TENNIS FED CUP – Da detentrice del titolo nel prossimo week-end la nostra nazionale inizia l’avventura nella Fed Cup 2014. Trasferta ostica a Cleveland senza Errani, Pennetta, Vinci e Schiavone. Sarà la volta di Karin e Camila (all’esordio). Americane senza le Williams, ma leggermente favorite.
Smaltito il week-end di Coppa Davis ecco che all’orizzonte si profila quello di Fed Cup. La nostra rappresentativa femminile, detentrice del titolo conquistato l’anno scorso a Cagliari contro la Russia, inizierà la nuova avventura dagli Stati Uniti. Si giocherà infatti a Cleveland, al Public Auditorium, chiaramente indoor, sul veloce.
Per la prima volta dopo tanti anni nessuna tra Errani, Vinci, Pennetta e Schiavone sarà presente all’appuntamento. Infatti è esattamente dal 2000 che almeno una delle 4 tenniste menzionate in precedenza non risulta tra le convocate. Allora fu in aprile contro la Germania. Le nostre ragazze, vincitrici di 4 Fed Cup, hanno concordato con la Federazione di saltare l’impegno in terra americana per preservare la loro programmazione nel circuito. Barazzutti ha concesso alle sue ragazze il benestare, rassicurato comunque che si tratterà non di una completa rinuncia all’impegno nella manifestazione quest’anno ma solo di una occasionale pausa.
Precisato che le nostre eroine avevano dopo tanti anni di duro impegno diritto a fare un passo del genere e bene (parere personalissimo) ha fatto la nostra federazione a dare loro l’ok, capitan Barazzutti ha dovuto così ripiegare su una formazione di “secondo” piano, dove i gradi di leader in campo saranno sulle spalle di Karin Knapp, affiancata nei singolari con tutta probabilità da Camila Giorgi, all’esordio nella manifestazione. Del resto prima o poi il passaggio generazionale sarà da affrontare e forse è meglio iniziare così, per scelta delle nostre tenniste di primo livello.
Al fianco delle due sono state convocate Nastassja Burnett, già presente proprio contro le americane l’anno scorso a Rimini, ma solo in panchina, e la giovanissima Alice Matteucci, classe 1995, giovane promesse tra le nostre juniores.
Anche sulla sponda americana Mary Jo Fernandez ha dato ampio spazio alle nuove generazioni, mancando come al solito le Williams.
Convocate quindi Alison Riske, Madison Keys e Lauren Davis, tutte all’esordio nella manifestazione. Al loro fianco Christina McHale, l’unica ad aver già giocato in Fed Cup, 7 match con 4 vittorie e 3 sconfitte, tutte in singolare.
Praticamente tra le 8 convocate solo Knapp per l’Italia (1 vittoria e 2 sconfitte) e la McHale per le americane vantano già esperienza nella manifestazione.
Proprio la novità delle convocazioni rende la sfida alquanto incerta, anche se il maggior equilibrio della formazione americana e gli scontri diretti tra le convocate fanno leggermente pendere il bilancio dalla parte statunitense.
I PRECEDENTI TRA LE GIOCATRICI
Keys-Giorgi 1-0
2012, New Braunfels, Quarti, Hard, Keys 36 64 64
La Keys non ha mai giocato contro Knapp, Burnett e Matteucci.
RISKE-KNAPP 0-1
2013, Australian Open, Qualificazioni, Hard, Knapp 64 26 61
La Riske non ha mai giocato con Giorgi, Burnett e Matteucci
MCHALE-KNAPP 1-0
2013, Roma, R64, terra rossa, R64, McHale 75 62
MCHALE-GIORGI 1-0
2014, Sydney, Hard, qualificazioni, McHale 57 75 63
MCHALE-BURNETT 1-0
2013, Lussemburgo, qualificazioni, 67(7) 62 63
McHale e Matteucci non si sono mai incontrate
DAVIS-GIORGI 2-1
2012, Dothan, semifinale, terra, Giorgi 75 75
2012, Indiana Harbour Beach, R32, terra, Davis 26 64 64
2013, Quebec City, Hard, R32, Davis 67(7) 63 62
DAVIS-BURNETT 1-0
2012, Rancho Santa Fe, Hard, R32, Davis 61 64
Davis e Matteucci non si sono mai incontrate.
Come si può notare, la giovane età di tutte le convocate fa sì che la maggior parte dei precedenti si riferiscano a tornei ITF o a match di qualificazioni a tabelloni principali del circuito Wta.
Se si dovessero prendere in considerazione i precedenti, la McHale tra le americane avendo precedenti favorevoli contro tutte le azzurre dovrebbe essere sicura singolarista in campo, ma visti i valori abbastanza omogenei tra le giocatrici di casa, Mary Jo Fernandez avrà il suo bel da fare.
I PRECEDENTI TRA LE DUE NAZIONI
Sono ben 12 le sfide sin qui giocate nella manifestazione tra Stati Uniti e Italia e solo negli ultimi anni abbiamo per così dire cacciato la testa fuori dal sacco.
Dopo 9 vittorie consecutive delle nostre future avversarie e qualche sparuto acuto italico (vittoria della Cecchini contro la Evert nel 1986 e della Farina ad Ancona contro la Seles), abbiamo invertito la tendenza con le vittorie nelle finali di Reggio Calabria e San Diego e nel 1° turno dell’anno scorso a Rimini (vittoria raggiunta solo con il doppio decisivo).
USA-ITALIA 9-3
1963, Queens Club London, 1° turno Usa-Italia 3-0
Hard-Pericoli 64 26 62
King-Lazzarino 68 61 62
Graebner/Hard-Lazzarino/Pericoli 64 61
1965, Kooyong classics, Melbourne, QF Usa-Italia 3-0
King-Pericoli 63 61
Graebner-Gordigiani 61 60
Graebner/King-Gordigiani/Pericoli 60 62
1969, Atene Tennis Club, Atene, QF Usa-Italia 3-0
Richey-Riedl 60 60
Heldman-Pericoli 61 62
Bartkowicz/Richey-Bassi/Pericoli 46 86 60
1971, Royal King’s Park, Perth, 1°turno Usa-Italia 3-0
Walsh Pete-Marzano 36 62 62
Hogan-Nasuelli 62 60
Hogan/Walsh Pete-Marzano/Nasuelli 62 63
1973, Bad Homburg T.C., Germania, 1° turno Usa-Italia 3-0
Hogan-Bassi 64 60
Tuero-Nasuelli 61 62
Hogan/Walsh Pete- Bassi/Marzano 63 36 62
1984, Pinheiros Sports Club, San Paolo del Brasile, QF Usa-Italia 2-1
Horvat-Cecchini 63 75
Reggi-Garrison 62 75
Jordan/Smith-Cecchini/Reggi 63 61
1986, Stavnice Stadium, Praga, QF Usa-Italia 2-1
Cecchini-Evert 36 64 63
Navratilova-Reggi 62 64
Navratilova/Shriver-Garrone/Reggi 63 61
1999, Ancona Tennis Association, Ancona, SF Italia-Usa 1-4
V.Williams-Grande 62 63
Farina-Seles 64 46 64
V.Williams-Farina 61 61
S.Williams-Grande 61 61
S.Williams/V.Williams-Garbin/Ad. Serra Zanetti 62 62
2003, Fitzgerald Tennis Centre, Washington, QF Usa-Italia 5-0
Shaughnessy-Schiavone 63 64
Rubin-Grande 63 63
Rubin-Schiavone 57 64 60
Shaughnessy-Grande 63 75
Raymond/Stevenson-Garbin/An. Serra Zanetti 61 62
2009, Circolo Tennis Rocco Polimeni, Reggio Calabria, F Italia-Usa 4-0
Pennetta-Glatch 63 61
Schiavone-Oudin 76(2) 62
Pennetta-Oudin 75 62
Errani/Vinci-Huber/King 46 63 11-9(super tie break)
2010, San Diego Sports Arena, San Diego, F Usa-Italia 1-3
Schiavone-Vandeweghe 62 64
Pennetta-Mattek Sand 76(4) 62
Oudin-Schiavone 63 61
Pennetta-Vandeweghe 61 62
2013, 105 Stadium, Rimini, 1st Round, terra indoor Italia-Usa 3-2
Errani-Hampton 62 61
Lepchenko-Vinci 26 64 75
Lepchenko-Errani 75 62
Vinci-Hamtpon 62 46 61
Errani/Vinci- Huber/Lepchenko 62 62
PRONOSTICO
Come detto in precedenza le americane ci sembrano più omogenee come formazione e la Fernandez pare avere maggiore facoltà di scelta. Barazzutti invece dovrebbe giocare con Knapp e Giorgi, Burnett e Matteucci convocate soprattutto per fare gruppo ed esperienza.
Le americane sono giovanissime (la più anziana è la Riske, 23 anni) ed appaiono tutte in buona forma in questo inizio di stagione. Davis (nr. 59 del ranking) e Riske (nr. 46) sono al loro best ranking. La prima ha fatto quarti ad Auckland, ottavi a Sydney partendo dalle qualificazioni e 3° turno agli Australian Open. La seconda (unica delle sue compagne ad essersi spinta al 4° turno in uno Slam, è successo l’anno scorso agli US Open), ha fatto invece quarti ad Hobart e 3° turno a Melbourne.
La McHale (attualmente nr. 62, ma è stata anche nr.20 nel 2012) ha fatto ottavi a Sydney partendo dalle qualificazioni, mentre la Keys (la più giovane del lotto, 18 anni, nr. 37 del ranking, vicina al suo best ranking che è stato un posto più su ad ottobre scorso) ha fatto semifinali a Sydney e 2° turno agli Australian Open.
Per quanto riguarda le nostre ragazze, la Knapp (la più anziana a Cleveland, 26 anni, nr. 40 del ranking, best ranking nr. 35 nel 2008) non ha fatto granché ma a Melbourne ha sfiorato la clamorosa impresa contro la Sharapova. Karin negli Slam ha fatto proprio l’anno scorso 4° turno a Wimbledon.
Mentre Camila Giorgi ha fatto 2° turno agli Australian Open, buttando letteralmente la partita con la Cornet. La tennista nativa di Macerata è nr. 84 nell’ultimo ranking, ha avuto un best ranking al nr. 73 a febbraio del 2013 e per 2° volte ha fatto 4° turno negli Slam, a Wimbledon nel 2012 e l’anno scorso agli Us Open.
Karin Knapp ha il gioco per rendere la vita difficile alle americane sul veloce, forse l’unico difetto è la mobilità vista la grossa stazza, ma servizio e potenza dei colpi sono di assoluto livello. Della Giorgi si è più volte detto che il suo difetto è tirare sempre la palla per cercare di fare il punto, se in giornata diventa pericolosissima, ma quando non riesce nel suo gioco dimostra di non avere presente un piano B. In quanto a talento però la Giorgi ne ha da vendere e immaginare un suo exploit a Cleveland non è da scartare.
Ripetiamo, le americane paiono più complete, ma visto che 3 su 4 sono all’esordio, soffriranno la tensione? Chi sarà (se ci sarà) la leader del gruppo? E se si dovesse arrivare sul 2-2, chi giocherebbe il doppio da entrambe le parti?
Insomma sfida aperta, anche per scaramanzia diamo una piccola preferenza alle nostre avversarie, ma saremmo ben felici di essere smentiti.
USA 55% – ITALIA 45%