TENNIS – Sorteggiato il tabellone del primo Master 1000 stagionale su terra rossa, al via sui campi del Montecarlo Country Club: le possibili semifinali sono Nadal-Wawrinka e Djokovic-Federer. Fognini ai quarti potrebbe affrontare re Roger, è da considerarsi sfavorito? Si ritira Gasquet.
La grande sfida Nadal-Djokovic
La costante a Montecarlo si chiama Rafael Nadal, otto volte vincitore nel Principato dal 2005 al 2013; le variabili si chiamano invece Novak Djokovic e Roger Federer, sei finali in due (dal 2006 al 2008 Roger, 2009 e 2012-13 Nole), che potrebbero incontrarsi in semifinale prima d’incrociare il Toro di Manacor in un’ipotetica quanto probabile finale. Lo spagnolo, che a Montecarlo ha giocato 50 match perdendone soltanto 2 (nel 2003 al terzo turno con Coria e l’anno scorso in finale con Djokovic), ha sul suo cammino Stanislas Wawrinka, possibile avversario in semifinale ma solo se lo svizzero ritroverà se stesso dopo la “sbornia” post-Slam patita in seguito al successo proprio su Nadal in finale agli Australian Open. Quarti ipotetici sono: Nadal-Ferrer, Wawrinka-Raonic, Federer-Tsonga e Djokovic-Berdych. Fognini, che difende la semifinale raggiunta lo scorso anno (sconfitto da Djokovic), ai quarti potrebbe sfidare re Roger Federer: è da considerarsi sfavorito su terra? Notizia dell’ultim’ora è il forfait di Richard Gasquet per dolori lombari.
Primo quarto
“Quando ero piccolo, questo è il primo torneo che ho sognato di vincere, vedevo il campo e il mare dietro e mi dicevo che sarebbe stato fantastico alzare una coppa in quel contesto. Ci sono riuscito otto volte e il pubblico mi ha adottato, questo è il mio palcoscenico preferito”, ha raccontato Rafael Nadal. Contro Gilles Simon o un qualificato lo spagnolo inizia la rincorsa verso uno storico record: nove titoli in uno stesso torneo, impresa mai riuscita prima d’ora nell’Era Open. Al terzo turno Rafa dovrebbe trovare Youzhny, che esordisce contro Andreas Seppi. Ai quarti Dimitrov o Ferrer sono i più accreditati avversari, sfavoriti sì ma non sconfitti in partenza: il bulgaro proprio a Montecarlo l’anno scorso strappò un set a Nadal e sempre su terra rossa, seppur a Madrid, ottenne poco più tardi lo scalpo più importante in carriera contro Djokovic; Ferrer sempre l’anno scorso è andato vicinissimo a battere l’amico e rivale a Madrid, nonostante su terra accusi un passivo negli head to head di 17-1.
Quarto teorico: Nadal-Ferrer
Primi turni più interessanti: Dimitrov-Granollers
Secondo quarto
Da giocatore del momento ad oggetto misterioso il passo è stato breve per Stan Wawrinka, protagonista in negativo nel weekend di Coppa Davis contro il Kazakistan. Se era lecito quanto comprensibile attendersi una sua flessione in seguito al primo Slam vinto in carriera, adesso con l’inizio della stagione sul rosso ci si aspetta da lui un pronto riscatto. Perdipiù nel quarto di tabellone più ostico in assoluto per la presenza di alcuni tra i migliori terraioli in circolazione: Almagro, Robredo e Delbonis per citarne alcuni. Lo svizzero apre contro il vincente del match Cilic-Verdasco, per poi incrociare Almagro al terzo turno e ai quarti Robredo, Delbonis o Raonic.
Quarto teorico: Wawrinka-Raonic
Primi turni più interessanti: Cilic-Verdasco
Terzo quarto
Torna a Montecarlo dopo due anni d’assenza Roger Federer, che nel 2011 si fermò ai quarti. “Vincere un altro Slam è l’obiettivo. Le mie possibilità al Roland Garros non sono così piccole, anche se le sento maggiori a Wimbledon e Us Open. Ho già battuto Djokovic, a Dubai, mentre con Rafa è diverso perché ho sempre trovato difficile giocarci contro”, ha detto Federer alla vigilia. E’ proprio Rafa ad aver impedito a Roger di incrementare nel tempo il proprio bottino su terra rossa (10 titoli su 78) che difatti avrebbe reso meno amaro il rapporto Federer-terra rossa con 11 trofei in più in bacheca (quattro al Roland Garros, tre a Montecarlo, due a Roma, uno ad Amburgo ed uno a Madrid). Per Federer un buon tabellone almeno sulla carta, anche se nel 2009 accettata una wildcard dell’ultim’ora perse malamente dal connazionale Wawrinka al terzo turno. Stepanek o Karlovic al secondo turno e Janowicz al terzo non dovrebbero rappresentare un grosso ostacolo per l’ottimo Federer di questo inizio di stagione (semifinale in Australia, vittoria a Dubai, finale a Indian Wells e quarti a Miami). Ai quarti suo avversario con tutta probabilità sarà Fabio Fognini, che gioca al primo turno con Joao Sousa e ha al secondo turno uno tra Pospisil e Bautista Agut. Favorito al terzo turno contro Tsonga o Kohlschreiber, da poco epurato dal team tedesco di Coppa Davis, il ligure avrebbe preferito incontrare Nadal piuttosto che Federer: “Meglio giocare con Rafa e Murray, ti distruggono ma in altra maniera, mentalmente sai che ci puoi giocare. Roger e Djokovic, invece, ti tolgono il tempo, è peggio”. Presente anche Bolelli opposto a Kohlschreiber all’esordio.
Quarto teorico: Federer-Tsonga
Primi turni più interessanti: Kohlschreiber-Bolelli
Ultimo quarto
Può dormire sonni tranquilli Novak Djokovic, dato in crisi ad inizio anno dopo appena due tornei ma reduce dalla doppieta IW-Miami. Il serbo difende il titolo vinto lo scorso anno: “Io abito a Montecarlo, qui mi alleno quando non sono in giro per il mondo, questo è il mio Club, vincere su questi campi è qualcosa di impagabile”. Monfils al terzo turno è l’unico vero ostacolo tra lui e i quarti dove troverebbe Berdych o al più uno tra Gulbis e Dolgopolov, che daranno vita al primo turno più interessante del tabellone.
Quarto teorico: Djokovic-Berdych
Primi turni più interessanti: Dolgopolov-Gulbis