TENNIS – È tempo di quarti di finale in Coppa Davis. Le sfide però a dirla tutta non sono il massimo del fascino e inoltre sembrano avere l’epilogo scontato. Riusciranno Giappone, Germania e Kazakistan a mettere i bastoni tra le ruote alle favorite Repubblica Ceca, Francia e Svizzera?
È tempo di quarti di finale in Coppa Davis. Le sfide però a dirla tutta non sono il massimo del fascino e inoltre sembrano avere l’epilogo scontato. Chiaramente a tutto ciò va escluso il match dell’Italia contro la Gran Bretagna, quella sì che è una sfida aperta a tutto e anche il fascino non manca. Solo la location vale il prezzo del biglietto, un’arena sul lungomare di Napoli nel pieno cuore della città.
JAPAN v CZECH REPUBLIC – Ariake Coliseum, Tokyo, Japan (hard, indoors)
Head-to-head: 1-1
La sfida più equilibrata potrebbe essere quella tra il Giappone ed i campioni in carica della Repubblica Ceca. Non ci sarà Tomas Berdych che aveva annunciato la sua assenza già dopo Dubai e il ritiro prima della semifinale di Miami ha definitivamente chiuso il caso. Oltre a lui mancherà anche Jan Hajek, numero 125 del mondo e schierato qualche volta in doppio. Non c’è bisogno di dire che quella di Berdych è un’assenza pesantissima, capitan Navratil avrà a disposizione solo tre tennisti. Stepanek, Rosol e Vesely. Il Giappone dal canto suo dovrà fare a meno del suo numero uno Kei Nishikori, defenzione cruciale che probabilmente toglierà equilibrio alla sfida. Al suo posto ci sarà Taro Daniel alla sua prima convocazione in Coppa Davis. “Sono deluso, avrei voluto giocare ma sento ancora dolore e non ho ancora ripreso a giocare, quindi non potrò essere in campo nel fine settimana”, ha spiegato il numero 1 di Giappone.“E’ un momento davvero difficile per me. È il nostro primo quarto di finale e credo avessimo la possibilità di vincere questo tie.” I restanti componenti del team saranno Go Soeda e Tatsuma Ito (rispettivamente numero 134 e 146 del mondo) e Yasutaka Uchiyama. Con questa assenza la qualificazione sembra decisamente alla portata dei cechi che avranno Rosol come secondo singolarista, che al momento gioca maggiormente nel circuito challenger. Nel doppio invece la Repubblica Ceca sia per uomini che per tradizione è nettamente favorita. Si giocherà al Coliseum di Tokyo e questa di certo è una variabile a favore dei padroni di casa. La superficie sarà il cemento, rigorosamente indoor.
L’ordine dei match:
Venerdi’:
R1: Tatsuma Ito (JPN) v Radek Stepanek (CZE)
R2: Taro Daniel (JPN) v Lukas Rosol (CZE)
Sabato:
R3: Tatsuma Ito/Yasutaka Uchiyama (JPN) v Radek Stepanek/Jiri Vesely (CZE)
Domenica:
R4: Tatsuma Ito (JPN) v Lukas Rosol (CZE)
R5: Taro Daniel (JPN) v Radek Stepanek (CZE)
Precedenti Giappone-Repubblica Ceca: 1-1. E’ la terza sfida in assoluto tra Giappone e Repubblica Ceca che si sono incrociate in Davis per l’ultima volta nel lontano 1935 (quando c’era ancora la Cecoslovacchia). I due incontri precedenti si sono disputati a Praga, con il Giappone che ha vinto il primo nel 1930.
I precedenti tra i singolaristi:
Ito-Stepanek 1-0
2012, World Team Championship (clay), Ito 3-6, 6-4, 6-4
Non ci sono precedenti tra Radek Stepanek e Taro Daniel
Non ci sono precedenti tra Lukas Rosol e Taro Daniel, non ci sono precedenti tra Lukas Rosol e Tatsuma Ito
FRANCE v GERMANY – Palais Des Sports Jean Weille, Nancy, France (hard – indoors)
Head-to-head: France leads 7-2
Una sfida sulla carta decisamente aperta ma che a causa delle defezioni della comitiva tedesca si preannuncia come una semplice tappa di passaggio per i transalpini. I tedeschi scenderanno in campo con Struff, Kamke, Gojowczyk e Begemann. Praticamente un’altra squadra a confronto con quella che ha battuto la Spagna nel turno precedente. Le assenze di Tommy Haas e Florian Mayer rischiano di lasciare veramente poco spazio all’incertezza del quarto di finale. Anche la Francia dovrà fare a meno del suo miglior tennista però: Richard Gasquet ha fatto sapere che a causa di un problema alla schiena non sarà della sfida e al suo posto è stato chiamato Llodra, escluso non senza polemiche dalle prime convocazioni. Completeranno il team Tsonga, Benneteau e Monfils. Il tennis francese ultimamente non gode del suo momento migliore, soprattutto con i primi della classe, proprio per questo evidentemente Arnaud Clement ha preferito puntare su tennisti in forma come Benneteau e Monfils. Anche la presenza di quest’ultimo era stata in dubbio considerate le ultime dichiarazioni del francese nelle quali aveva espresso il pensiero di abbandonare momentaneamente il tennis. Dopo l’ottavo contro l’Australia la Francia continuerà a giocare in casa, questa volta però cambieranno città e superficie. Si passerà dalla terra rossa al cemento. La vincente affronterà una tra Giappone e Repubblica Ceca.
L’ordine dei match:
Friday
R1: Julien Benneteau (FRA) v Tobias Kamke (GER)
R2: Jo-Wilfried Tsonga (FRA) v Peter Gojowczyk (GER)
Saturday
R3: Monfils / Michael Llodra (FRA) v Kamke/Andre Begemann (GER)
Sunday
R4: Jo-Wilfried Tsonga (FRA) v Tobias Kamke (GER)
R5: Julien Benneteau (FRA) v Peter Gojowczyk (GER)
I precedenti tra Francia e Germania: le due nazioni si affronteranno in Davis per la decima volta, con i transalpini vittoriosi negli ultimi sei incontri.
I precedenti tra i singolaristi:
Tsonga-Kamke 2-0
2013, Metz (hard), Tsonga 4-6, 6-3, 6-4
2010, Wimbledon (grass), Tsonga 6-1, 6-4, 7-6
Non esistono precedenti tra Tsonga e Gojowczyk
Benneteau-Kamke 3-0
2013, Wimbledon (grass), Benneteau 6-4, 6-7, 6-4, 6-2
2013, Roland Garros (clay), Benneteau 7-6, 7-5, 5-7, 0-6, 6-4
2013, Rotterdam (hard), Benneteau 6-3, 6-2
Non esistono precedenti tra Benneteau e Gojowczyk
Head-to-head: Kazakhstan leads 1-0
Eccoci giunti all’ultimo quarto, quello che vede impegnati gli svizzeri contro i Kazaki. L’entusiasmo che si respira a Ginevra arriva in tutte le parti del globo, il Palexpo sarà tutto esaurito in ogni giornata ed inoltre nei giorni precedenti le sedute di allenamento rossocrociate saranno aperte al pubblico e non solo alla stampa. Questo quarto di finale riguarda da vicino i colori italiani, infatti proprio da questa sfida uscirà l’eventuale avversaria italiana. Severin Luthi potrà schierare sia Stan Wawrinka che Roger Federer, decisi più che mai a portare l’insalatiera in Svizzera. Tutti sanno che la Davis manca nell’infinito palmares di Roger Federer e mai come quest’anno, con Serbia e Spagna eliminate e con un Wawrinka super, il diciassette volte campione slam è motivato a colmare una delle poche mancanze di una carriera fantastica. Come ormai di routine ci saranno a completare la rosa Chiudinelli e Lammer. Il Kazakhstan invece schiererà Mikhail Kukushkin, Andrey Golubev, Aleksandr Nedovyesov e Evgeny Korolev. Tutti tennisti onesti ma mediocri. Nessuno di loro sembra in grado di poter arrestare la corsa svizzera. L’imperativo per la sqaudra di capitan Luthi sarà quello di mantenere alta la concentrazione, dopotutto nel 2010 fu proprio il Kazakhstan a estromettere la Svizzera dal World group.
L’ordine dei match:
Venerdì:
R1: Stanislas Wawrinka (SUI) v Andrey Golubev (KAZ)
R2: Roger Federer (SUI) v Mikhail Kukushkin (KAZ)
Sabato:
R3: Wawrinka/Federer (SUI) v Aleksandr Nedovyesov/Evgeny Korolev (KAZ)
Domenica:
R4: Stanislas Wawrinka (SUI) v Mikhail Kukushkin (KAZ)
R5: Roger Federer (SUI) v Andrey Golubev (KAZ)
I precedenti tra Svizzera a Kazakistan: le due nazioni si sono affrontata una sola volta, nel 2010. Nell’occasione, Kukushkin e compagni si imposero a sorpresa 5-0 (complice l’assenza di Federer) relegando gli avversari alla retrocessione nel World Group II.
I precedenti tra i singolaristi:
Wawrinka-Golubev 2-1
2014, Australian Open (hard), Wawrinka 6-4, 4-1, ret.
2011, Masters 1000 Cincinnati (hard), Golubev 3-6, 6-4, 6-1
2009 Masters 1000 Canada (hard), Wawrinka 7-5, 6-4
Wawrinka-Kukushkin 1-1
2010, Davis Cup WG play-off (hard), Kukushkin 3-6, 6-1, 6-4, 1-6, 6-3
2010, Us Open (hard), Wawrinka 6-3, 6-2, 6-2
Federer-Kukushkin 1-0
2011, Wimbledon (grass), Federer 7-6, 6-4, 6-2
Non esistono precedenti tra Federer e Golubev