TENNIS INTERNAZIONALI D’ITALIA – Novak Djokovic per la terza volta il titolo a Roma. Lo fa rimontando un Rafael Nadal molto tonico nel primo set. Nei secondo e nel terzo parziale il serbo cambia marcia, fino a dominare a tratti lo spagnolo nel terzo e decisivo set. Tutte le foto del day 8 degli Internazionali d’Italia. [2] N. Djokovic b. [1] R. Nadal 4-6 6-3 6-3
Tenergli testa e surclassarlo in potenza. Questo è stato capace di fare Novak Djokovic a Roma contro il già sette volte campione qui Rafael Nadal. Il serbo, impreciso nel primo set, ha decisamente cambiato marcia nei rimanenti due parziali, mandando in balia Nadal nel terzo e decisivo set. Quarantasei vincenti a quindi, una statistica impietosa per Nadal.
Il match inizia con Nadal che conferma l’ottimo momento di forma messo in mostra contro Murray. Non sbaglia praticamente nulla il maiorchino che non ha problemi in ribattuta sul servizio poco incisivo di Djokovic. Fa il break al terzo game, sull’uno a uno, e allunga sul 4 a 1 togliendo nuovamente il servizio a Djokovic. Questi si riprende, conquista un ottimo game e rientra di un break ma i colpi di Nadal sono profondi con entrambi i fondamentali. Sul quattro a tre per Rafa però ci sono 3 palle break consecutive per Nole. Rafa conquista 5 punti di fila e sale 5 a 3. Pareggio sventato. I due turni seguenti sono agevoli per entrambi, Nadal quindi chiude per 6-4 il primo parziale in 48 minuti, 31 punti a 27 per lui.
Nel secondo parziale, mentre il sole è coperto da nuvole che tolgono la scomoda ombra del tabellone del punteggio e rendono il clima godibile, Djokovic dimostra subito di avere un altro piglio. La velocità di crociera messa in mostra nel primo set non basta contro questo Nadal e allora ecco l’accelerata. Tiene i due primi turni di battuta a zero e strappa subito il servizio nel secondo game: 3 a 0 in pochi minuti. Djokovic perde il servizio sul 3 a 1, complice anche una bambina che piange negli spalti. Nole è infastidito perché questa bambina di fatto viene portata fuori coattamente (letteralmente tenuta per le braccia) mentre lui aveva già servito la prima palla (in conferenza stampa poi dirà che era infastidito più dai genitori che da lei per i tentativi di zittirla). Il serbo però strappa nuovamente il servizio al suo avversario nel game seguente. Sale 5 a 2 e col servizio che è salito in potenza chiude 6-3 pareggiando il conto dei set. Il cronometro Rolex segna 1 ora e 32 minuti di gioco. Set nettamente vinto da Nole, 31 a 19 i punti in suo favore annotati sul taccuino.
Nel terzo set il mood del secondo parziale non cambia: subito break per Djokovic che sciupa due palle break per allungare sul 3 a 0 pesante. Perde il servizio sul 3 a 2 per lui facendo rientrare Nadal, che però sul 3 a 3 non riesce a tenere la battuta. Di lì Djokovic allunga con tre game consecutivi, con un parziale di 12 punti a 3 in suo favore. Nadal è battuto, surclassato nel terzo set dove il maiorchino è sempre stato in balia di Djokovic che alza il trofeo per la terza volta a Roma.