TENNIS – Il dominio dei fab four (Nadal, Djokovic, Federer e Murray) volge al termine? Dal 2008 ad oggi ce lo siamo chiesto ogni volta che qualcuno sembrava potersi intromettere. Ci sono passati del Potro, Soderling, Davydenko e Tsonga. Ci riuscirà Wawrinka?
La domanda la sentiamo ripetere più o meno tutti gli anni: “Riuscirà X ad intaccare il dominio dei fab four?” Sostituite X con il nome del tennista più in forma del momento. Oggi tocca a Wawrinka. Nel corso degli anni (dal 2008 ad oggi) si sono alternati in parecchi in questo ruolo, mettendo il naso avanti ad uno o più dei quattro grandi ma senza mai riuscire ad affermarsi sul lungo periodo.
Federer sale sulla vetta del tennis all’inizio del 2004 ed è affiancato dalla sua nemesi Nadal poco più di un anno dopo, al Roland garros 2005. Djokovic si affaccia ai piani alti della classifica con la finale dell’US Open 2007 ed i Fab four* diventano finalmente ‘four’ quando Murray raggiunge la finale dell’US Open 2008.
Prendiamo quindi l’US Open del 2008 come evento che ha decretato la data di nascita del quartetto (con Murray che raggiunge la posizione numero 4 per la prima volta in carriera). Da allora i quattro grandi si sono divisi le prime quattro posizioni nella classifica di fine anno per cinque anni di seguito (2008-2012), hanno vinto 20 slam su 22, 43 master 1000 su 50 e 5 World Tour Finals su 6.
Al di fuori dei fab four solo due giocatori sono stati capaci di vincere uno slam (del Potro a New York nel 2009 e Wawrinka quest’anno a Melbourne), solo sette sono stati capaci di vincere un master 1000 (Tsonga, Davydenko, Roddick, Lijubicic, Soderling, Ferrer e Wawrinka) e nessuno è riuscito a vincerne due. Il solo Davydenko è stato capace di vincere un masters di fine anno, solo in due sono riusciti a raggiungere temporaneamente almeno la posizione numero tre del ranking (Ferrer e Wawrinka) e solo in quattro si sono issati almeno al numero quattro (i due di prima più Soderling e del Potro).
David Ferrer (candidato ammazza-fab nel 2013)
Iniziamo con David Ferrer che non è mai stato seriamente considerato un possibile ammazza-fab per via del pessimo bilancio nei confronti dei due fab più fab, ovvero Federer e Nadal. Eppure Ferrer si tiene su livelli altissimi da anni. Non esce dai primi 6 dal 2011 ed è stabilmente tra i primi 10 dall’ottobre 2010. Ha chiuso il 2013 alla posizione numero tre (unico capace di scalzare un fab-four dal piedistallo di fine anno), ha fatto finale al Roland Garros nel 2013 ed ha vinto a Parigi Bercy nel 2012 (facendo poi finale l’anno dopo). Risultati che vanno uniti alla finale al masters nel 2007, periodo pre-fab, alle 5 semifinali slam (di cui quattro in era di fab-four) ed alle cinque finali nei master 1000 (tutte post 2008). Ciononostante in nessun momento ha dato la sensazione di poter scardinare il potere costituito come ci sono riusciti altri giocatori che hanno magari raccolto meno risultati.
A trentadue anni suonati è difficile che Ferrer possa migliorare ulteriormente facendo il passo che gli manca epr vincere uno slam o diventare numero uno. Secondo molti ha già raccolto tantissimo in rapporto al proprio talento.
Risultati dall’US Open 2008
Best ranking: 3
Best slam result: F (Roland garros 2013)
Best ATP WTF result: SF (2011)
Best Master 1000 result: W (Parigy Bercy 2012)
Bilancio coi fab: 9-35 (20%)
vs Nadal: 3-15
vs Djokovic: 2-8
vs Federer: 0-6
vs Murray: 4-6
Juan Martin del Potro (candidato ammazza-fab nel 2009 e 2013)
L’argentino si era candidato a diventare uno dei fab vincendo l’US Open del 2009 in finale contro il cinque volte vincitore Roger Federer. Risultato poi confermato dalla finale al masters dove sconfisse di nuovo Federer nei gironi. Ad inizio 2010 però i problemi al polso ed lo stop prolungato lo hanno tenuto fuori dai piani alti della classifica fino all’anno scorso. Quest’anno invece della definitiva consacrazione nuovi problemi, stavolta all’altro polso, stanno ponendo grossi interrogativi sul suo futuro ad alti livelli. Tutti i risultati di rilievo di del Potro sono stati raggiunti o nel 2009 o nel 2013, incluso il secondo miglior risultato in uno slam, la semifinale persa in cinque set da Djokovic a Wimbledon l’anno scorso e tutte e quattro le sue vittorie contro Nadal.
Avrebbe potuto essere l’anno del secondo slam e magari l’argentino avrebbe anche potuto aspirare ad insidiare il duopolio di Nadal e Djokovic in cima alla classifica. Purtroppo non lo sapremo mai.
Risultati dall’US Open 2008
Best ranking: 4
Best slam result: W (US Open 2009)
Best ATP WTF result: F (2009)
Best Master 1000 result: F (Canada 2009, Indian Wells e Shanghai 2013)
Bilancio coi fab: 14-32 (30%)
vs Nadal: 4-5
vs Djokovic: 3-10
vs Federer: 5-13
vs Murray: 2-4
Nikolay Davydenko (candidato ammazza-fab nel 2009)
Il russo era stato già numero tre al mondo nel novembre 2006 ed è rimasto più o meno stabilmente tra i primi del mondo fino alla fine del 2010. Tuttavia dall’avvento del quartetto Davydenko non è mai riuscito a portarsi più su della posizione numero 5. In carriera Davydenko ha vinto tre master 1000, due dei quali (Parigi Bercy 2006 e Miami 2008, contro Nadal) prima dell’avvento di Murray. Anche negli slam i migliori risultati di Davydenko (due semifinali al Roland Garros e due all’US Open) sono venuti tra il 2005 ed il 2007. Ciononostante in piena epoca fab-four Davydenko è stato l’unico capace di vincere il masters, nel 2009 (battendo in semifinale Roger Federer per la prima volta in carriera), stesso anno della sua terza vittoria in un master 1000 (a Shanghai in ottobre). Per questo verso la fine del 2009 e l’inizio del 2010 (dove sconfisse di nuovo Federer e Nadal a Doha prima dell’open d’Australia), con del Potro in condizioni incerte, si pensava che Davydenko potesse essere la maggior minaccia al dominio dei quattro. La minaccia però è durata poco. Dopo aver fatto tremare Federer nei quarti in Australia, Davydenko si frattura il polso sinistro e non tornerà mai più sui livelli di prima.
Coetaneo di Federer, Davydenko ha dato quello che aveva da dare. Sarebbe già un miracolo vederlo tornare tra i primi 20. Ormai con i più forti non è più competitivo.
Risultati dall’US Open 2008
Best ranking: 5
Best slam result: QF (Roland Garros 2009, Australian Open 2010)
Best ATP WTF result: W (2009)
Best Master 1000 result: W (Shanghai 2009)
Bilancio coi fab: 9-18 (33%)
vs Nadal: 5-2
vs Djokovic: 1-6
vs Federer: 2-7
vs Murray: 1-3
Robin Soderling (candidato ammazza-fab nel 2010)
Lo svedese è stato l’unico tennista capace di battere Nadal al Roland Garros (nel 2009) ed ha interrotto la serie di 26 semifinali consecutive negli slam di Federer (sempre al Roland Garros nel 2010). In quei due anni sembrava aver trovato le armi per scardinare il gioco di Federer e Nadal (battuto due volte in carriera, entrambe nel 2009) e dopo la vittoria a Bercy nel 2010 (sua unica vittoria in un 1000) fece la sua unica rapida incursione tra i primi quattro in classifica. Purtroppo la mononucleosi lo ha allontanato dal tennis prematuramente e nonostante non si sia mai ufficialmente ritirato non gioca un match ufficiale dal luglio 2011.
Risultati dall’US Open 2008
Best ranking: 4
Best slam result: F (Roland Garros 2009 e 2010)
Best ATP WTF result: SF (2009)
Best Master 1000 result: W (Parigi Bercy 2010)
Bilancio coi fab: 5-19 (21%)
vs Nadal: 2-4
vs Djokovic: 1-4
vs Federer: 1-10
vs Murray: 1-1
Jo Wilfried Tsonga (candidato ammazza-fab nel 2011)
Tsonga ha raggiuto la sua unica finale in un torneo dello slam a Melbourne nel 2008, quindi prima che i quattro fossero tutti e quattro fab (e proprio battendo Murray al primo turno, unica vittoria in carriera sullo scozzese). In quello stesso anno ha vinto il suo unico master 1000 a Bercy ma il momento in cui davvero Tsonga ha dato l’impressione di poter contrastare i più forti è stato sul finire del 2011.
Dei candidati considerati qui Tsonga è l’unico a non esser mai salito più in alto del numero cinque in classifica, ma a fine 2011 sembrava proprio che il francese fosse pronto a fare il salto di qualità. Nel 2011 raggiunse per la prima volta la semifinale a Wimbledon battendo Federer, raggiunse la sua seconda finale in un master 1000 (di nuovo a Bercy) e raggiunse per la prima volta la finale al masters (battuto da Federer), risultati che gli valsero il best ranking di numero cinque ad inizio 2012. Dopo di allora però Jo si è confermato solo a tratti. Oggi appare in crisi di gioco e risultati ed è uscito dai primi dieci per la prima volta dall’agosto 2011.
Risultati dall’US Open 2008
Best ranking: 5
Best slam result: SF (Australia 2010, Wimbledon 2011 e 2012, Roland Garros 2013)
Best ATP WTF result: F (2011)
Best Master 1000 result: W (Bercy 2008)
Bilancio coi fab: 10-34 (23%)
vs Nadal: 2-6
vs Djokovic: 4-10
vs Federer: 4-11
vs Murray: 0-7
Stanislas Wawrinka (candidato ammazza-fab nel 2014)
Stan è l’uomo del momento. Aveva già fatto capire a fine 2013 di essere un giocatore nuovo e molto più forte, raggiungendo la prima semifinale in uno slam a New York (battuto Murray) ed impegnando ben due volte durante l’anno Djokovic al quinto set. Grazie anche ad alcune circostanze fortunate e ad una naturale flessione dei quattro grandi ora lo svizzero si trova nella posizione migliore tra tutti i candidati ammazza-fab. Infatti Wawrinka ha vinto il primo slam (battendo il tre volte campione in carica Djokovic che veniva da 24 vittorie consecutive) ed il primo master 1000 in carriera nel primo quarto del 2014 e quindi si trova davanti agli altri quattro nella race. Inoltre nel disastroso bilancio contro Federer e Nadal (3-25 in carriera) due delle tre vittorie sono avvenute proprio all’inizio di quest’anno. Curioso come tutte le vittorie di Stan contro i fab four dall’US Open 2008 ad oggi siano avvenute o negli slam o a Montecarlo. Wawrinka tra i vari candidati considerati qui ha la percentuale più bassa di vittorie contro i fab four (dall’US Open 2008) ma tra la fine dell’anno scorso e l’inizio di quest’anno li ha battuti tutti almeno una volta.
Risultati dall’US Open 2008
Best ranking: 3
Best slam result: W (Australian Open 2014)
Best ATP WTF result: SF (2013)
Best Master 1000 result: W (Montecarlo 2014)
Bilancio coi fab: 7-36 (16%)
vs Nadal: 1-9
vs Djokovic: 1-11
vs Federer: 2-11
vs Murray: 3-5
Chiudiamo quindi con la domanda di partenza. Con Murray che stenta a recuperare la forma migliore dopo l’operazione alla schiena, Federer ormai in lento declino a causa dell’età, ancorchè capace di risultati eccezionali, Djokovic in condizione incerta a causa del polso e Nadal che pure non è tornato il miglior Nadal dopo la finale dell’Open d’Australia ci chiediamo:
“Riuscirà Wawrinka ad intaccare il dominio dei fab four?”
Fino ad ora è avanti. Il bello verrà nei prossimi mesi.
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*C’è da dire che ‘fab four’ rende molto meglio del più italico ‘quartetto cetra’.