L’ex top ten Janko Tipsarevic, dopo il rientro in doppio a Miami in coppia con Djokovic (“Era stanco, ma mi ha detto: “Giochiamo, ti servirà””) torna a giocare un torneo di singolare, l’ATP 250 di Houston, dopo quasi 18 mesi di assenza. Un periodo in cui ha dovuto fare i conti anche con la depressione causata dalla paura di non poter più giocare a tennis
Il tennista serbo Janko Tipsarevic fa il suo esordio oggi, contro il qualificato Clezar, nel torneo ATP 250 di Houston, dopo quasi un anno e mezzo dall’ultimo match di singolare disputato a livello professionistico (l’incontro di 1° turno dell’ATP 500 di Valencia dell’ottobre 2013, dove si ritirò dopo 3 games contro Granollers) a causa dei ripetuti problemi al piede destro.
Un periodo difficile anche psicologicamente, durante il quale ha dovuto passare molto tempo sulle stampelle e gli è anche stato detto che se il tumore – seppur benigno – fosse ricomparso per la terza volta non sarebbe stato in grado di tornare a giocare a tennis.
“Per la prima volta nella mia vita ho avuto davvero paura. Nulla era nelle mie mani. Se avessi saputo che tutto dipendeva da me non avrei avuto paura, perché avrei fatto tutto il necessario per recuperare, ma non c’era niente che potessi fare” ha detto il tennista serbo in un’intervista al sito ufficiale dell’ATP.
L’ex n. 8 del mondo ha ammesso di aver lottato con la depressione, nonostante abbia sempre avuto durante il periodo di assenza dai campi da gioco il sostegno della famiglia.
“Non ero io. Non ero felice anche se tutto il resto nella mia vita andava bene. Tutti erano in buona salute e avevamo avuto una bellissima figlia. Onestamente, non sapevo nemmeno che il tennis fosse così importante per me fino a quando mi sono trovato nella situazione di non poterlo giocare.”
La prima partita ufficiale di Tipsarevic dopo l’infortunio è stato il match di doppio giocato in coppia con Djokovic nel recente torneo di Miami (sconfitti da Lindstedt e Melzer 6-4 3-6 10-7).
“Non gli ho nemmeno chiesto di giocare assieme. Gli ho detto: “Non te lo chiedo neanche, vedo che sei molto stanco” e lui mi ha risposto: “No, giochiamo, ti servirà.” Non ci sono molti giocatori al mondo che dopo aver vinto Indian Wells la settimana precedente, giocano il doppio la settimana successiva”, ha detto Tipsarevic, raccontando come è nata l’idea di giocare il doppio assieme al n.1 del mondo.