TENNIS ALLE CASCINE – Il torneo che nel ’98 fu vinto da Roger Federer, 10 anni dopo da Marc Rosset, e fra le donne battezzò Martina Hingis, Jennifer Capriati, Amelie Mauresmo, Dinara Safina e tante altre, apre tradizionalmente la serie degli eventi junior internazionali. I nomi di spicco. Franco Marucci
L’altra mattina mi sono visto recapitare in posta elettronica l’invito a partecipare alla Conferenza stampa di presentazione del 39th City of Florence che si terrà al Circolo Tennis Firenze il prossimo 7 aprile alle 12.00. Cavolo, mi sono detto, contento, siamo così vicini alla data del torneo?! E in effetti il torneo inizierà tra una quindicina di giorni, domenica 13 aprile praticamente, con le “quali” di ambedue i tabelloni. Mi sono quindi mentalmente subito attivato: il mio anno tennistico “dal vivo”, non in Tv, parte da questo Torneo. Che ho fatto? Ho aperto il sito ITF junior e ho dato un’occhiata panoramica, che dico, analitica, alle acceptance list. E dedico qui il primo dei miei post al torneo, cercando di trarre lumi.
Ora è ovvio che queste acceptance verranno modificate via via, con altre rinunce; e che dovremo aggiungere e mettere in conto le wild card della Federazione e del Circolo; è però chiaro almeno questo, che chi non è iscritto, è fuori, salvo questa ancora di salvataggio last minute. Due operazioni valutative di partenza sono: la prima che i defending champion del 2013 non ci sono. Erano la Torribes e Khachanov, che teoricamente, essendo dei 1996, potevano essere dentro; ma, ormai molto avanti in WTA e ATP, disertano giustamente i giovanili; anche molte stelle o stelline, anche del 97, sono assenti (Konjuh potrebbe giocare per età e anche Bencic).
La seconda cosa da fare è vedere per ora, se tutto rimane invariato, è osservare il range dei partecipanti secondo classifica ITF junior, per testare il valore e i valori del torneo. Va però tenuto presente da un lato che le classifiche junior hanno un valore relativissimo, e da prendersi con molte esitazioni; dall’altro che nessuno al mondo conosce a fondo il quadro totale del giovanile sempre in evoluzione, e che giocatori forti e fortissimi americani, australiani, sudamericani, asiatici difficilmente vengono a giocare così lontano.
Nel maschile questo range è ora come ora 26-189, quindi medioalto. Il torneo è Grade 2 del resto, benché la stagione tiepida e la Pasqua di solito richiamano indipendentemente, e poi Firenze è Firenze. Ogni anno che passa c’è ovviamente un rinnovo cospicuo dei giocatori: alcuni se ne vanno, ormai fuori età, altri entrano. Per cui non mi vergogno di dire che nel main draw ne conosco tre o quattro soltanto a parte gli italiani: Biro, Pichler e Moghini. I nostri big 1996 se ne stanno tutti a casa, e saremo rappresentati dalle punte Pellegrino, Berrettini e Cutuli, più sotto Turchetti. Alle quali, ma anche ripescati magari come wc, vanno Stefanini, Mosciatti, Bonacia, soprattutto Moroni, che è un 1998 e sappiamo quanto promettente. Defezioni eccellenti fra i nostri? Un nome su tutti: Ramazzotti, 1999, il migliore della sua annata, e già 450 ITF! Si faccia il possibile per precettarlo!
Nel femminile il range è 14-179, suppergiù lo stesso del maschile. Nomi grossi? Ducu, romena, soprattutto Schmiedlova, finalista lo scorso anno. Sconfisse Matteucci in semi, ma non vidi l’incontro in una giornata funestata dalla pioggia. Volete un nome emergente? Dalma Galfi, ungherese. L’anno scorso giocò una partita al bacio da quindicenne (1998): la vidi tutta intera, colpi bellissimi e gioco di ritmo. Secondo me questa fa strada (dico domani in WTA). Scendo e mi imbatto in un pokerissimo tricolore con Chiesa, Pairone, Hofer, Turati e Brescia: salvo Paolini e Lombardo quanto di meglio l’Italtennis giovanile può offrire. Si attenderà al varco Pairone, che si è nascosta da un anno a questa parte e purtroppo qui a Firenze non ha mai fatto gran che bene.
Più giù, in “quali”, Simonelli e Mordegan. Dal serbatoio “Alternates” spero siano ripescate almeno Tatiana Pieri, come ovvio dopo le belle prestazioni sarde, Torelli e Capogrosso, altra 1999. Figura iscritta, udite udite, tra il quasi centinaio di nomi italiani, anche Camilla Ceppellini, nome di battesimo beneaugurante e anno di nascita 2000. È un nome che è rimbalzato spesso, e speriamo…sia la volta buona (che spunti una giocatrice di fascia alta tra qualche anno). Mi chiedete ancora un nome? Segnatevi questo, se verrà: Ines Ibbou, algerina, credo una delle più forti 1999 al mondo. Lasciava l’anno scorso briciole alle coetanee, e se la giocava con molte medio-forti più anziane. Beh, vedremo.
Franco Marucci