TENNIS – La rumena, finalista a Madrid e in continua crescita, deve difendere la semifinale ottenuta al Foro lo scorso anno.
Intervista pre-torneo a Simona Halep
Come ti senti ad essere di nuovo qui?
Il torneo qui è bellissimo, il pubblico, la città, mi sento bene. L’anno scorso per me fu molto importante partecipare perché sono riuscita a fare semifinale e da qui ho continuato molto bene. Qui ho battuto alcune tenniste che mi hanno dato molta fiducia ed è per questo che oggi sono nella top5. Sento un po’ di pressione perché difendo tanti punti, ma ho giocato bene a Madrid la scorsa settimana e posso essere più rilassata e divertirmi in questo torneo e giocare con dei bellissimi ricordi. Sicuramente il primo match domani sarà duro, ma scenderò in campo con la speranza di vincere.
Come ti vedi adesso rispetto ad un anno fa?
La mia vita è completamente cambiata. L’anno scorso ero una normale giocatrice, attorno alla 60esima posizione, e ora sono una top10, top5. È davvero una grande differenza ma qui voglio godermi il momento perché è davvero speciale, è il momento migliore della mia carriera e spero che il mio corpo si rilassi durante la partita e spero di divertirmi perché questo è stato il segreto lo scorso anno.
Cos’è cambiato fuori dal campo adesso che sei numero 5 del ranking?
Molte cose. Tutti mi riconoscono nel mio paese, si congratulano sempre con me per strada ovunque mi trovi. È diverso perché adesso sono una top player e devo essere molto più concentrata nel mio lavoro, fare il calendario e tutto il resto al meglio. Mi sento bene e ovviamente ci sono molte più interviste ma mi sto davvero godendo questo momento come ho già detto ed è davvero bello essere qui.
La tua nuova carriera è iniziata qui un anno fa, ma da allora hai conquistato tanti punti ovunque.
Qui ho iniziato a giocare molto bene, ho fatto la prima semifinale in un grande torneo ed è per questo che dico che qui ho iniziato a fare bene. Dopo Roma ho giocato e vinto molti tornei, e ho giocato bene su tutte le superfici, e devo anche difendere molto perché se non lo faccio scenderò il classifica. Ma mi sono divertita in ogni torneo e cercherò sempre di dare il meglio.
Hai avuto delle buone sensazioni qui a Roma anche prima della semifinale dello scorso anno?
Sono venuta da junior anche prima di vincere il French Open, ho giocato il Bonfiglio e l’ho anche vinto, è stato bello. Ho anche giocato a Trieste quando avevo 20 anni e qualche altro torneo che adesso non ricordo, ma mi sono sempre trovata bene qui in Italia.
Guardando al Roland Garros, c’è una lista breve delle favorite e tu sei fra quelle. Come ci si sente a scendere in campo con l’aspettativa di vincere?
È difficile dirlo perché non mi aspetto di vincere le partite, cerco sempre di giocare al meglio, di essere aggressiva, ed è per questo che ho vinto tante partite l’anno scorso e anche quest’anno. L’Open di Francia è un grande evento, è un Grande Slam, e sento la pressione ogni volta che vi partecipo, ma è anche il mio Slam preferito e spero di poter vincere lì molte partite, anche se non è semplice.
Fisicamente stai bene?
Ho avuto qualche doloretto alla caviglia perché ho preso una storta prima della Fed Cup, ma non è stato importante perché ho giocato bene e ho fatto delle ottime partite. Adesso sto bene e spero di restare a lungo in questo torneo.