TENNIS FUTURES-Ritorna il consueto appuntamento in cui ci si occupa della situazione Futures. Tra gli altri, Brizzi cede in finale a Santa Margherita, mentre tornano al successo Karol Beck, Filip Krajinovic e Rui Machado.
Santa Margherita Di Pula (Italia F8, terra battuta, 10mila)
Viktor Galovic torna al successo nel circuito futures ad un mese dall’abbandono della nazionalità italiana ed il passaggio a quella croata. Sui campi in terra battuta di Santa Margherita, l’ex azzurro ha sconfitto in finale Alberto Brizzi al termine di un match molto tirato e chiuso solo al terzo set. La partita del torneo è stata sicuramente l’ottavo di finale che ha visto il vincitore superare Stefano Travaglia con lo score di 6-7 7-6 7-5 dopo più di tre ore di grande battaglia. Stop in semifinale per Filippo Leonardi sconfitto nel derby da Brizzi. Quarti di finale invece per Enrico Burzi (tds cinque) sconfitto dal tedesco Maden e Gianluca Mager bravo a battere Simone Vagnozzi in due set prima di cedere a Leonardi.
Oran (Algeria F1, terra battuta, 15mila)
Secondo successo stagionale per il giovane serbo Pedja Krstin. Il diciannovenne di Kiklinda ha sconfitto in finale il francese Jordan Ubiergo, vera sorpresa del torneo. Ottimo successo per Krstin che continua la sua scalata del ranking e per la prima volta lunedì farà il suo ingresso nella top 300 del ranking. Proprio i due finalisti sono stati i giustizieri nei quarti di finale di due dei tre azzurri presenti in tabellone: Matteo Marrai (tds otto) ha ceduto al vincitore raccogliendo un game per set mentre Omar Giacalone (tds sei) ha sprecato vari set point nel tiebreak del secondo contro Ubiergo. Semaforo rosso all’esordio invece per Antonio Campo, sconfitto in tre set dall’iberico Jorge Martinez Martinez. Fuori nei quarti il belga German Gigounon, primo favorito del seeding, sconfitto dal solido francese Recouderc. Successo nel torneo di doppio per Giacalone/Marrai che hanno superato in finale il favoritissimo duo belga composto da Gigounon e Reuter.
Melbourne (Australia F4, terra battuta, 15mila)
E’ Alex Bolt a fare suo il trofeo a Melbourne. Il ventunenne ha battuto nell’ultimo atto del torneo il connazionale Blake Mott con un netto 6-3 6-2. Piazzamento in semifinale per altri due australiani, Banes e Barton. Fuori nei quarti Matt Reid, testa di serie numero uno, mentre Luke Saville ha ceduto negli ottavi di finale alla WC Ede.
Kuching (Malesia F1, cemento, 15mila)
Sul cemento outdoor di Kuching è arrivato il terzo successo della carriera a livello ITF per lo spagnolo Roberto Ortega Olmedo.
L’iberico, accreditato della terza testa di serie, ha battuto in finale il connazionale Carlos Boluda Purkiss con un nettissimo 60 62.
Fuori in semifinale il primo favorito Benjamin Mitchell superato dal vincitore e lo slovacco Ivo Klec (tds quattro). Quarti di finale per il nipponico Sekiguchi e l’indiano Singh.
Harlingen (Usa F10, cemento, 15mila)
Filip Krajinovic torna a giocare un torneo futures e lo fa alla grande. Il serbo era il grande favorito della vigilia e non ha deluso le attese portando a casa il titolo. Krajinovic ha superato in finale il britannico Daniel Smethurst, uno dei giocatori più caldi di questo inizio di stagione. Torneo dominato dal connazionale di Novak Djokovic con qualche patema solo nel match d’esordio dove ha dovuto recuperare un set di svantaggio all’idolo di casa Novikov. Semifinale per l’americano Escobedo e l’inglese Manlow.
Villa Alemanna (Cile F3, terra battuta, 15mila)
Sul rosso cileno il brasiliano Caio Zampieri torna a vincere un future. Zampieri, quarto favorito del seeding, ha dominato il torneo senza perdere un set. In finale il giocatore di San Paolo ha superato il cileno Matias Sborowitz. Fuori in semifinale il venezuelano Munoz Abreu ed il secondo favorito del seeding Saavedra Corvalan. Tanta delusione per Podlipnik Castillo, testa di serie numero uno, sconfitto al primo turno dal modesto connazionale Malla.
Rovinj (Croazia F6, terra battuta, 10mila)
Sulla terra croata è lo spagnolo Oscar Roca Batalla ad alzare il trofeo. L’iberico ha superato in finale il croato Dino Marcan in tre set. Il quarto di finale è stato sicuramente il match più duro del torneo per Roca Batalla che ha vinto solo al terzo set con Topic dopo essere stato più di una volta a due punti dalla sconfitta. Fuori in ottavi l’idolo di casa Mesaros (tds uno) sconfitto proprio da Topic. Fuori in semifinale lo spagnolo Gerard Granollers Pujol, fratello minore del più noto Marcel, superato dal finalista Marcan. Out all’esordio Gianluca Di Nicola che, dopo aver superato le qualificazioni, ha ceduto all’austriaco Rath (tds tre).
Sharm El Sheikh (Egitto F12, terra battuta, 10mila)
L’ennesimo future disputato sui campi del Sierra Savoy Hotel registra l’affermazione del qualificato svedese Elias Ymer che in finale ha battuto 6-2 6-3 il serbo Marko Tepavac..
Fuori in semifinale il cileno Podlipnk Castillo e lo spagnolo Arauzo Martinez ed il portoghese Mensurado, autore dell’eliminazione negli ottavi del primo favorito tedesco Steven Moneke. Ha deluso Stefano Travaglia (tds tre) che ha lasciato strada in ottavi a Gard.
Heraklion (Grecia F4, cemento, 10mila)
Sul cemento greco di Heraklion è stato ancora Jozef Kovalik ad alzare il trofeo dopo aver superato in finale il serbo Dejan Katic con il punteggio di 6-0 6-2. Settimana perfetta per Kovalik che non ha ceduto neanche un set ai suoi malcapitati avversari. Per il giovane slovacco si tratta dell’ottavo titolo in carriera a livello ITF e la conferma di un tennis di buon livello. Piazzamento in semifinale per il il primo favorito Sektic ed il tedesco Baumann. Quarti di finale per Federico Gaio che ha ceduto al vincitore dopo aver battuto il britannico Martin ed il tedesco Wietoska. Fuori al primo turno Andreas Basso sconfitto dall’israeliano Botzer.
Tsukuba (Giappone F3, cemento, 10mila)
Masato Shiga si aggiudica il quarto future del 2014 in terra giapponese. Il nipponico ha battuto in tre set in finale il connazionale Niki. In semifinale altri due giocatori asiatici, il giapponese Kibi ed il koreano Lee. Subito out i primi due favoriti Ito e Matsui.
Shymkent (Kazakhstan F4, terra battuta, 10mila)
Il ventitreenne bulgaro Alexander Lazov (tds sette) batte 6-3 6-7 6-2 in finale l’ucraino Dmytro Badanov e si aggiudica il titolo. Lazov per raggiungere la finale ha sconfitto nell’ordine Shipilov, Javakhishvili, Nedelko e Bejtulahi. Per Badanov da registrare un’ottima vittoria in ottavi sul russo Lobkov (tds due). Per l’ucraino si tratta anche della terza sconfitta in finale consecutiva dopo quelle persa nelle settimane precedenti con il connazionale Artem Smirnov. Semifinale, oltre che per il serbo Denis Bejtulahi, anche per il russo Andrei Plotniy.
Lima (Perù F3, terra battuta, 10mila)
Nella capitale peruviana è il portoghese Rui Machado ad aggiudicarsi il titolo. L’ex top 100 ha sconfitto in finale l’idolo di casa Jorge Brian Panta con un nettissimo 6-1 6-2. Il portoghese ha lasciato per strada solo un set nei quarti di finale contro il brasiliano Neis. Stop in semifinale per lo spagnolo Marc Giner (tds tre) e l’argentino Coria (tds quattro). Fuori nei quarti Ricardo Hocevar (tds due) sconfitto dal finalista Panta.
Doha (Qatar F1, cemento, 10mila)
Sul cemento di Doha è Daniel Cox a fare suo il torneo. Il britannico ha superato in finale il belga Yannick Mertens, secondo favorito del seeding, in due set. Semifinale per lo slovacco Marek Semjan (tds quattro) ed il giocatore di Taipei Ti Chen (tds tre). Tre azzurri presenti in tabellone: Vanni e Licciardi hanno ceduto al francese Antoine Bennetteau nei primi due turni mentre il qualificato Lorenzo Frigerio nulla ha potuto contro il giovanissimo americano Michael Mmoh.
Antalya-Belconti (Turchia F10, cemento, 10mila)
Sul cemento di Antalya arriva un altro successo per Karol Beck. Lo slovacco ha fatto suo il torneo superando in finale il croato Mate Delic in tre comodi set. Buon torneo del giocatore slovacco che conferma di attraversare un buon momento di forma dopo la vittoria della settimana scorsa in Francia. Subito fuori Maximilian Neuchrist, prima testa di serie del tabellone sconfitto dal ceco Satral. L’austriaco si è rifatto nel torneo di doppio dove, in coppia con Beck, ha portato a casa il titolo.