TENNIS – L’ennesimo Future giocato a Santa Margherita Di Pula premia Stefano Travaglia, che vince anche in doppio in coppia con Francesco Borgo. Finale a Pula, in Croazia, per Matteo Trevisan e ad Algeri per Matteo Marrai.
Santa Margherita Di Pula (Italia F9, terra battuta, 10mila)
L’ennesimo future giocato sui campi in terra del Forte Village è andato a Stefano Travaglia. Il marchigiano ha sconfitto in finale lo spagnolo Oscar Roca Batalla in due set (7-6 6-3). Per raggiungere la finale il giocatore azzurro, accreditato della terza serie, ha messo al tappeto nell’ordine Rondoni, Dima, Donati e lo spagnolo Samper Montana (tds uno). Per Travaglia si tratta del terzo titolo stagionale dopo i due conquistati in Egitto ad inizio. Buon torneo anche per Edoardo Eremin sconfitto in semifinale dal finalista dopo aver battuto Picco, Galovic e Burzi. Quarti di finale anche per Fago e Mager. Trionfo anche nel torneo di doppio per Travaglia che, in coppia con Francesco Borgo, ha superato in finale il duo spagnolo Roca Batalla/Vega Hernandez.
Algeri (Algeria F2, terra battuta, 15mila)
Secondo successo consecutivo e terzo stagionale per il giovane Pedja Krstin. Il diciannovenne serbo, wc dell’ultimo minuto, ha sconfitto in finale il “nostro” Matteo Marrai nella rivincita del quarto di finale della settimana scorsa. Questa volta Marrai ha portato a casa il primo set al tiebreak prima di incassare un doppio 6-2 Ottimo successo per Krstin che continua la sua scalata del ranking e la conferma di un tennis di ottimo livello. Semifinale per il francese Laurent Rochette ed il belga Yannick Vandenbulcke, giustiziere nei quarti del primo favorito del seeding e suo connazionale German Gigounon. Presenti in tabellone anche altri tre azzurri: Omar Giacalone (tds sei) ha ceduto a sorpresa negli ottavi al francese Bensoussan mentre Ferdinando Bonnuccelli ha raccolto appena tre games con il belga Dubai nel suo match di primo turno. Semaforo rosso all’esordio anche per Antonio Campo, sconfitto in tre set dal portoghese Gaspar Murta (tds quattro). Fuori nei quarti il belga German Gigounon, primo favorito del seeding, sconfitto dal solido francese Recouderc.
Chengdu (Cina F4, cemento, 15mila)
Sul cemento di Chengdu è Di Wu a fare suo il torneo. L’idolo di casa ha superato in finale il giovane croato Borna Coric, sesto favorito del seeding. Finale vinta in due set dal cinese con lo score di 6-4 6-2. Gran torneo di Coric con un’ottima vittoria nei quarti su Ze Zhang. Da segnalare anche il ritorno in campo, dopo un anno di stop per infortunio, dell’australiano John Millman: quarti di finale per lui con una buona vittoria sul tedesco Puetz (tds tre) prima di cedere al giapponese Kondo. Semifinale anche per un’altro nipponico, Uchiyama.
Glen Iris (Australia F5, terra battuta, 15mila)
Continua l’ascesa di Luke Saville che fa suo il future di Glen Iris. Per il ventenne di Barmera si tratta del terzo titolo stagionale e questa volta arriva sulla terra rossa. Per Saville vittoria in finale in rimonta sul connazionale Alex Bolt. Piazzamento in semifinale per altri due australiani, Omas Jasika e Dane Propoggia.
Little Rock (USA F11, cemento, 15mila)
Filip Krajinovic vince il suo secondo future consecutivo negli Stati Uniti. Il serbo, ancora una volta grande favorito della vigilia, ha portato a casa il titolo dopo aver sconfitto in finale nella rivincita della semifinale della settimana scorsa il britannico Daniel Smethurst. Torneo dominato dal serbo con qualche patema solo nel match di semifinale dove ha dovuto recuperare un set di svantaggio all’idolo di casa Kozlov. Semifinale anche per il bulgaro Kutrovsky.
Pula (Croazia F7, terra battuta, 10mila)
Si rivede lo spagnolo Inigo Cervantes Huegun che vince il titolo di Pula superando in finale Matteo Trevisan dopo un match molto tirato vintio 5-7 7-5 6-1. Sprofondato oltre la 1500esima posizione nel ranking, l’iberico ha dovuto superare le qualificazioni per entrare nel main draw. Sicuramente il match di primo turno è stato fondamentale per lo spagnolo che ha sconfitto in due set il croato Androic (tds due). In ottavi vittoria su un altro azzurro, Cristian Carli. Buon torneo anche per Trevisan che per raggiungere la finale ha superato Uhlig, Filipsky, Krawietz ed Ignatik (tds uno). Proprio quest’ultimo è stato il giustiziere nel match di primo turno di Daniele Giorgini.
Sharm El Sheikh (Egitto F13, terra battuta, 10mila)
L’ennesimo future disputato sui campi del Sierra Savoy Hotel registra il secondo titolo consecutivo dello svedese Elias Ymer che in finale ha battuto 7-5 6-4 il francese Gleb Sakharov.
Fuori in semifinale il macedone Jotovski ed il polacco Koniusz, autore dell’eliminazione nei quarti del tedesco Steven Moneke. Fuori a sorpresa al primo turno le prime due teste di serie del seeding: lo spagnolo Jose Checa Calvo è stato sconfitto in tre set dal francese Jerome Inzerillo mentre Aslan Karatsev è stato superato dal ceco Salaba. Fuori al primo turno Francesco Garzelli che, dopo aver superato le qualificazioni, nulla ha potuto con lo svedese Sekulic.
Heraklion (Grecia F5, cemento, 10mila)
Sul cemento di Heraklion è stato il venezuelano Ricardo Rodriguez ad alzare il trofeo dopo aver superato in finale il francese Sebastien Boltz con il punteggio di 3-6 7-6 6-2. Per il venezuelano si stratta del sesto titolo della carriera e primo del 2014. Piazzamento in semifinale per lo spagnolo Carlos Gomez Herrera e lo slovacco Adrian Sikora, grande favorito della vigilia. Fuori al primo turno a sorpresa Federico Gaio sconfitto dal ceco Safranek. Ottavi di finale invece per Andrea Basso, che dopo aver superato Wietoska, ha ceduto al solido mancino tedesco Moritz Baumann.
Antalya-Belconti (Turchia F11, cemento, 10mila)
Sul cemento di Antalya arriva il trionfo di Bastian Trinker. L’austriaco ha fatto suo il torneo superando in finale il connazionale Maximilian Neuchrist in tre set. Buon torneo del giocatore di Vienna che, per raggiungere l’atto conclusivo, ha sconfitto nell’ordine Schonenberg, Barbosa, Delic ed il grande favorito Karol Beck. Semifinale oltre che per Karol Beck anche per il francese Julien Obry.
Doha (Qatar F2, cemento, 10mila)
Sul cemento di Doha è Adrien Bossel a fare suo il torneo. Lo svizzero ha superato in finale il britannico Oliver Golding in due rapidi set. Fuori negli ottavi a sorpresa il belga Yannick Mertens, primo favorito del seeding, superato dallo svedese Rosenholm. Semifinale anche per il giovane inglese Liam Broady. Tre azzurri presenti in tabellone: entrambi qualificati Frigerio e Licciardi si sono sfidati al primo turno dando vita ad un buon derby vinto dal primo che poi ha ceduto al turno successivo ad Ashley Hewitt. Semaforo rosso all’esordio invece per Luca Vanni superato da Rosenholm.
Shymkent (Kazakhstan F5, terra battuta, 10mila)
Il ventenne gerogiano Aleksandre Metreveli batte 6-4 6-3 in finale lo slovacco Filip Horansky e si aggiudica il titolo. Metreveli per raggiungere la finale ha sconfitto nell’ordine Chervyakov, Nedelko, Plotniy e Lobkov. Fuori nei quarti il russo Biryukov, grande favorito della vigilia, superato dallo spagnolo David Estruch. Ottavi di finale per il vincitore della settimana scorsa Lazov superato dal bielorusso Shyla