I primi due giocatori del mondo si sfidano a Indian Wells per la 38a volta nella finale del primo Masters 1000 della stagione. Poche settimane fa vinse Federer a Dubai, ma lo scorso anno fu Djokovic a spuntarla in California al tie-break del terzo set. Andiamo a rivivere la rivalità che ha offerto le sfide di maggiore qualità tecnica negli ultimi anni…
I confronti diretti in numeri:
Generale: Federer, 20–17
Al meglio dei 3 set: Federer, 13–11
Al meglio dei 5 set: Federer, 7–6
Match conclusi al quinto set: Djokovic, 3–0
Finali: Djokovic, 6–5
Finali del Grande Slam: parità, 1–1
Finali delle ATP Finals: Djokovic, 1–0
Finali dei Masters 1000: parità, 2–2 (Indian Wells: Djokovic 1-0)
Finali degli ATP 500: parità, 2–2
Per superficie
Terra battuta: Federer, 4–3
Cemento all’aperto: Federer, 12–9
Indoor: Djokovic, 4–3
Erba: parità, 1–1
Per categoria
Grande Slam: parità, 6-6
ATP Finals: Djokovic, 2-1
ATP Masters 1000: Federer, 8-7 (Indian Wells: Djokovic 2-0)
ATP 500: Federer, 4-2
Coppa Davis: Federer, 1-0
2006 Monte-Carlo Rolex Masters First Round, Monte-Carlo, clay, Federer d. Djokovic 6-3 2-6 6-3
Federer inizia il cammino nel terzo Masters 1000 stagionale con una prestazione non proprio convincente contro ill 18enne qualificato Djokovic. Sembra in controllo del primo set, ma commette una serie di inusuali gratuiti nel secondo, in cui perde due volte il servizio, come il dritto largo che porta il match al terzo. Tuttavia, Djokovic finisce la benzina e dopo aver salvato tre match point, si arrende con un ultimo dritto lungo.
2006 Davis Cup World Group Play-off, Switzerland vs. Serbia & Montenegro, Geneva, Federer d. Djokovic 6-3 6-2 6-3
Dopo due giornate del playoff, la Svizzera è in vantaggio 2-1. Federer ha battuto Tipsarevic in tre set, mentre Djokovic, che ha guadagnato 60 posizioni arrivando al n.21 nei 12 mesi precedenti, ha rimontato da sotto due set a uno su Wawrinka ( 6-4, 3-6, 2-6, 7-6(3), 6-4). Federer gli lascia appena otto game e regala la vittoria alla Svizzera.
2007 Australian Open Fourth Round, Melbourne, hard, Federer d. Djokovic 6-2 7-5 6-3
Agli Australian Open, Federer diventa il primo giocatore dopo Borg nel 1980 a vincere uno slam senza perdere un set. Negli ottavi contro Djokovic, sfodera una prestazione segnata da un dominio quasi assoluto al servizio con 12 ace e appena 20 punti persi nei suoi turni di battuta in un’ora e 50 di gioco.
2007 Dubai Duty Free Tennis Championships Quarter-final, Dubai, hard, Federer d. Djokovic 6-3 6-7(6) 6-3
Nel 2007 Roger Federer conquista il quarto titolo a Dubai. Sulla strada verso la quinta finale consecutiva nel torneo (ha perso da Nadal nel 2006), vince un quarto di finale lottato contro Novak Djokovic, allora numero 13 del mondo, in cui porta a casa il 74% di punti con la prima e salva 3 delle 5 palle break concesse.
2007 Rogers Cup Final, Montreal, hard, Djokovic d. Federer 7-6(2) 2-6 7-6(2)
Djokovic vince il Masters 1000 del Canada, a Montreal, e supera uno via l’altro i primi tre giocatori del mondo: prima Andy Roddick (numero 3) nei quarti, poi Rafael Nadal (numero 2) in semifinale, e infine Roger Federer (numero 1) in finale.Impresa storica, perfino superiore a quella di Boris Becker che nel 1994 vinse il torneo di Stoccolma battendo le prime tre teste di serie (Stich numero 3 nei quarti, Sampras numero 1 in semifinale e Ivanisevic numero 2 in finale).
Nel primo set, Federer rimonta da 0-3 ma finisce per cedere dopo aver mancato sei set point, di cui tre consecutivi sul 6-5, prima di cedere nettamente 7-2 al tiebreak. Federer vince facilmente il secondo set, ma si ritrova subito sotto di un break in avvio del terzo. Djokovic difende il vantaggio fino al 4-2, ma Federer recupera e allunga nuovamente al tiebreak, e nuovamente cede 7-2. Novak Djokovic conquista così il sesto titolo in carriera, il secondo in un Masters Series dopo il trionfo di Miami su Guillermo Canas.
2007 US Open Final, New York, hard, Federer d. Djokovic 7-6(4) 7-6(2) 6-4
Federer festeggia a New York il 12mo slam della sua carriera e diventa il primo giocatore dopo Bill Tilden a trionfare nel major Usa per quattro anni di fila. Il match però non inizia bene per lo svizzero, che subisce il break all’undicesimo game del primo set. Djokovic va a servire sul 6-5, vola 40-0, manca quei tre set point e poi altri due prima di cedere con un doppio fallo il controbreak. Nel tiebreak Federer è andato sotto di un mini break, ma Djokovic ha firmato la resa con due doppi falli, uno dei quali sul set point. la 127ma finale della storia del torneo avrebbe potuto finire qui, ma Djokovic dimostra la stoffa del campione, tanto da andare avanti 4-1 15-30 (servizio Federer). Lo svizzero tiene il servizio, controbreaka nel settimo game a zero, salva due set point al servizio sul 5-6 e allunga al tiebreak, che chiude 7-2. Nel terzo, Djokovic ha altre chance, ma spreca altre tre palle break sul 2-2. Federer evita però il terzo tiebreak e chiude dopo 2 ore e 26 minuti.
2008 Australian Open Semi-final, Melbourne, hard, Djokovic d. Federer 7-5 6-3 7-6(5)
Federer non perdeva in tre set agli Australian Open dalle sconfitte contro Clement nel 2000 e nel 2001. Sbatte però contro Djokovic, che arriva in finale senza lasciare nemmeno un set (vincerà contro Tsonga il suo primo slam) e interrompe la serie di dieci finali consecutive nei major dello svizzero. Djokovic manca due palle break sul 2-2 nel primo set, Federer sale 5-3 ma si inchina al dritto di Nole che vince quattro game di fila e chiude il primo set. Nel secondo il monologo continua: subito doppio break e 5-1 “pesante”. Dopo aver perso 8 degli ultimi 9 game, Federer dà qualche segno di risveglio: rimonta uno dei due break, annulla un set point con un maestoso dritto ma chiude il secondo parziale con un ace (saranno 13 a fine match). Ne piazza altri tre per tirarsi fuori dallo 0-40 nel primo turno di battuta del terzo set. Manca 4 palle break nel terzo game e si ritrova per due volte a un punto dal cedere il set sul 5-6. Ma Djokovic riesce ad allungare al tiebreak. Federer parte meglio, va prima sul 2-0 e poi sul 3-1 con un magistrale rovescio che ha chiuso lo scambio più duro del match. Djokovic però rimonta e sul 5-5 firma il minibreak decisivo.
2008 Monte-Carlo Rolex Masters Semi-final, Monte-Carlo, clay, Federer d. Djokovic 6-3 3-2 ret. (illness)
Federer affronterà Nadal per la terza volta consecutiva in finale a Montecarlo dopo una semifinale durata un set e mezzo. Nel primo set, rimonta da 40-15 e firma il break che lo porta a servire sul 5-3. Tiene a zero poi Djokovic si ritira dopo aver perso la battuta per due volta su tre turni di battuta nel secondo set. “Mi sono svegliato con la gola infiammata” spiega Nole, “non sono stato bene negli ultimi tre giorni, mi sentivo debole, stordito”.
2008 US Open Semi-final, New York, hard, Federer d. Djokovic 6-3 5-7 7-5 6-2
Federer aggancia la quinta finale consecutiva a New York (e vincerà il quinto titolo di fila, primo a riuscirci dopo Bill Tilden nel 1924), aiutato anche dalla scarsa vena di Djokovic. Federer, però, ritrova centralità e potenza col dritto e tanti punti diretti al servizio. Federer chiude con 20 ace, il 76% dei punti con la prima e il 60% con la seconda. Il saldo tra vincenti e gratuiti è positivo per Federer (51 a 28), negativo per Djokovic (43-47). Primo set deciso dal break al quarto game. Nel secondo, Federer perde il servizio sul 2-1 e Djokovic allunga 4-1. Il serbo, però, consente a Federer di rientrare sul 4-4, ma sul 5-6 Federer gioca un brutto game e consegna il set a Nole. Nel terzo, lo svizzero manca ghiotte palle break nei primi due turni di risposta, con Djokovic che resiste fino al 5-5. Federer però spegne la sua resistenza, firma il break e vince 8 degli ultimi 10 game del match.
2009 Sony Ericsson Open Semi-final, ATP World Tour Masters 1000, Miami, hard, Djokovic d. Federer 3-6 6-2 6-3
Dopo Nadal, il Masters 1000 di Miami perde anche Roger Federer. Lo svizzero inizia bene la sua semifinale contro Djokovic: vola 5-1 e chiude 6-3. Ma dall’inizio del secondo comincia a sbagliare tanto, troppo, di dritto. Va sotto 3-0, recupera sul 2-3, manca una palla del 3-3 e si arrende al break del serbo che infila un parziale di 7 game di fila, fino al 4-0 nel terzo. Federer arriva a spaccare una racchetta, recupera un break ma non il secondo. Djokovic completa così la terza vittoria in 10 confronti diretti.
2009 Internazionali BNL d’Italia Semi-final, ATP World Tour Masters 1000, Rome, clay, Djokovic d. Federer 4-6 6-3 6-3
Con Federer in vantaggio di un set e di un break, e Nadal in procinto di sfidare da favoritissimo Fernando Gonzalez, il pubblico di Roma pregusta la finale da sogno tra Roger e Rafa, riedizione dell’indimenticabile sfida del 2006. Il primo set è stato equilibrato, con lo svizzero che ha mancato cinque palle break prima di trasformare la sesta (5-4) anche grazie al fischio di uno spettatore tra la prima e la seconda del serbo, e chiudere 6-4. Sul 64 21 e servizio Federer, però, arriva la pioggia ad aiutare Djokovic. Alla ripresa Federer manca una palla del 4-1 e si perde. Djokovic infila cinque game consecutivi e porta il match al terzo. Lo svizzero spreca un vantaggio di un break in apertura di terzo: sarà Djokovic a sfidare Nadal.
2009 Western & Southern Open Final, ATP World Tour Masters 1000, Cincinnati, hard, Federer d. Djokovic 6-1 7-5
Federer celebra il 61mo titolo in carriera, il terzo a Cincinnati dopo le vittorie del 2005 e del 2007. La finale con Djokovic è quasi la fotocopia della semifinale contro Murray. Federer si invola nel primo set: 5-0, poi 6-1. Poi una pausa. Una stecca, uno smash non chiuso per eccesso di fiducia ed è 2-0 e servizio Djokovic nel secondo set. Federer però completa un contro-parziale e aggancia il 3-3. Sul 4-5 30-40, Federer deve salvare un set point. Se la cava con 3 prime ingiocabili. Quando è il suo turno di cancellare una palla break, invece, Djokovic sbaglia. Federer va a servire per il match sul 6-5; il game successivo è poco più che una formalità.
2009 US Open Semi-final, Grand Slam, New York, hard, Federer d. Djokovic 7-6(3), 7-5, 7-5
Federer raggiunge la 21ma finale slam, la 17ma negli ultimi 18 tornei. Lo fa al termine di una semifinale segnata dal passante in tweener vincente che lo porta al match point: per sua stessa ammissione, è il colpo più bello della sua carriera. Federer chiude il match con 7 ace, con 33 errori, tanti quanti il serbo, ma con 49 vincenti e 29 punti a rete su 36 discese. Lo svizzero manca due palle break nel quinto game e nel successivo ha perso il servizio. Djokovic subisce il controbreak a zero e Federer allunga al tiebreak. Lo svizzero prende un minibreak di vantaggio, ma lo restituisce con un dritto largo. Allunga però da 2-2 a 5-2 e completa con una palla corta vincente il 7-3. Sketch di Djokovic sul 5-5 nel secondo set: dopo aver parato cinque passanti di Federer, si volta di spalle e si lascia infilare. Nel game successivo, però, al terzo set point finisce per cedere. Nel terzo Djokovic cancella due break point che avrebbero mandato Federer a servire per il match sul 5-3. Poi è lo svizzero a salvarne due che avrebbero portato Djokovic a servire per il set sul 5-4. Al servizio sotto 5-6 0-30 Djokovic ha attaccato con una palla corta seguita da un pallonetto, Federer ha recuperato e tirato da sotto le gambe il passante da cineteca che di fatto chiude la partita.
2009 Swiss Indoors Basel Final, ATP World Tour 500, Basel, indoor hard, Djokovic d. Federer 6-4 4-6 6-2
Djokovic gioca la partita perfetta e mette in crisi Federer battendolo a casa sua. Il serbo decide il primo set con il break al nono game. Il decimo è un susseguirsi di set point e palle del controbreak, un game avvincente con tanti errori nei momenti chiave: l’ultimo è di Federer che cede il set e si ritrova sotto di un break in avvio di secondo. Lo svizzero, che non gioca dallo spareggio di Davis a Genova, riagguanta il secondo set e cede due break in apertura di terzo set. Innervosito anche da un paio di chiamate dubbie e di controversie con il “falco”, Federer scivola verso la sconfitta.
2010 Rogers Cup Semi-final, ATP World Tour Masters 1000, Toronto, hard, Federer d. Djokovic 6-1 3-6 7-5
Non è stato il migliore degli incontri tra Federer e Djokovic. Lo svizzero ha approfittato di qualche errore del serbo per volare subito 61 20. Djokovic inizia a giocare con un po’ più di margine, rientra nel match, vince il secondo set e si procura tre fondamentali palle break sul 5-5 nel terzo set. Federer riesce però a tenere il servizio. Nel quinto gioco, Djokovic firma la sua resa con cinque gratuiti. Con questa vittoria, Federer torna numero 2 nel ranking superando proprio Djokovic e conquista la finale numero 89 della sua carriera.
2010 US Open Semi-final, Grand Slam, New York, hard, Djokovic d. Federer 5-7 6-1 5-7 6-2 7-5
Federer manca la settima finale consecutiva agli Us Open. Djokovic gioca una delle migliori partite della sua carriera e centra la seconda finale a Flushing Meadows, dopo quella del 2007, la terza in totale in uno Slam. Federer inizia male al servizio, si fa breakare sul 3-2, ma Nole restituisce il vantaggio e subisce un nuovo break sul 5-5. Federer però ha una lunga pausa nel secondo set: va sotto 3-0, poi 4-1 e perde un altro turno di battuta, preludio al 6-1 Djokovic. Più regolare il terzo set. Si va avanti seguendo i servizi fino al 6-5 Federer. Djokovic concede le prime palle break del parziale, che sono anche tre set point; Federer converte la prima e arriva a un set dalla finale. Perde il servizio, però, in avvio di quarto set e lascia che Djokovic chiude facilmente 62. Il quinto set è il migliore del match. Sul 5-4 e servizio Djkovic, Federer ha due match point sul 15-40. Djokovic però li annulla entrambi con due punti capolavoro. Nole ha bisogno di altre tre palle game per agganciare il 5-5. Poi è Federer a perdere il servizio, con Federer che spedisce fuori di dritto alla prima palla break. Djokovic annulla una palla del controbreak, Federer sbaglia ancora e il serbo festeggia la finale alzando le braccia al cielo con uno sguardo esausto e ancora incredulo.
2010 Shanghai Masters Semi-final, ATp World Tour Masters1000, hard, Federer d. Djokovic 7-5 6-4
Federer si prende la rivincita della semifinale persa in maniera clamorosa agli US Open. Un Djokovic forse ancora pago dell’ultimo scontro si lascia superare di misura in due set, pur mantenendo la partita sul filo dell’equilibrio, per un totale di 1:42 di gioco.
2010 Swiss Indoors Basel Final, ATP World Tour 500, Basel, indoor hard, Federer d. Djokovic 6-4 3-6 6-1
La 18ma sfida tra Djokovic e Federer celebra il 40mo anniversario del torneo di Basilea. I due arrivano in finale senza perdere un set, anche se Djokovic ha salvato tre set point di fila contro l’amico Troicki in semifinale. Federer trova il break al terzo game, durato 14 punti, e col minimo sforzo prosegue fino al 6-4 (salvando comunque una palla break nell’ultimo gioco del set). Djokovic però inizia il secondo set con un parziale di 12 punti a 1 (3-0), sul 5-3 annulla una palla break con una prima vincente e porta il match al terzo set. Nel terzo set, però, il livello di gioco del serbo scende, mentre Federer sciorina colpi d’alta scuola come il rovescio in controbalzo con cui converte il match point.
2010 Barclays ATP World Tour Finals Semi-final, London, indoor hard, Federer d. Djokovic 6-1 6-4
Federer arriva in finale al Masters senza perdere un set. Senza storia il primo set della semifinale con Djokovic, chiuso 6-1. Il serbo allunga 3-0 nel secondo, ma Federer gli toglie il servizio per due volte e completa il successo in 80 minuti. In finale Federer, allenato da pochi mesi da Paul Annacone, vincerà il suo quarto titolo al Masters eguagliando il record di Lendl e Sampras.
2011 Australian Open Semi-final, Grand Slam, Melbourne, hard, Djokovic d. Federer 7-6(3) 7-5 6-4
Doveva essere la semifinale più incerta. E’ finita con Djokovic primattore, soprattutto grazie al dritto, e Federer comprimario e in sofferenza dalla parte del rovescio. Nel primo set, Federer si aggrappa al servizio e allunga al tiebreak. Ma Djokovic va subito avanti 4-1, con Federer che rimanda l’inevitabile ma certifica il 7-3 con un rovescio in rete. Nel secondo, Djokovic firma il break del 2-1 ma subisce quattro giochi di fila. Il quarto, il più bello, vede lo svizzero risalire da 0-30, annullare due palle break e salire 5-2. Djokovic cambia le scarpe e fa girare il set con un parziale di 20 punti a 6, chiudendo il 7-5 con un magnifico lungolinea vincente di rovescio. Federer non trasforma nessuna delle tre palle-break avute nel secondo game. Djokovic scappa 2-1, ma si fa agguantare sul 4-4. Federer non ne approfitta, sbaglia anche con il dritto ed è 0-40: cancella le prime due palle-break, ma sulla terza affossa il rovescio in rete. Nell’ultimo game Djokovic sale 40-15, non sfrutta i primi due match-point ma chiude con un ace e un servizio vincente e dopo 3 anni torna in finale agli Australian Open.
2011 Dubai Duty Free Tennis Championships Final, ATP World Tour 500, Dubai, hard, Djokovic d. Federer 6-3 6-3
Al rientro dopo l’Open d’Australia, Roger Federer si inchina ancora a Novak Djokovic, quasi perfetto nei suoi turni di battuta. Il break a terzo game lancia lo show di Djokovic, che chiude il set con un altro break el’85% di prime contro il 62% di Federer. Lo svizzero commette troppi errori gratuiti da fondo e non riesce nemmeno a girare l’inerzia del match scendendo a rete. Illusorio l’allungo dello svizzero sul 3-1 nel secondo set. Djokovic vince gli ultimi 5 game di fila e dopo 72 minuti conquista il 20mo titolo in carriera, il terzo consecutivo a Dubai dopo i successi del 2009 su Ferrer e 2010 su Youzhny. E’ l’ottava vittoria in ventuno match contro Federer, la seconda consecutiva senza perdere un set.
2011 BNP Paribas Open Semi-final, ATP World Tour Masters 1000, Indian Wells, hard, Djokovic d. Federer 6-3 3-6 6-2
Djokovic infila la vittoria di fila numero 19 (17 considerando il solo 2011, nel quale ovviamente non ha ancora perso) e torna numero 2 del mondo, posizione che aveva lasciato il il 18 ottobre 2010. Federer culla la possibilità di invertire il pronostico fino al 2-2 40-15 nel terzo set. Qui però la luce di Federer si spegne e Djokovic infila 12 dei successivi 14 punti. Anche nell’ultimo game lo svizzero ha una chance per dimezzare lo svantaggio, ma mette in rete una non impossibile risposta di rovescio in back. Djokovic, ingiocabile nel primo set, mette un altro tassello sul suo straordinario 2011.
2011 Roland Garros Semi-final, Grand Slam, Paris, clay, Federer d. Djokovic 7-6(5) 6-3 3-6 7-6(5)
L’antico re si riprende il trono. Djokovic perde il torneo, la possibilità di diventare numero uno del mondo e la striscia di successi consecutivi in stagione, fermatasi a 41, a un solo gradino da McEnroe. Il primo set è straordinario: dopo un’ora e dieci minuti il risultato è di 6-6, cinque pari nel tiebreak. La qualità del set è sottolineata dal saldo fra vincenti ed errori gratuiti: 18-12 per lo svizzero, 14-10 per il serbo, con Roger che ha messo una ruota avanti nonostante sia ricaduto nell’antico vizio di mancanza di killer instinct: 2/10 le palle break trasformate. Nel secondo, Djokovic manca una palla break nel game d’apertura, prima della sinfonia di Federer, che vola sul 3-1 e poi sul 5-2, servizio Djokovic. Non bastano 5 setpoint a favore, però, per chiudere la frazione. Nole si ricorda di essere un campione e ne annulla con coraggio quattro su cinque. Federer salva con un ace una delicata palla break sul 5-3 30-40, poi chiude 6-3 accompagnato dal boato del Philippe Chatrier. Nel terzo Djokovic cresce, Federer cala. Il serbo breaka subito e fa corsa in testa. Non soffre nei suoi turni di servizio, manca una palla per il 4-0, sale sul 5-3 e con un ace mette la firma sul 6-3. Il quarto set inizia alle 20,35.Sotto 2-3 0-30, Djoko si salva con quattro punti consecutivi. Sul 3-3, Federer manda in visibilio la folla con un rovescio lungo linea vincente dopo essere stato buttato fuori dal campo e firma il 4-3, prima di salvare una palla break. Djokovic insiste e la stecca di dritto di Federer lo manda a servire per il set sul 5-4. Federer però inventa un altro spettacolare lungolinea di rovescio: 0-40. Un ace e un dritto non bastano: Federer aggancia il 5-5, salva due palle break e sale 6-5. Nole sul 30-30 inventa una palla corta rischiosa quanto efficace eraggiunge il tiebreak. Roger va sul 2-0, viene raggiunto sul 2-2, poi un dritto affossato in rete dal serbo gli consegna il 4-3. Sul 6-3, Djokovic gli cancella i primi due matchpoint, ma al terzo spara un ace che fa tremare il Philppe Chatrier, che si scioglie in una standing ovation.
2011 US Open Semi-final, Grand Slam, New York, hard, Djokovic d. Federer 67(7) 4-6 6-3 6-2 7-5
Come l’anno prima. Federer perde nuovamente con il serbo mancando altri due match point sul 5-3 del quinto. Lo svizzero chiuderà per la prima volta dal 2003 la stagione senza uno slam vinto. Nessuna palla break concessa nel primo set: Roger fino al tiebreak aveva perso 7 punti alla battuta mentre Nole solo quattro. Il serbo però commette il primo doppio fallo dell’incontro sul 4-2 nel tiebreak. Federer sale 6-3, si vede annullare tre set point prima di chiudere 9-7. Il rovescio di Federer continua a funzionare e lo accompagna al 3-1. Djokovic si riprende il break ma lo riconsegna, Federer serve per il set sul 5-4 e il 6-4 è servito in 1h e 40m. Nel terzo set, Djokovic strappa subito il break al termine di un game da 14 punti, allunga 3-0 e inizia una fuga che rapidamente porta il match al quinto. Ora lo stadio è diviso a metà. Federer risorge e va a servire per il match sul 5-3. Si ritrova due match point sul 40-15 ma si vede negare la finale grazie ad una risposta pazzesca del numero 1 del mondo terminata sulla riga e un nastro che gli riporta la palla nella sua metà campo. Dal 5-4 Roger vincerà solo tre punti con un parziale di 12 punti a tre. Perde così l’ottava partita con matchpoint dalla semifinale persa con Safin nel 2005 a Melbourne. E subisce la seconda sconfitta in uno slam dopo essere stato in vantaggio di due set. Djokovic raggiunge la terza finale a New York e diventerà il sesto giocatore a vincere tre Slam nello stesso anno nell’era Open.
2012 Rome, Federer vs Djokovic Internazionali BNL d’Italia Semi-final, ATP World Tour Masters 1000, Rome, clay, Djokovic d. Federer 6-2 7-6(4)
Saranno ancora Djokovic e Nadal a giocarsi il titolo a Roma. Non è bastato il supporto del pubblico, apertamente schierato con Roger Federer, per evitare il 62 76 finale. Djokovic ha fatto tutto bene dall’inizio, ha preparato benissimo la partita. Colpisce meglio, muove Federer, lo costringe alla difensiva dalla parte del rovescio per aprirsi il lungolinea vincente. Il break arriva subito, al terzo gioco, con un paio di dritti scentrati di Federer. Djokovic gioca con i piedi sulla riga, è sempre lui a dettare lo scambio e nel settimo game stampa due punti sul lungolinea di sinistra (prima un dritto inside-in e poi un rovescio in avanzamento) per completare anche il secondo break. Lo svizzero salva tre set point (da 40-0 a 40-40) grazie anche a una risposta vincente e a un perfetto rovescio lungolinea. Ma Nole torna ad attaccarlo sulla diagonale meno sicura, quella sinistra, e Federer esagera con lo sventaglio. Nel secondo Federer trova qualche soluzione in più col servizio slice da destra, ma paga la legge del settimo game in cui cede il break mancando la misura col dritto. Nole tenta anche un tweener, alla fine del nono game, ma il risultato non è certo paragonabile ai migliori di Roger che sul 5-4 annulla un match point (40-30) con lo ventaglio di dritto all’incrocio delle righe. Federer converte la prima palla break del match e allunga il secondo set al tiebreak.Ma stecca due dritti di fila cedendo il minibreak nel primo punto e continua a sbagliare di più. Il punteggio segue la successione di servizi fino al topspin lungo che certifica il 7-4 finale.
2012 Roland Garros Semi-final, Grand Slam, Paris, clay, Djokovic d. Federer 6-4 7-5 6-3
Semifinale abbastanza deludente, scandita dai tanti errori di Federer (46, a fronte di 33 vincenti). Djokovic ottiene la ventisettesima vittoria consecutiva in un torneo del Grande Slam (non perde appunto dallo scorso Roland Garros con Federer), la tredicesima quest’anno, e raggiunge per la prima volta la finale al Roland Garros. Nel secondo set, Federer scappa sul 3-0 pesante, ma il serbo si rimette in partita con un parziale di 8 punti a 1. Nole aggancia il 4-4, perde il servizio ma vince gli ultimi tre ga,e del parziale. Lo svizzero subisce così la settima sconfitta per tre set a zero al Roland Garros.
2012 Wimbledon Semi-final, Grand Slam, London, grass, Federer d. Djokovic 6-3 3-6 6-4 6-3
Le chiavi del giardino di Wimbledon tornano al legittimo proprietario. Federer batte Djokovic, conquista la sua ottava finale a Wimbledon (come Renshaw e Gore, aiutati però dal challenge round), e finirà per eguagliare Sampras con 7 titoli e per tornare numero uno del mondo, superando poi le 300 settimane in vetta al ranking. La semifinale contro Djokovic si gioca col tetto chiuso per la pioggia. Lo svizzero chiude con 31 colpi vincenti e solo 10 errori, mentre Nole ha tre vincenti in meno e soprattutto undici errori in più (28 e 21).
Sul 3-2 Federer, la partita si accende. Lo svizzero alza i giri del motore e breaka: 4-2. Al momento di servire per il set, sul 5-3, Federer spara subito due ace e chiude con un dritto a campo aperto, firmando il 6-3 in soli ventiquattro minuti. Djokovic apre il secondo parziale con un doppio fallo, ma è lo svizzero ad accusare il primo passaggio a vuoto. Grazie a 3 gratuiti, Djokovic incassa il break e lo conferma: 3-0.
Il numero uno del mondo continua a servire bene e a dirigere le operazioni da fondo. I suoi dritti fanno male, come quello nei pressi della riga sulla palla del 5-2; viene chiamato fuori, ma il Falco dà ragione al serbo. Che sul 5-3 tiene il servizio a zero, chiudendo alla grande con un ace. Match rapidissimo: mancano cinque minuti all’ora di gioco e siamo un set pari. Federer manca una palla break nel secondo game del terzo set: Djoko serve la seconda, però lo svizzero spreca con un dritto in corridoio.
Sul 3-2 Federer, arrivano un game da incorniciare (elevatissima la qualità del gioco) e un’altra opportunità mancata dallo svizzero. Djokovic serve un doppio fallo sul 30-30. Palla break: al termine dello scambio più bello del match, Federer mette un dritto fuori di poco. Sul 4-4, Federer commette due errori banali e va 30-40, ma piazza un servizio vincente e con tre punti di fila si porta sul 5-4. Al decimo game, poi, chiude con uno smash al secondo set point. Djoko sbaglia tutto in avvio di quarto e Federer vola 3-0, poi si ritrova sotto 1-4 0-40 al servizio ma porta comunque a casa il game. Negli ultimi punti Djokovic chiama un challenge dopo l’altro, ma prolunga solo l’agonia. Sul matchpoint, Roger spara un servizio vincente che scatena il delirio sul Centre Court.
2012 Western & Southern Open final, ATP World Tour Masters 1000, hard, Federer d. Djokovic 6-0 7-6(7)
Lo svizzero vince il 76o titolo in carriera, 21o Master 1000, quinto Cincinnati, sesto trofeo dell’anno, superando 60 76 (7) Djokovic, Per la quarta volta Federer, da numero 1, dà 60 al numero 2. E’ il primo “bagel” nelle 28 sfide tra i due giocatori. Il dato non è incoraggiante per il serbo, Federer, infatti, non ha mai perso una partita in cui è riuscito a rifilare un 6-0 all’avversario. Nel secondo, si arriva al tiebreak senza break. Federer strappa subito un mini-break con una demivolée davvero incredibile e si porta avanti sul 3-0. Nole è bravo a non mollare e si riporta sotto sul 3-2, per poi riuscendo a pareggiare i conti con una grande risposta e cambiare campo sul 3 pari. Sotto di un punto, sul 5-4, Federer mette in campo due grandi prime e si procura il primo match-point della partita, che Djokovic è bravo ad annullare con tre dritti in spinta. Sul 6 pari Federer non riesce a chiudere un punto in cui aveva preso l’iniziativa e concede il primo set point della partita, annullato con grande coraggio. Federer si prende il secondo match-point con un grande contropiede e questa volta riesce a chiudere la partita.
2012 Barclays ATP World Tour Finals final, London, indoor hard, Djokovic d. Federer 7-6(6) 7-5
Novak Djokovic vince il Masters da imbattuto. In 5 match ha giocato 796 punti per 616 minuti complessivi e guadagnato 1.760.000 dollari: fanno 2211 dollari a punto o 2857 al minuto.
Djokovic ha servito con il 69% di prime raccogliendo il 63% di punti, il 47% con la seconda. 19 vincenti, di cui 7 di dritto, e 28 errori (11 di dritto e 15 di rovescio) il suo bilancio. Federer ha giocato senza dritto: ne ha sbagliati sette nel nono game del primo set, e quattro di fila nel decimo gioco del secondo set quando nel secondo ha sprecato i due set point facendosi breakare. Sono 24 i gratuiti con questo fondamentale nel match sui 42 errori totali, a fronte di 30 vincenti. Federer ha chiuso con il 62% di prime e il 62% di punti ma solo il 51% con la seconda.
Federer apre con un parziale di 8 punti a zero. Ma il primo set si decide al nono game, il più lungo del match. Al 17mo punto invenzione di elasticità di Djokovic che con il peso del corpo già a sinistra arriva sul contropiede di Federer nell’angolo destro e trova il vincente di dritto stretto in diagonale. E al punto numero 18 il secondo break di Djokovic è realtà. Il serbo subisce sì il controbreak, ma l’inerzia della partita resta dalla sua e completa l’8-6 con il serve and volley al terzo set point.
Nel secondo set, Federer va avanti di un break, ma perde il vantaggio allo scoccare delle due ore di gioco. Sul 5-4 Federer manca due set point, il secondo con il sesto gratuito di dritto del set, e in tre punti si arriva alla palla break Djokovic che tiene sulla riga un paio di rovesci in recupero davvero notevoli e libera il dritto che celebra il controbreak. Il 5-5 è il preludio al successo, suggellato dal pregevole passante lungolinea di rovescio.
2013 Paris-Bercy Masters 1000, Paris, indoor hard, Djokovic d. Federer 4-6 6-3 6-2
Finale numero 61 in carriera, ottava in stagione, per Novak Djokovic (che conquisterà il 40mo titolo contro il campione in carica David Ferrer). E’ la sedicesima vittoria consecutiva per il serbo, che si aggiudica il 30mo confronto diretto con Federer in rimonta. Djoko non perde dalla finale degli Us Open contro Nadal. Federer spera di interromperne la serie fino al 64 10 e servizio. Cede però l’immediato controbreak, sbaglia troppo, Djoko allunga 5-2 e poi 6-3 sul dritto affossato a rete dallo svizzero. Un doppio fallo e due gratuiti consegnano a Nole il break del 2-1. Un ace, un servizio vincente e un gran dritto portano il serbo in finale. Federer può comunque consolarsi con uno dei migliori tornei della stagione.
2013 Barclays ATP World Tour Finals RR, London, indoor hard, Djokovic d. Federer 7-6(6) 7-5
E’ come l’anno scorso. Federer aveva sbagliato sette dritti in un game cruciale nella finale di 12 mesi fa. Al suo ritorno alla O2 Arena ne sbaglia altrettanti nel primo set e almeno uno determinante con cui spreca il set point nel secondo parziale (saranno 22 gli errori di dritto nel match di Federer). Come in finale a Bercy, vince Djokovic al terzo. Finisce 64 67 62, con 29 vincenti a 27 per il serbo, che ha 12 gratuiti in meno, 33 a 45. E come a Bercy, il pubblico è in gran parte per Federer, che non a caso sarà premiato ancora con il Fans Favourite Award. Interessante, alla luce della finale di Parigi, la scelta del dj di accompagnare l’inizio del riscaldamento con “I need to need to know now if you love me again”, “ho bisogno di sapere ora se mi amate (se mi ami) ancora”.
2014 Dubai Duty Free Tennis Championships, Semifinal, ATP World Tour 500, Dubai, hard, Federer d. Djokovic 3-6 6-3 6-2
Federer non aveva mai vinto rimontando un set a Novak Djokovic. Per questa prima volta sceglie la trentaduesima sfida, quella che potrebbe segnare l’aggancio negli head-to-head da parte di Djokovic, invece finisce per essere una delle migliori partite del Federer post-Wimbledon 2012. Federer parte piano ed è una leggerezza che Djokovic difficilmente perdona. Il serbo concede una sola palla break e pare avviato a vincere dato che quando ha vinto il primo set non ha mai perso contro lo svizzero (il contrario è invece avvenuto quattro volte, a Miami e Roma nel 2009 e agli US Open 2010 e 2011). Federer però rispolvera la sua versione migliore, quasi scomparsa dai campi da tennis nel 2013. Lo svizzero annulla una palla break sul 2-2 con un fantastico passante di rovescio lungolinea e poco dopo un’interruzione per pioggia brekka a zero. Il terzo set è un monologo di Federer. Djokovic si fa brekkare subito, prova a reagire con rabbia ma Federer trova il servizio dei giorni migliori e annulla le chance di controbreak. Un altro break suggellato da un dritto che non si vedeva da tempo chiude di fatto il match. Federer torna a battere Djokovic dopo la finale di Cincinnati e lo fa come non gli era mai riuscito in carriera.
Partita quasi speculare a quella giocata a Dubai qualche settimana prima. Federer parte forte conquistando il break in apertura nella finale del Masters 1000 californiano. Ha poi dominato al servizio portando a casa il parziale 6-3 in 31 minuti di gioco.Nel secondo set Djokovic trova la misura alla risposta e dopo aver portato ai vantaggi lo svizzero in un paio di circostanze, trova il break decisivo sul 4-3 per riportare in equilibrio il match. L’inerzia è tutta dalla parte del serbo che prima non riesce a dare la spallata nel primo gioco e poi prende un break di vantaggio nel terzo gioco del set decisivo. Federer sembra ormai prossimo alla resa ma resiste finché sul 4-5 indovina un game straordinario per riportare in parità il match. Si arriva a un decisivo tie-break in cui lo svizzero è stanco e Djokovic è lucido ed è dunque normale che si chiuda 7 punti a 3 in favore di Nole che conquista il 17° Masters 1000 in carriera.
2014 Monte-Carlo Rolex Masters Semi-final, Monte-Carlo, clay, Federer d. Djokovic 7-5 6-2
Questo precedente tra i 2 è in realtà condizionato da un infortunio al polso del serbo che riesce a lottare solo per un set sulla terra battuta del Principato. Federer annulla due set point sul 4-5 del primo set e poi gioca un game straordinario per ottenere il break decisivo del set con un gran rovescio lungolinea. Nel secondo set non c’è assolutamente partita con Federer che ottiene due break nel terzo e nel quinto game.
Djokovic, che aveva vinto i 4 precedenti Masters 1000, si arrende. Federer perderà poi la finale con il suo amico Stan Wawrinka.
2014 Wimbledon Final, Grand Slam, London, grass, Djokovic d. Federer (7)6-7 6-4 7-6(4) 5-7 6-4
È la finale che tutti aspettavano, il numero 1 del ranking contro il Re dei prati dell’All England Club. Per Federer l’occasione della vita, forse una delle poche altre chance di vincere un altro Slam, dove più si sente a suo agio, dove lo vuole vincere di più, dove ne ha già conquistati 7: a Wimbledon. Il pubblico li accoglie in campo con un’ovazione di rara intensità. Il primo set è un parziale dove i due si studiano, elaborano una tattica, sono ancora in fase precauzionale. I servizi si susseguono con poche difficoltà ed il tiebreak arriva a sentenziarne la fine. Benché Djokovic non demeritasse, il tiebreak lo vince Federer, mandando in visibilio la platea, che vuole la favola più di quanto lo voglia lo stesso Federer. Ma Djokovic non è il numero 1 del mondo per caso. Nei successivi due set cambia ritmo, alza il livello e soggioga Federer. Un solo break ed il serbo pareggia il conto del set gestendo la situazione. Il terzo si trascina anche esso al tiebreak, ma lo svizzero non tira fuori il meglio di sé e con qualche errore evitabile consegna anche questo parziale. È proprio sotto 2-1 che la partita sembra segnata. Nessuno scommetterebbe un centesimo su Federer quando Djokovic si ritrova in vantaggio 5-2 nel quarto set. È proprio allora che Federer compie l’impossibile. In trance agonistica recupera sul 5-5 e con uno sforzo fisico, tecnico e soprattutto di cuore riesce ad infilare altri due game per trascinare la partita al 5° set tra il boato del pubblico e l’incredulità generale. Trascinare è il termine azzeccato, proprio perché Federer aveva già compiuto il miracolo e nessuno pensa che possa reggere un altro parziale, se non grazie ad un crollo psicologico di Djokovic. Ed infatti la sensazione durante tutto il quinto set è che lo svizzero possa crollare da un momento all’altro. Salva qualche palla break con delle magie ma poi capitola definitivamente sotto 5-4, quando scaraventa un rovescio in rete. Il campione è Djokovic, che si accuccia a mangiare un ciuffo d’erba per festeggiare il 2° Wimbledon, ma l’eroe rimane Federer, che si prende tutta l’ovazione e la commozione del pubblico.
Una di quelle giornate dove Federer è semplicemente too good, per dirlo come farebbero dei colleghi inglesi. Un punteggio secco, una sola palla break concessa, grande prestazione al servizio (persino un game perfetto con 4 ace) ed il serbo semplicemente è costretto ad arrendersi. Bastano un break nel quarto gioco e poi uno in apertura di secondo set per regalare a Federer la sua quinta finale a livello Masters1000 nel 2014, che poi verrà concretizzata contro Simon, con l’aggiunta del 23° titolo Masters1000 al palmares.
L’ultimo scontro fino a qui, che ha un particolare verdetto: Federer efficacissimo col servizio e cinico con le palle break, Djokovic scialacquatore di opportunità. 2/2 i break point convertiti dallo svizzero, 0/7 quelli del serbo, anche grazie alla prestazione alla battuta dell’avversario. Sulla distanza corta e la superficie veloce Federer può ancora comandare su Djokovic, ed il match lo dimostra nella sua interezza. Ottima prestazione dello svizzero anche con il rovescio in top, segno del suo stato di grazia. Il secondo set rimane più tirato, ma la sensazione che l’elvetico possa rompere gli equilibri da un momento all’altro permane per tutta la sua durata. Il tutto si conclude con Federer che alza la sua 7° barca-trofeo.
A nota informativa si avvisa che non viene conteggiata negli H2H, la finale delle ATP World Tour Finals di Londra 2014, dove Djokovic ha ricevuto un walkover per ritiro di Federer senza scendere in campo.