Il bilancio degli italiani a Indian Wells non è esattamente positivo: Knapp eliminata subito, Vinci al secondo turno, Fognini e Giorgi non sfruttano la testa di serie, Bolelli non può nulla con Raonic. Al terzo turno restano Seppi, Pennetta ed Errani
Bilancio poco positivo per la truppa azzurra impegnata in California. Solo tre italiani su otto sono riusciti ad arrivare al terzo turno (cioè ai sedicesimi di finale) nonostante gli azzurri teste di serie fossero cinque. Seppi, Pennetta ed Errani hanno rispettato i pronostici mentre Giorgi e Fognini hanno mancato l’appuntamento, facendosi battere da Watson e Mannarino. Pochi rimpianti per Karin Knapp, che probabilmente avrebbe potuto fare poco contro Sharapova, anche fosse riuscita a battere Wickmayer al primo turno mentre Vinci, pur non essendo testa di serie, poteva ambire a qualcosa di più, soprattutto dopo aver vinto in maniera rocambolesca il secondo set contro Lisicki, che aveva servito per il match. Ma nel terzo la tedesca si è rifatta sentire a furia di ace e vincenti, eliminando la pugliese. Infine Simone Bolelli ha fatto il suo al primo turno ma non è riuscito a ripetere la buona prestazione di Marsiglia e così Milos Raonic si è preso la rivincita. Ora impegni non impossibili per le due italiane rimaste in gara: Pennetta affronta Stosur, che ha sempre battuto in carriera (poi però troverebbe Sharapova o Azarenka) mentre Errani può vendicare l’amica Vinci e battere Lisicki. Agli ottavi troverebbe Ivanovic o Garcia: molto difficile ma non impossibile. Strada quasi sbarrata per Seppi, invece, che troverà verosimilmente Federer. Diciamo “quasi” perché Ben Rothenberg del New York Times, qualche settimana fa, si permise di dire che Seppi agli Australian Open non aveva speranze contro Federer e Seppi la prese così male che alla fine decise di battere Federer. Mai far arrabbiare Andreas.