https://soundcloud.com/ubitennis/paolo-lorenzi-a-cortina-in-altura-tutto-e-possibile
Eccoci a Cortina con Paolo Lorenzi, dalla montagna svizzera di Gstaad a quella bellunese.
“Innanzitutto sono felicissimo di essere qui a Cortina. Molti me ne avevano parlato bene, ma non avevo mai avuto l’occasione di venirci. Il posto è bellissimo. Col sole poi è uno spettacolo giocare al Country club”
In che condizioni sei?
“Comincio da un paio di giorni a stare un po’ meglio, spero di essere in forma per i prossimi giorni.”
Nel 2015 hai vinto un challenger in Turchia, più altri buoni risultati, ma sempre nei challenger. Qualche problema in più invece nei tornei Atp.
“Non sono riuscito a darecontinuità quest’anno. Nei challenger è più facile trovare la condizione, grazie a qualche primo turno un po’ più facilie. Negli Atp devi invece partire subito a mille ed ho avuto qualche difficoltà in più.
Spero di far bene per la seconda parte di stagione.”
Qualche rammarico per il quinto set perso quest’anno con Muller al primo turno al Roland Garros
“Si, dispiace perché a Parigi non sono ancora riuscito a vincere nemmeno una partita.
Ci vado ogni anno più vicino a vincere un match a Parigi. Alla fine dovrà succedere qualcosa.”
A Cortina sei testa di serie, sei tra i favoriti. Ma attenzione ci sono dei bei giocatori come il russo Kutztenetsov, il serbo Krajinovic che ha vinto l’anno scorso.
“Ma in altura ( 1224 metri ndr) anche i giocatori che non sono teste di serie possono creare problemi. Vedi l’anno scorso Gaio che è arrivato in finale. Bisogna stare attenti, gestire bene la tensione. Basta un attimo per sbagliare tranquillamente una partita. Spero di abituarmi in fretta.”
Grazie per questa esclusiva con Ubitennis e buon torneo.
“Grazie a voi. Ci sentiamo nei prossimi giorni”
Da Cortina Roberto Dell’Olivo