La seconda giornata del WTA Premier di Stoccarda segna l’eliminazione della Ivanovic, finalista del 2014, che perde nuovamente dalla Garcia 7-6 (6) 6-4. Vincono Muguruza, Suarez Navarro e Makarova. La Brianti eliminata dalla Brengle con un periodico 6-4
Il primo incontro di giornata ha visto l’esordio, sul centrale, della Muguruza contro la Strycova, che è stata sconfitta con il punteggio di 6-1 6-4. La ceca non è riuscita, con le sue variazioni, a mettere in crisi il gioco potente ed aggressivo della Muguruza, oggi apparsa decisamente superiore all’avvesaria, sia come pesantezza di palla che come impostazione di gioco. Dopo un primo set praticamente dominato, la Muguruza si è distratta solo nel momento di servire per il match, quando ha subito un break ed una parziale rimonta della Strycova, ma è stata poi brava a chiudere i conti sul 6-4.
Ritorno sulla terra battuta positivo per la giocatrice spagnola, che nel turno successivo testerà la condizione della Halep, testa di serie numero 2 qui a Stoccarda.
Molto più complicata la partita della Suarez Navarro, che, dopo oltre 2 ore di gioco, è riuscita a vincere contro la russa Rodina, con il punteggio di 6-2 6-7(5) 6-4. Per la spagnola il match sembrava abbastanza tranquillo, perchè la Rodina non riusciva proprio a tenere lo scambio da fondo. Vinto il primo set 6-2, la Suarez Navarro ha servito anche per la partita sul 5-4, ma qui ha subito la reazione della Rodina che ha controbrekkato ed ha trascinato il set al tie break. A questo punto Carla si è scomposta ed ha perso il parziale, che avrebbe potuto mettere seriamente in pericolo una vittoria che, fino a quel momento, sembrava in pugno. Anche nel terzo set la Suarez Navarro ha sprecato un break di vantaggio, facendosi raggiundere dal 3-1, ma stavolta è riuscita a chiudere la partita definitivamente sul 6-4.
La vera sorpresa di giornata è la sconfitta della finalista del 2014 Ana Ivanovic, che viene, ancora una volta, battuta dalla Garcia. Ormai per la serba la Garcia è una vera e propria bestia nera. E’ la terza volta consecutiva in appena due mesi che ci perde. La crisi della Ivanovic è abbastanza evidente, poichè negli ultimi 7 tornei la serba ha perso al primo o al secondo turno. Uno score decisamente amaro per l’ex regina di Parigi, che sembra caduta in una spirale negativa senza uscita.
La partita tra la Garcia e la Ivanovic è stata molto bella e nel primo set entrambe hanno sprecato molte occasioni. La prima a perdere il servizio è stata la Garcia, che si trova sotto 2-1, ma controbrekka immediatamente e si trova a fare corsa di testa. Sul 5-3 c’è la reazione dell’Ivanovic che impatta sul 5-5, ed è brava a salvare due set point nel dodicesimo gioco. I rimpianti maggiori per la serba arrivano nel tie break. La bella Ana si trova addirittura 6-3, ma perde i 5 punti successivi e con essi il set. Questo galvanizza la francese che, pur palesando qualche problema al servizio, si trova nuovamente avanti anche nel secondo parziale (che inizia con una serie di break e controbreak). La Garcia conduce le operazioni fino al 4-3: nell’ottavo gioco la Ivanovic ha la possibilità di brekkare, ma sul 30-40 la francese piazza tre prime robuste ed ottiene il gioco, che le consentirà poi di chiudere la partita sul 6-4. Per la Ivanovic il torneo di Stoccarda 2015 finisce qui e questo risultato negativo inciderà sulla classifica WTA. Infatti, da lunedì, scenderà al numero 7 del ranking, scavalcata dalla Bouchard.
Per l’Italia è scesa in campo Alberta Brianti, che però è stata sconfitta (in maniera onorevole) dalla Brengle con un doppio 6-4. Per l’azzurra una buona partita, ma l’americana è stata superiore nei momenti topici della gara. Qualche rimpianto la Brianti ce l’ha, perché nel secondo set è stata per ben due volte in vantaggio di un break. Raggiunta sul 3-3, si è disunita ed ha permesso alla Brengle di impostare il suo gioco e di non commettere più errori non forzati.
Nelle altre partite di giornata la Safarova supera la qualificata Bondarenko in due set (7-6 6-4) e la russa Melnikova, lucky loser, batte una spenta ed irriconoscibile Martic (6-4 6-2). Brutta sconfitta per la croata che aveva l’occasione per fare strada in un torneo importante come quello di Stoccarda.
Match serale godibile quello tra la Mattek Sands e la Makarova, con la russa che ha vinto in due set combattuti con il punteggio di 6-4 7-6(3). E’ stata una partita tra due giocatrici che hanno un gioco abbastanza simile, ma con la russa certamente dotata di più mobilità e penetrazione con il rovescio. La Mattek Sands, che a Stoccarda ha fatto la semifinale nel 2013, ha per lunghi tratti messo in crisi l’avversaria, ma non è stata mai in grado di prendere il controllo della partita. Il primo set si è deciso su un unico break conquistato dalla giocatrice russa nel quinto gioco. La Makarova è stata molto solida al servizio e sempre in spinta con entrambi i fondamentali, mentre la Mattek Sands ha avuto spesso qualche problema sulla diagonale di rovescio.
Il secondo set è stato più combattuto, con le giocatrici che riescono a tenere il servizio con qualche affanno fino all’undicesimo gioco in cu Makarova ottiene il break. Al momento di servire per il match la russa perde per la prima volta la battuta e rimette tutto in discussione. Il tie break è praticamente lo specchio dell’intera partita, perché la Mattek Sands, ogni volta che ha avuto la possibilità di andare in vantaggio, ha sprecato commettendo errori banali e scelte tattiche scellerate. La russa, pur con qualche patema, chiude il tie 7-3 e si aggiudica così l’incontro.
Risultati:
[L] Marina Melnikova b. [Q] Petra Martic 6-4 6-2
Garbine Muguruza b. Barbora Zahlavova Strycova 6-1 6-4
[8] Carla Suarez Navarro b. [Q] Evgeniya Rodina 6-2 6-7 (5) 6-4
Madison Brengle b. (LL)Alberta Brianti 6-4 6-4
Lucie Safarova b. [Q] Kateryna Bondarenko 7-6(8) 6-4
C. Garcia b. [5] A. Ivanovic 7-6(6) 6-4
[6] E. Makarova b. [Q] B. Mattek Sands 6-4 7-6 (3)