TENNIS AUSTRALIAN OPEN – Nei primi quarti in programma mercoledì saranno protagoniste sulla Rod Laver Arena due grandi “fighter” del circuito, la rivelazione 2013 Halep e Dominika Cibulkova. Sarà scontro tra future stelle del firmamento Wta? Il secondo match vede opposte per la 16a volta la “chirurgica” e talentuosa Aga Radwanska e la regina di Melbourne Park, Vika Azarenka.
[11] Simona Halep (ROU) vs [20] Dominika Cibulkova (SLK)
Head-to-Head : Cibulkova 2-1
2011 ‘S-Hertogenbosh (Grass) Cibulkova 6/3 6/0
2012 Brussels (Clay) Halep 0/6 6/4 6/3
2013 Indians Wells Cibulkova 7/5 7/6 (3)
Il primo quarto femminile di questo mercoledì sulla Rod Laver Arena vede protagoniste due outsider, la rumena Simona Halep e la slovacca Dominika Cibulkova. Ma è veramente corretto definirle tali? Beh, se consideriamo complessivamente le grandi campionesse presenti nel main draw dell’Australian Open, forse sì.
Tuttavia, nel recente passato, abbiamo già avuto molti segnali che potessero preludere ad un futuro tennistico più che brillante per queste due grandi “fighter”. In particolare, Simona Halep, già dall’anno scorso ha cominciato a prenderci davvero gusto con la vittoria. Nel 2013 la tennista di Costanza vive una vera e propria svolta della sua carriera: il suo tennis esplode in tutta la sua efficacia e in uno sprint che le permettono di aggiudicarsi ben 6 tornei (Nürnberg, ‘S-Hertogenbosh, Budapest, New Haven, Mosca e Sofia), successi che, alla fine dell’anno, le valgono il riconoscimento come Most Improved WTA player of the year. 22 anni, attualmente n. 11 del ranking Wta, Simona è una giocatrice estremamente solida e tenace che ha fatto “piangere” già 6 Top ten (Na Li, Radwanska, Bartoli, Wozniacki, Kvitova e Jankovic).
Già campionessa junior del Roland garros nel 2008, se la Halep dovesse vincere contro la Cibulkova, sarebbe la prima rumena dopo Irina Spirlea (US Open) ad approdare in semifinale all’Australian Open e in un major. Estremamente aggressiva da fondo campo ma capace di un’ottima difesa, nonché di ottime soluzioni al volo, Simona dovrà comunque fare i conti con un’altra grande combattente del circuito, la slovacca Dominika Cibulkova. Per la simpatica tennista di Bratislava i successi in carriera finora sono soltanto la metà di quelli ottenuti dalla rumena, e cioè Mosca, Carlsbard e Stanford. Tuttavia, Dominika, 24 anni e attualmente n. 24 del mondo, ha già raggiunto una semifinale slam nel 2009 al Roland Garros; l’edizione 2014 dell’Australian Open è il suo 27° slam giocato in cui, tra l’altro, è stata protagonista di uno degli “shoc” del torneo femminile estromettendo Maria Sharapova e mettendo a segno la sua 11a vittoria su una Top 5. La slovacca è capace di produrre performance di alta qualità: estremamente aggressiva e solida, la Cibulkova è ottima alla risposta, rapida, scattante e dotata di dritto e rovescio spesso fulminanti. Insomma entrambe hanno davvero una grande occasione per occupare un posto in semifinale e nessuna delle due sarà disposta a lasciarsela sfuggire.
[5]Agnieszka Radwanka (POL) vs [2] Victoria Azarenka (BLR)
Head-to-Head : Azarenka 12-3
2006 Wimbledon Radwanska 7/5 6/4
2007 Luxembourg Azarenka 4/6 7/5 6/1
2008 Stuttgard Azarenka 6/1 7/5
2009 Wta Championships Radwanska 4/7 7/5 4/1 ret.
2010 Dubai Azarenka 6/3 6/4
2010 Eastbourne Azarenka 7/6 6/1
2011 Indian Wells Azarenka 4/6 6/3 7/6
2011 Tokyo Radwanska 6/3 4/6 6/2
2012 Sydney Azarenka 1/6 6/3 6/2
2012 Australian Open Azarenka 6/7 6/0 6/2
2012 Doha Azarenka 6/2 6/4
2012 Indian Wells Azarenka 6/0 6/2
2012 Stuttgard Azarenka 6/1 6/3
2012 Madrid Azarenka 6/2 6/4
2013 Doha Azarenka 6/3 6/3
A differenza del primo match, il secondo quarto della parte bassa del tabellone vede opposte ormai quasi due “veterane” degli slam, nonostante la loro giovane età. Agnieszka Radwanska e Victoria Azarenka hanno entrambe 24 anni ma sono già due grandi stelle del firmamento tennistisco.
Certo, soprattutto per quanto riguarda i major, il palmeres di Vika è molto più nutrito con 2 vittorie all’Australian Open, 2 finali allo US Open e la semifinale in tutte gli slam. Mentre Agnieszka può vantare, tenendo conto soltanto delle prove slam, la finale a Wimbledon nel 2012 (prima tennista polacca ad approdare ad una finale slam dal 1939), la semifinale nel 2013 e 7 quarti di finale negli altri major (esclusi gli US Open). Tutto lascia pensare dunque che per la Radwanska, n. 5 del mondo, sarà difficile contrastare Vika, imbattuta a Melbourne Park dal 2012. Negli scontri diretti, la bielorussa, n 2 del mondo, conduce per 12 vittorie a 3, uscendo vittoriosa, tra l’altro, negli ultimi 7 incontri. Infatti, dall’ultima vittoria a Tokyo nel 2011, la polacca non si è più imposta sull’Azarenka.
In particolare, negli ultimi 5 match, nonostante la sua “magica” mano e l’intelligenza chirurgica del suo gioco, Aga non è mai riuscita ad impensierire Vika che l’ha sempre dominata con vittorie alquanto nette. Il 2014 incomincia in sordina per la tennista di Cracovia che perde presto a Sydney dove difendeva il titolo. La bielorussa invece è già reduce di una finale a Brisbane persa contro Serena Williams e, semmai riuscisse a trionfare per la terza volta consecutiva sulla Rod Laver Arena, sarebbe la prima tennista a vincere per 3 anni di fila lo slam Aussie dopo Martina Hingis (1997-99).