Finalmente un acuto per Camila Giorgi, che nella semifinale del WTA di Katovice, sconfigge Agnieszka Radwanska e conquista la finale, in cui affronterà la giovane slovacca Anna Karolina Schmiedlova
Evidentemente l’atmosfera di Katovice fa bene a Camila Giorgi. La tennista marchigiana infatti supera grazie ad una prova straordinaria la n.9 del mondo e beniamina di casa Agnieszka Radwanska in due netti set (6-4 6-2) e conquista la sua seconda finale consecutiva nel torneo polacco. Aveva perso quello dello scorso anno 7-5 al terzo contro Alizé Cornet dopo aver mancato un match point sul 5-4 nel set decisivo.
La Giorgi entra in campo con un piano tattico ben preciso (che è poi il solito): abbreviare gli scambi, mettendo a segno più vincenti possibili e forzando il servizio. La dimostrazione arriva fin dal primo quindici con una fulminante risposta di rovescio. Dopo alcuni giochi interlocutori, in cui entrambe le giocatrici tengono i loro rispettivi turni di battuta senza troppi problemi, la 23 enne di Macerata si procura 2 palle break sul 2 pari. La prima la spreca ma alla seconda occasione va a segno con un dritto imprendibile per la Radwanska. Nel game successivo però Camila incappa nei suoi soliti doppi falli (3 per la precisione) e concede una chance di rientrare alla polacca. Ma se la cava con l’ennesimo colpo vincente, salendo 5-3. Nel nono gioco da segnalare una stop volley incredibile da parte della Radwanska, che sfoggia ancora una volta la sua grandissima sensibilità. La giocatrice italiana soffre un po’ per chiudere il set ma alla fine tira fuori uno splendido rovescio vincente dal centro del campo, tra gli incitamenti di un soddisfattissimo papà Sergio.
Nel secondo parziale il copione è più o meno sempre lo stesso: Giorgi ad aggredire con i suoi colpi sempre incisivi e potenti e Radwanska a fare il tergicristallo senza mai trovare il ritmo partita. Come nel primo set il momento che rompe l’equilibrio giunge nel quinto gioco, con la tennista italiana che sfrutta qualche errore di troppo della sua avversaria per strapparle il servizio e andare in vantaggio 3 a 2. Per mantenere il break la Giorgi però deve sudare le proverbiali sette camicie nel game più lungo dell’incontro (12 punti totali) in cui la Top Ten nativa di Cracovia non riesce a concretizzare 2 palle break. Sul 4-2 l’azzurra invece di rilassarsi continua a martellare e toglie di nuovo la battuta alla Radwanska, andando a servire per il match. Il braccio di Camila non trema e dopo due match point falliti, la marchigiana chiude il match, battendo per la sesta volta in carriera una tennista posizionata tra le prime 10.
L’ultimo ostacolo sulla strada verso il titolo per l’azzurra si chiama Anna Karolina Schmiedlova. La ventenne tennista slovacca, dopo aver dominato a sorpresa la n.1 di Francia e campionessa in carica Alizé Cornet al turno precedente, regola nella semifinale meno nobile la belga Alison Van Uytvank, con il punteggio di 6-1 6-4 in un’ora e un quarto di partita. Un’ottima prestazione per la n.8 del tabellone, soprattutto al servizio. Il primo set è deciso da un break nel quinto gioco da parte della Schmiedlova. Nel secondo parziale la promettente giocatrice nativa di Kovice prende il largo, portandosi agevolmente sul 5 a 0. La Van Uytvank porta a casa il sesto gioco ma è una reazione vana dato che l’incontro si conclude subito dopo in favore della sua più quotata avversaria. La Schmiedlova, attualmente n.64 del ranking, disputerà domani la sua seconda finale in un torneo WTA nel 2015 (e nella carriera) dopo quella persa sulla terra di Rio De Janeiro lo scorso febbraio contro la nostra Sara Errani.
Non esiste nessun precedente tra le due. Ma sembra l’occasione ideale per Camila di vincere il suo primo trofeo a livello di circuito maggiore, dopo due finali perse di un soffio.
Risultati
[3] C. Giorgi b. [1] A. Radwanska 6-4 6-2
[8] A. K. Schmiedlova b. A. Van Uytvank 6-4 6-1