due palle break, una nel quarto gioco ed una nel sesto, con un meraviglioso rovescio lungolinea. La partita è di facile lettura: Pliskova cerca di essere molto aggressiva, soprattutto nei colpi di inizio scambio, e appena la rumena accorcia entra decisa alla ricerca del colpo risolutivo. Halep gioca in maniera molto attenta e precisa, cerca di allungare lo scambio il più possibile, muovendo l’avversaria sfruttando al massimo le sue splendide traiettorie lungolinea, consapevole che sul piano della regolarità è nettamente superiore alla ceca.
Il primo parziale è deciso da un unico break ottenuto nel famigerato settimo game dalla piccola Simona – sono quasi 20 i centimetri che rende alla sua avversaria in termini di altezza. La testa di serie numero 1 conquista il primo punto del game con una bellissima risposta in allungo di dritto e, approfittando di qualche errore di troppo della ceca, ottiene il break che, confermato nel gioco successivo, le permette di aggiudicarsi il primo parziale.
Il secondo set si apre con una Pliskova molto aggressiva in risposta, che strappa subito il servizio alla Halep ma rende immediatamente il break nel game successivo. Al primo cambio campo del set – sul punteggio di 2-1 in favore di Pliskova – arriva un medical timeout, con la ceca che richiede l’intervento del medico per un problema alla schiena e abbandona temporaneamente il campo per ricevere il trattamento mentre Halep cerca di tenersi attiva e si muove sul campo facendo qualche esercizio di riscaldamento.
Si riprende a giocare dopo un’interruzione di circa 8 minuti. Il punteggio segue la regola dei servizi fino al 3 pari, con entrambe le tenniste che tengono i proprio turni di battuta senza concedere alcuna palla break. Ancora una volta la svolta arriva nel settimo game, ma sarà solo la prima di una grande altalena di emozioni che caratterizzerà la conclusione del match. La testa di serie numero 1 si procura una prima palla break grazie ad uno strepitoso recupero di rovescio, ma Karolina la annulla con grande coraggio, con lo schema servizio e dritto. Halep non molla e si procura una seconda occasione. Stavolta la ceca cede il servizio con un errore di dritto.
Quando il match sembra in mano alla rumena, arriva un crollo inaspettato nel game successivo, ceduto a zero, che rimette in partita una Pliskova che sembra non avere nessuna intenzione di mollare. La maggiore maturità ed abitudine a certi match di Simona si fa sentire nel nono game, nel quale approfitta egregiamente di 2 errori della ceca in uscita dal servizio, strappa la battuta alla sua avversaria e va a servire per il match sul 5-4 in suo favore.
Finale davvero emozionante e divertente, con entrambe le tenniste che giocano un buonissimo livello di tennis e danno vita ad una bellissima battaglia. Si disunisce un po’ la rumena al momento di chiudere la partita, nonostante un match point in suo favore, e subisce il contro break. Encomiabile Pliskova che dimostra di avere un grande carattere ma cede nuovamente la battuta nell’undicesimo game, crollando sotto i colpi di una determinatissima Simona Halep. La rumena va nuovamente a servire per il match sul 6 a 5 ma la paura di vincere si fa sentire e le due giocatrici si rendono protagoniste di un altro game dall’incredibile andamento. Simona si issa fino al secondo match point ma commette due terribili doppi falli consecutivi (!) e concede la palla del contro break alla sua avversaria. La salva, ma commette un brutto errore nel punto successivo e concede un’altra occasione di rientrare in partita alla sua avversaria, che non se lo fa ripetere due volte e trascina la conclusione del set e del match al tiebreak.
Pliskova si porta avanti di un mini break ma sul 4-3 in suo favore commette due brutti errori di dritto e perde entrambi i punti giocati sul suo servizio. Stavolta Halep non spreca il vantaggio, non sbaglia più, chiude al terzo match point e si aggiudica il torneo di Dubai.
Match nel quale ha trionfato con grande merito la giocatrice più continua e di maggiore esperienza. Decimo titolo in carriera per Simona Halep – il secondo dell’anno dopo quello ottenuto a Shenzhen – e seconda vittoria in un premier 5 dopo quella di Doha dello scorso anno. Nonostante la sconfitta di oggi, ennesima settimana positiva per la giovane ceca – per lei si prospetta una stagione da grande protagonista e un futuro davvero radioso – che ottiene il best ranking di numero 12 del mondo e balza al quarto posto della race to Singapore, alle spalle proprio di Simona Halep, che a sua volta supera nuovamente Petra Kvitova e torna ad essere la numero 3 del ranking mondiale.
Risultati:
[1] S. Halep b. [17] K. Pliskova 6-4 7-6(4)