TENNIS- Consueta lezione di tennis su Tennis Space: la velocità negli spostamenti di Kei Nishikori e il topspin di Rafa Nadal, sotto la lente d’ingrandimento.
Da quando è iniziata la stagione sulla terra rossa i protagonisti inattesi nel bene e nel male sono stati sicuramente Kei Nishikori e Rafael Nadal: il primo ha vinto Barcellona e ha mostrato miglioramenti evidenti e solidità; il secondo è stato detronizzato sia da Montecarlo che da Barcellona, da anni fortini inespugnabili del maiorchino (Montecarlo a dire il vero è stato perso già lo scorso anno in finale per mano di Djokovic, ma era pur sempre una finale contro il suo degno rivale).
Su Tennis Space si è parlato di come poter migliorare la velocità negli spostamenti, proprio come Nishikori, e sono stati volutamente offerti i rudimenti per effettuare un buon dritto in topspin, colpo che il campione maiorchino padroneggia con disinvoltura.
Una delle migliori qualità del giapponese è senza dubbio la velocità e a riguardo Kei spiega nel dettaglio: “La velocità nel tennis è fondamentale e se si lavora sodo si può lavorare su questa attitudine. Bisogna fare tantissimi esercizi per questo e occorre cercare di replicare in allenamento il movimento che si raggiunge durante le partite. Sin da junior mi sono esercitato a tornare nella posizione di partenza dopo aver eseguito un colpo ed è ancora più importante farlo andando avanti e indietro. E’più facile correre da destra a sinistra ed è per questo che molti non sono abili negli spostamenti. E’ una questione di esercizio e il mio segreto è il mio allenatore: mi ha cambiato lo stile di corsa e ha ottimizzato la mia velocità”.
Venendo a Nadal, è lo zio Toni a salire in cattedra e a spiegare come effettuare un efficace dritto in topspin.
“Serve un buon polso, mobile e rapido e il braccio deve essere rilassato per generare una velocità molto sostenuta. Altrimenti è impensabile raggiungere tante rotazioni. Ad ogni modo l’errore più grave che si può fare è spostare la racchetta troppo velocemente perché la palla avrà un rimbalzo diverso e perderà molta velocità. Un altro errore è generare troppe rotazioni perché è possibile che la palla sia poco profonda.
Il topspin sa essere letale ma è poco incisivo fuori dai campi sulla terra e contro giocatori alti come Del Potro, piuttosto che Ferrer”.