TENNIS COPPA DAVIS – Gael Monfils completa la rimonta sulla Germania dopo che Tsonga aveva pareggiato i conti battendo nettamente Kamke. La Francia è in semifinale e sfiderà la Repubblica Ceca. A Ginevra Federer firma la vittoria svizzera sul Kazakistan dopo che Wawrinka aveva ottenuto il punto del pareggio. A Settembre Svizzera-Italia in terra elvetica.
FRANCIA b. GERMANIA 3-2
J. W. Tsonga b. T. Kamke 6-3 6-2 6-4
Dopo lo stordimento subìto venerdì per mano di Gojowczyk, Jo-Wilfried Tsonga scende in campo determinatissimo oggi a Nany contro Tobias Kamke. E infatti, fin dall’inizio, gli impone un gran ritmo e questa volta è lui a stordire l’avversario, salendo subito 3-1. Poi sale ancora 5-3 e, alla quarta possibilità, chiude il primo set 6/3 in 32 minuti.
Il tennista di Le Mans aumenta sempre di più il ritmo, sovrastando il tedesco che ora non riesce più a contrastarlo e soccombe 6/2 nella seconda manche. Nel terzo set Kamke cerca di tener testa a Jo ma questi conferma la sua netta superiorità oggi chiudendo 6/3 6/2 6/4 un match davvero impeccabile per lui. C’è il pareggio. Il destino dei “Bleus” adesso è nelle mani di Gaël Monfils.
G. Monfils b. P. Gojokwczyk 6-1 7-6(0) 6-2
ça y est ! (È fatta). I francesi dicono così alla fine di una tanto agognata vittoria. E infatti, dopo la bella performance di Jo-Wilfried Tsonga su Tobias Kamke, nel match decisivo tra i “Blues” e la Germania, Gaël Monfils scende in campo al posto di Julien Benneteau contro Peter Gojowczyk, disputando un incontro davvero impeccabile.
Lo sappiamo, nei match che contano, il parigino si esalta, dando il meglio di sé. E, infatti, comincia in modo perfetto, aggiudicandosi la prima manche per 6-1 in soli 24 minuti. Gaël è centrato, preciso, ottimo al servizio e negli altri fondamentali.
Serve and Volley per Gaël che sembra davvero lanciatissimo. Al servizio il parigino è quasi sempre inappuntabile. Ma attenzione: il tedesco si riprende nel secondo set, tenendo testa al francese fino al 2-2. Ora ci sono 2 palle break per Monfils che, però, non riesce a concretizzare. Il 24enne di Dachau, attualmente n. 119 del ranking, adesso non vuole cedere; serve bene annullando il vantaggio del transalpino e sale 3 giochi a 2. Gojowczyk si porta 4-3 ma Gaël gli sta attaccato pareggiando i conti sul 4-4. Il secondo set è equilibratissimo, con Peter che pressa l’avversario da fondocampo, facendolo spostare a tergicristallo. Sale 5-4 ma, ancora una volta, il francese vince a zero il proprio servizio e annulla di nuovo le distanze. I due arrivano così in perfetto equilibrio sul 6-6.
Ma ecco che Monfils estrae dal cilindro il suo miglior tennis: dritti fulminanti, potenti e precisi spiazzano Gojowczyk e permettono a Gaël di stravincere il tie break per 7 punti a 0. Il francese produce un tennis devastante, travolgendo letteralmente il tedesco e trovandosi così ad un solo set dalla vittoria del tie.
Ma Gojowczyk non si scompone. Reagisce aggudicandosi subito il break d’apertura di terzo set. Tuttavia Monfils, ancora una volta, laddove l’adrenalina sale a mille, non fallisce. Spinge il piede sull’acceleratore e mette a segno 4 giochi di fila salendo 4-1. Peter fa un piccolo passo in avanti sul 2-4 ma il parigino continua a giocare molto profondo, spingendo a tutta e allunga le distanze sul 5-2.
Ora ci sono 2 match point per Gaël. Gli basta il primo. La Francia esulta a Nancy: è in semifinale dopo essere stata sotto 2-0 venerdì sera. Non c’è che dire: ottima scelta del capitano Clément che ha deciso di sostituire Julien Benneteau con lo spumeggiante Gaël che, infatti, non ha deluso le aspettative e che oggi in campo ha prodotto un tennis eccellente. Le bellissime note della Marseillaise risuanano vibranti nel Palais des Sport di Nancy, cantante in coro da tutto il pubblico e dall’equipe dei “Bleus” abbracciati e in lacrime. Adesso, i cugini d’Oltralpe dovranno vedersela con la Repubblica Ceca, vittoriosa sul Giappone.
SVIZZERA b. KAZAKISTAN 3-2 (Luca De Gaspari)
Wawrinka b Kukushkin 6-7(4) 6-4 6-4 6-4
Stan Wawrinka scaccia i demoni di un weekend complicatissimo per lui vincendo il quarto incontro della sfida contro il Kazakistan al Palasport di Ginevra, tenendo in vita la Svizzera. Il N.3 mondiale batte in 4 set e 3h10 dopo aver perso il primo, un generosissimo Mikhail Kukushkin.
In realtà Wawrinka non ha concesso una palla break in tutto l’incontro, ma si è ritrovato comunque sotto nel punteggio perdendo abbastanza nettamente il tie-break del primo parziale dove è sempre stato in svantaggio.
Perso il primo set, l’atmosfera a Ginevra si fa pesante, e per una decina di minuti persino la tribuna autorità si svuota, forse presa dalla sconforto.
Wawrinka trova finalmente un game di risposta degno del suo nome e strappa il servizio a zero al suo avversario nel quinto gioco. Un break che sembra finalmente sbloccarlo. Il Kazako corre benissimo ma capisce benissimo che il vento sta cambiando e quando cede il set per 6-4. Il Palasport di Ginevra da 16 mila spettatori ormai è entrato in partita.
In ciascuno dei 2 set successivi Wawrinka, seppur non ancora completamente tranquillo, lascia andare il suo straordinario braccio con più facilità e continua a far muovere il suo avversario con sempre maggiore facilità. Nel primo gioco del terzo set lo svizzero ottiene il break che sarà poi difeso fino al termine del parziale. Avrebbe l’opportunità di ottenerne un secondo a metà del set ma manca il colpo del KO.
Solo nel game conclusivo si fa trascinare ai vantaggi ma non si guarda indietro, e aiutato da un servizio dominante (saranno 25 gli ace a fine match con il 94% dei punti vinti con la prima), chiude il parziale.
Il quarto set segue la falsariga del precedente ma stavolta Wawrinka manca la chance del break in apertura nel terzo gioco. Si seguono i servizi fino al 4-4 quando Wawrinka comincia a tirare risposte vincenti ad ogni punto. L’ultima è quella buona sulla palla break numero 10 del match e nel game successivo chiude al servizio facendo esplodere il Palasport di Ginevra.
Wawrinka dunque offre a Roger Federer l’opportunità di riportare la Svizzera in SF di Davis dopo 11 anni. Il suo avversario Golubev proverà a rovinare la festa.
Federer b Golubev 7-6(0) 6-2 6-3
Non era possibile alla vigilia immaginare un quinto match significativo tra Svizzera e Kazakistan a Ginevra. Roger Federer ha fatto sì che le sorprese finissero lì.
Il fuoriclasse svizzero conquista il punto decisivo e riporta la Svizzera in semifinale a 11 anni dall’ultima apparizione battendo in 3 set in Andrey Golubev in una partita giocata per lunghi tratti in assoluto controllo.
La gioia dei 16 mila del Palexpo di Ginevra che era rimasta strozzata in gola per 2 giorni e mezzo, è esplosa dopo l’ultimo servizio vincente del N.4 mondiale che si è trovato a giocare il match decisivo in quanto N.2 di Svizzera, realtà ancora nuova per lui.
Federer prende un break di vantaggio presto nel set sul 2-1 e servizio ma non è in grado di mantenerlo a lungo restituendolo nel sesto gioco, piegato dalle bordate di Golubev che ha mostrato anche oggi come nelle prime 2 giornate punte di qualità di assoluto livello. Tuttavia la varietà delle rotazioni dell’elvetico, apparso ancora molto buono atleticamente l’hanno portato a commettere molti più errori.
La seconda metà del primo set fila via rapissima con 24 punti consecutivi a favore di chi era al servizio. Paradossalmente il primo punto contro il servizio dopo questa striscia arriva con un doppio fallo di Golubev nel primo punto del tie-break. Federer invece rimane un rullo compressore al servizio e portatosi sul 3-0 mette ancora pressione in risposta. Il tie-break è quindi dominato e chiuso addirittura per 7 punti a 0 dal giocatore di casa.
Nel secondo set ogni game è lottato fino alla metà del set quando Federer prima salva una palla break nel sesto game e poi nel settimo mette la freccia ottenendo il break che gli dà l’entusiasmo e il braccio sciolto per dominare il proseguo del set: con un tennis scintillante chiude il secondo parziale 6-2.
Nel terzo l’elvetico sembra avere fretta di chiudere la pratica e sembra ormai fatta quando ottiene il break per il 3-1. Federer lo restituisce immediatamente con un paio di errori di troppo ma Golubev è ancora più generoso perché temendo la risposta di Federer sulla seconda commette due doppi falli gravissimi nel sesto gioco e cede di nuovo la battuta.
Stavolta Federer non si guarda indietro vola 5-2 e chiude 6-3 tenendo a zero il turno di servizio finale e facendo esplodere la gioia del pubblico di casa.
La Svizzera giocherà contro l’Italia in casa la prima semifinale dopo 11 anni, quando perse in Australia. La sfida si terrà dal 12 al 14 Settembre in luogo da destinarsi. Sappiamo di certo che non si giocherà su una superficie lenta…