TENNIS ATP MONTECARLO – Jo Wilfried Tsonga b. P. Kolschreiber 6-4 1-6 6-4. L’intervista del dopo partita. (Foto by Felice Calabrò)
Cosa ti è successo nel secondo set? Eri infortunato?
Ho solo avuto un brutto momento. Ho sentito che le mie gambe erano pesanti. Non mi sentivo bene, quindi ho chiamato il medico per spiegare cosa stava succedendo e che questo era inusuale. Mi ha fatto un trattamento omeopatico.
Questo ti ha preoccupato per cosa sarebbe successo dopo?
No, forse è stato perché mi ero allenato molto o perché non ho calcolato lo sforzo che avevo fatto.
Per il resto del match come ti sei sentito sul campo?
Come ho detto, ero stanco, quindi è stato un po’ complicato per me. Fortunatamente ho avuto un break subito nel primo set e sono stato in grado di tenere il mio servizio. Ma sapevo che sarebbe stata dura. Dopo ho avuto quel calo nel secondo set. Sono stato in grado di riprendermi nel terzo set, e lui ha lasciato perdere.
Qualcosa a riguardo del tuo prossimo match con Fognini o Bautista?
Entrambi sono buoni giocatori. Ti costringono a giocare molti colpi. Devi essere pronto per giocare con loro.
Chi dei due preferisci?
Forse Bautista, perché Fognini gioca come a casa qui.
Cosa ci dici riguardo al passaggio dal cemento?
Non ho giocato molto sulla terra come sapete. Dopo la Davis ho avuto bisogno di fermarmi, ero stanco soprattutto per aver giocato in davis dopo il tour americano. Mi sono fermato alcuni giorni. Sono venuto qui venerdì, non ho ancora passato molto tempo sulla terra.
Dato il livello di gioco di Kolschreiber, pensi che sia stato meglio che non ci fosse in Davis?
Non ci ho pensato. Ma forse si, è stato meglio che non fosse lì, perché è capace di giocare match molto buoni. Ma non penso che ha un record positivo contro me o Gael (Monfils).
Senti la pressione per via dei punti che hai da difendere?
Provo a non pensarci. Ogni hanno mi viene detto: tu hai fatto quarti di finale ai french open, hai tanti punti da difendere, ha raggiunto la finale a wimbledon, hai punti da difendere. Ma, ad ogni modo, ho sempre punti da difendere ogni settimana. È normale, la prendo come una routine.