“Tira certe bordate, vedrò cosa riesco a fare”. Ieri, subito dopo il vittorioso match contro Gianluigi Quinzi, Flavio Cipolla stava già meditando un altro sgambetto eccellente, e oggi contro il kazako Andrey Golubev, quinta testa di serie del torneo, ha realizzato un piccolo grande capolavoro. Hanno passato il tempo a chiacchierare e scherzare insieme prima dell’inizio, ma una volta scesi in campo hanno fatto molto sul serio. Amici e compagni di doppio, Cipolla e Golubev si sono allenati insieme spesso, eppure l’unico precedente in un match ufficiale risale addirittura al 2007 quando, nel Challenger di Roma, il kazako si impose al terzo set al termine di una dura battaglia. L’inizio è di Cipolla che si porta subito avanti 5-2, ma che poi rischia grosso quando Golubev arriva a un solo punto dal 5-5. Flavio riesce comunque a portare a casa la prima frazione e nel secondo set trova l’allungo decisivo sul 3-3. “Siamo stati un po’ troppo fallosi tutti e due, io ho sofferto molto la sua pressione; ho faticato perché Golubev è uno che non ti dà ritmo alternando soluzioni sempre diverse. Ho servito male ma ho comunque cercato di fare le cose giuste, alla fine è andato tutto bene”. Siamo solo al terzo giorno ma Cipolla, partito dalle qualificazioni, ha già giocato cinque partite a Milano. “Dopo i primi due turni ero esausto – ammette – perché avevo fatto due partite da due ore e mezza l’una in un giorno, ma adesso ho smaltito le fatiche e mi sento bene”. Ora il tennista romano, classe 1983, se la vedrà con Marco Cecchinato (1-1 nei precedenti) che, nonostante abbia raggiunto i quarti di finale, non si risparmia un po’ di autocritica a proposito del match odierno contro il cileno Saez: “Ho giocato veramente male, non sentivo la palla e non sono riuscito a sfruttare 5 o 6 palle break importanti, ma alla fine ho portato a casa questo match. Adesso dovrò allenarmi e mettere un po’ d’ordine nel mio tennis”.
Dopo un esordio piuttosto macchinoso contro il cileno Garin, Federico Delbonis rischia grosso anche contro Gianluca Mager. L’argentino 24enne parte meglio e vola subito sul 4-0 esprimendo un tennis solido, ma poi subisce il veemente ritorno del tennista sanremese che è bravo a restare aggrappato al match fino alla fine, anche se non riesce nell’impresa. Nei quarti Delbonis sfiderà il giovane serbo, proveniente dalle qualificazioni, Laslo Djere, già finalista del Trofeo Bonfiglio 2013, che ha superato Gianluca Naso. E così questo mercoledì dell’Aspria Tennis Cup 2015, Trofeo BCS, diventa il giorno dei qualificati, di Cipolla e Djere, partiti a fari spenti ma già arrivati lontano e con tanta voglia di stupire ancora. L’ingresso al pubblico è gratuito per tutta la durata della manifestazione. Risultati in diretta sul sito www.atpmilano.it. Qui il tabellone completo del torneo.