La coppia azzurra batte in 4 set Golubev e Nedovyesov, ma è successo di tutto. Nel terzo set abbiamo sprecato 6 match point e subito chiamate molto casalinghe da parte dei giudici di linea. Ma Simone e Fabio sono stati più forti di tutto e tutti, centrando il break decisivo nel 10° game del quarto set. Punteggio finale 7-6(4) 6-3 6-7(13) 6-4 dopo 3 ore e 18 minuti. Domani si riprende alle 9 con Kukushkin-Seppi
Coppa Davis, World Group, 1/8 di finale
KAZAKHSTAN-ITALIA 1-2
Fognini Bolelli – Golubev Nedovyesov 76(4) 63 67(13) 64
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C’era un pubblico più numeroso di ieri, anche con un piccolo gruppo di sostenitori italiani per il match di doppio di oggi. L’Italia ha conquistato un punto importante, forse decisivo, in una partita che avrebbe potuto complicarsi non poco quando gli azzurri non hanno sfruttato sei match point nel tie break del terzo set e si sono fatti trascinare al quarto.
Si può dire che Golubev (“Oggi siamo stati alterni, quando giocava bene uno giocava male l’altro e viceversa”) oggi è stato il meno continuo in campo, sbagliando a volte di svariati metri, sua la voleè pasticcio che ha dato il primo set agli italiani, ad esempio. E si può dire che Bolelli è stato nettamente il migliore in campo (come sportivamente dichiarato da Nedovyesov a fine match, “Bolelli è stato il migliore degli italiani) tenendo tutti i suoi turni di battuta, di cui ben sei a zero (nessun punto ceduto nel quarto set, 20 concessi in tutto alla risposta, il migliore dei quattro al servizio). Sono stati bravi gli azzurri a non distrarsi all’inizio del quarto set quando hanno sciupato quattro palle break nel secondo game. Alla fine i nostri hanno chiuso in tre ore e diciotto minuti ed adesso manca un punto da conquistare domani per approdare ai quarti di finale dove con ogni probabilità ci sarà l’Australia (nel caso in trasferta).
In apertura di primo set Nedovyesov appare chiaramente il più solido della coppia Kazaka con Golubev che alterna giocate brillanti ad errori banali, sparando dritti fuori di diversi metri. La coppia italiana prende il break di vantaggio nel quinto gioco e potrebbe chiudere agevolmente il set quando sul servizio di Golubev gli azzurri hanno una palla break sul servizio del kazako di Bra per portarsi 5-2. Sciupata l’occasione Fognini riapre i giochi commettendo un paio di errori banali di dritto e cedendo il servizio da 30-0. Nedovyesov infila un paio di ace nel game seguente e manda Bolelli a servire per restare nel set. Dal possibile 5-2 per gli azzurri si arriva così al set point per i kazaki sul 5-4 e servizio Bolelli. Simone lo salva con un buon servizio e poco dopo si arriva al tie break. Golubev a tratti sembra giocare per l’Italia, sbagliando dritti di cinque metri, cede i due turni di servizio mandando gli azzurri avanti 4-1, i kazaki recuperano i due minibreak sul servizio di Fognini ed il set si decide un momento dopo quando Golubev sbaglia una voleè grossolana dopo un solido servizio del compagno mandando Bolelli a servire sul 6-4. Basta il primo set point ed uno smash del ligure porta l’Italia avanti un set dopo quasi un’ora di gioco
Ad inizio secondo set entrambe le coppie preferiscono lasciare servire per primo il miglior battitore, Bolelli e Nedovyesov, anche se questo comporta che dovranno servire dal lato opposto. Nel terzo gioco arriva il primo fallo di piede chiamato a Fognini che però non si lascia distrarre. Gli azzurri salgono di tono nel finale di set, Fabio tiene la battuta a zero nel settimo gioco, nell’ottavo gli azzurri si procurano tre palle break consecutive e Bolelli trasforma la terza con una voleè vincente. Nel game seguente Simone, il migliore in campo oggi, chiude il set tenendo per la seconda volta il servizio a zero. Dopo un’ora e trentun minuti di gioco l’Italia è avanti due set a zero.
Nel terzo set si seguono i servizi con solo Golubev nel terzo game e Fognini nel dodicesimo che cedono due punti sulla battuta. Si arriva così al secondo tie break dopo due ore e undici minuti di gioco. Nel corso del set la qualità dei giudici di linea (finora decisamente buona) era calata, con clamorosi errori di giudizio a favore del team locale. All’inizio del tie break due chiamate sbagliate di seguito sul primo punto scatenano le ire di Barazzutti che si guadagna anche un warning. Fognini interviene in difesa del capitano, il pubblico rumoreggia, si perde tempo e la coppia azzurra si innervosisce fino al doppio fallo di Bolelli (su cui l’arbitro, manifestando un certo inconscio senso di colpa, effettua uno sbagliatissimo over rule) nel terzo punto. I primi quattro punti hanno richiesto otto minuti ed è solo l’inizio. Si arriva al 6-3 Kazakistan e tre set point consecutivi che però i kazaki non sfruttano. Il terzo set point annullato avvia una serie di sette punti consecutivi contro il servizio, Gli italiani si procurano un match point, annullano un quarto set point prima di avere altri cinque match point (saranno sei in totale) non sfruttati. In particolare nel sesto in uno scambio sotto rete Bolelli si fa sfuggire una facile occasione di chiudere la partita. Dopo 26 minuti di tie break i kazaki si procurano il quinto set point, facendo due minibreak a Bolelli, su servizio di Golubev ed allungano il match al quarto. Sono passate due ore e 36 minuti.
Nel quarto set sono gli azzurri ad avere le prime occasioni portandosi 0-40 e conquistando anche una quarta palla break sul servizio di Nedovyesov ma i Kazaki recuperano. Il momento più delicato del set arriva nel settimo game quando Fognini si fa recuperare da 40-0 e concede una palla break che potrebbe significare quinto set. Invece un solidissimo Bolelli ci consente di tenere il servizio del 5-4 e poi con una risposta nei piedi di Nedovyesov sul match point regala il punto all’Italia. Ora tocca a Seppi contro Kukushkin per portare l’Italia ai quarti.
Ecco a fine match le dichiarazioni (alquanto diplomatiche, n.d.r.) del capitano kazako Doskarayev sui numerosi errori dei giudici di linea, soprattutto nel terzo set:”Gli errori capitano. Capitano nell’ATP e WTA e a maggior ragione in coppa davis dove con tante emozioni in gioco si possono fare errori. Oggi ce ne sono stati più del solito forse (13-5 a favore dei kazaki) ma nessuno sbaglio è stato fatto intenzionalmente. Oggi è stato un gran match, due gran team con una grande battaglia. Gli errori capitano ma la qualità e l’intensità del match sono stati altissimi”.
Queste invece le dichiarazioni del nostro team.
Nella conferenza stampa dopo partita Bolelli analizza la partita: “Il match era difficilissimo, abbiamo lottato dalla prima all’ultima palla. A un certo punto Golubev stragiocava, nel tie break è successo di tutto, non solo gli errori, per fortuna siamo riusciti a rimanere calmi. I doppi di Davis sono così e noi abbiamo dimostrato di essere una grande coppia.”
Fognini: ”Tredici chiamate sbagliate contro è una cosa pazzesca, mai vista. Per fortuna siamo riusciti a portarla a casa.” Poi scherza ironicamente sulla formazione: “Non capisco perchè il capitano ha cambiato la formazione. Sì noi abbiamo vinto uno slam ma io mi aspettavo di giocare con Lorenzi.” Poi Fabio :“Su chi dovesse giocare su un eventuale due pari non so. Subentrano molti fattori di cui chi gioca meglio a tennis è solo uno. Io mi tengo pronto.”
Conferma Bolelli: “Intanto speriamo di andare tre a uno, poi sul due pari chi gioca gioca, nessuno si tira indietro.”
Barazzutti: “Il terzo set ha messo a dura prova il carattere di questi giocatori che nel quarto hanno confermato di saper gestire molto bene le situazioni difficili. Ci sono stati errori in momenti molto delicati, ci sono state situazioni difficili, come lo 0-40 all’inizio del quarto. Al di là degli episodi quello che conta è una coppia che sta bene insieme e gioca ad un livello molto alto.”
(In aggiornamento)