TENNIS – Finale al cardiopalma durata tre ore ed otto minuti. Il croato prima chiude solo al settimo match point. Per Cilic è il secondo titolo in stagione dopo quello di Zagabria di due settimane fa.
Secondo trofeo in tre settimane per Marin Cilic che conferma il momento smagliante di forma. Il croato in finale a Delray beach batte Kevin Anderson 7/6 6/7 6/4 in tre ore e otto minuti nella finale più lunga della storia del torneo. Il mese di Febbraio di Cilic è stato superlativo, iniziato con la vittoria nel torneo di Zagabria proseguito poi con la finale del 500 di Rotterdam, sconfitto solo da Berdych, e conclusosi con la vittoria di questa notte su Anderson. Per il croato questo è l’undicesimo titolo in carriera, lo score da inizio anno di Cilic parla chiaro: quattordici vittorie e quattro sole sconfitte, il lavoro dell’allievo di Ivanisevic sta decisamente riportando Cilic ad un livello altissimo.
Primo set tiratissimo e senza break, le prime occasioni di strappare il servizio arrivano nei primi due giochi ma entrambi i tennisti in campo sono bravi ed attenti a recuperare dallo 0-40 e non perdere il proprio servizio. L’ultima palla break del primo parziale arriva al quarto gioco sul servizio di Cilic, Anderson non la sfrutta però e spreca la chance di salire 3/1. Il tiebreak è il giusto epilogo di un set giocato praticamente alla pari, le statistiche lo dimostrano: 56% di prime palle per entrambi, con la prima Anderson porta a casa l’88% di punti mentre Cilic l’89%. Con la seconda invece 53% di punti per il sudafricano e 52% per il croato. A spuntarla al tiebreak però è Cilic grazie al minibreak portato a casa sul 7-6 a suo favore.
Secondo parziale che si apre con un break, il primo del match, di Anderson. Cilic in apertura si trova sotto 15-40 e non può far niente contro l’aggressività del sudafricano. Il game successivo l’allievo di Ivanisevic potrebbe già riportarsi in parità ma non sfrutta tre palle break consecutive. Il break però Cilic lo recupera pochi game più tardi, precisamente al sesto gioco. Anderson prima recupera dal 30-40 ma ai vantaggi però non può che lasciare il servizio al suo avversario che intanto si era creato altre due occasioni per portarsi in parità. Nel game successivo tenendo il servizio Cilic mette la testa avanti per la prima volta nel secondo set. Ed è proprio in questo momento che il croato potrebbe chiudere la pratica, sul 4/3 a suo favore brekka per la seconda volta consecutiva la testa di serie numero quattro andando così a servire per il match sul 5/3. Arriva però il passaggio a vuoto e Anderson recupera pareggiando poi i conti sul 5/5 dopo aver annullato però un primo match point per Cilic. Si va così nuovamente al tiebreak, questa volta vinto dal sudafricano per nove punti a sette. Nel tiebreak Cilic ha la bellezza di altri tre matchpoint non sfrutatti. Un set pari dunque e tutto da decidersi al terzo.
Come accaduto nel secondo set anche questo parziale si apre con un break, questa volta però le parti sono invertite ed il break è a favore di Cilic. Per vedere il contro break bisogna aspettare poco, al quarto gioco sul 2/1 per il croato Anderson si procura tre palle break tutto d’un fiato. La seconda è quella buona e si ristabilisce così la parità. Parità che dura poco però, passa solo un game ed Anderson si fa strappare di nuovo la battuta da Cilic che questa volta mantiene il vantaggio fino alla fine. L’ultimo brivido arriva proprio nel momento di chiudere quando il croato si ritrova sotto 0-40 e deve fare gli straordinari per recupera e poi chiudere ai vantaggi al settimo match point a favore.
Il croato può così alzare il trofeo dopo tre ore ed otto minuti di gioco. “E’ fantastico – ha detto il campione – soprattutto dopo aver atteso per molto tempo la notte scorsa. Non è stato facile per i miei nervi, e soprattutto per quelli di Goran in una finale così la tensione può prendere il sopravvento sul nostro corpo, fortunatamente ho trovato un modo per gestire la situazione”.
Cilic con questa vittoria guadagna 81.500 $ e 250 punti, che lo lanciano 25esimo posto della classifica ATP. Il croato migliora l’head to head con Anderson conducendo adesso 4-1.