TENNIS ATP ROMA INTERVISTE- Ecco le parole post finale di Rafael Nadal, dopo la sconfitta in tre set con Djokovic
Perché è così difficile battere Novak?
È difficile per tutti battere Novak, non solo per me. È uno dei migliori del mondo, niente di speciale. Penso di aver giocato bene a tratti, ho avuto le mie opportunità, a volte sento di aver bisogno di energia extra per fargli giocare una palla in più e in una posizione più difficile, ma le gambe oggi non rispondevano dopo una settimana così dura. L’ho lasciato giocare in una buona posizione quando colpiva bene la prima palla, e per me è stato difficile arrivare sulla palla e riuscire a cambiare le dinamiche del punto. In generale, posso fare poco meglio, ma sono molto orgoglioso di questa settimana.
Wawrinka, tu e Nole: 3 vincitori diversi per 3 Masters, accade per la prima volta in 10 anni. Possiamo dire che l’Open di Francia sarà imprevedibile?
Non m’importa, non lo so. Io penso a me stesso e a quello che devo fare. Credo che questa sia stata una settimana importante per me, ho vinto 600 punti, ho giocato una finale che è un ottimo risultato. Sono stato in grado di competere bene con uno dei migliori al momento, ho giocato bene contro giocatori difficili come Andy e Dimitrov. Se mi chiedi di Parigi, le mie sensazioni sono migliori rispetto ad una settimana fa, giocare ogni settimana sulla terra è stato sempre meglio per me e adesso spero di essere pronto per questo.
Cosa è successo quando eri in vantaggio 4-1 nel primo set e quando sei stato brekkato nel terzo e hai perso immediatamente il servizio?
Lui ha giocato alla grande, è lo sport. Sul 4-1 del primo set ho avuto un brutto game, ma dal 3-3 al 6-3 ho giocato un gran tennis ed io, come ho detto, avevo bisogno di più carburante per cercare di resistergli negli ultimi 3 game, ma è anche vero che dopo essere tornato in parità sul 3-3 nel terzo non avevo più forza per colpire bene la prima palla, con la giusta intensità, la sua risposta è stata sempre incredibile e se non sei in grado di essere veloce in uscita dal servizio ti trovi in una posizione negativa contro questo tipo di giocatori.
Credi che aver giocato 3 partite di fila di sera abbia influito sul match di oggi? Ho notato anche che correvi meglio verso destra che verso sinistra: se c’è un problema che è venuto fuori ieri che devi risolvere o quale potrebbe essere la chiave per provare a fare meglio?
Sto facendo le cose giuste, sono migliorato durante il torneo. Roma è adesso il passato e devo iniziare a pensare al Roland Garros. Le mie possibilità di giocare bene il Roland Garros due settimane fa non erano molto alte, adesso ci arrivo molto più incoraggiato. Giocare tre sere di fila non è stata la cosa migliore però il problema non è stata la sera ma il fatto che le partite sono state molto lunghe e sono andato a letto alle 3 del mattino e questo non è l’ideale per riposare. Forse a Roma non è stato il miglior programma per me ma lo accetto. Ho giocato 3 partite davvero molto dure, 10 in 12 giorni, e questa settimana è stata davvero difficile, mentalmente e fisicamente che è la cosa più dura. Ero un po’ stanco.
Aver perso 3 partite di seguito contro Nole ti influenza in qualche modo o no?
È lo sport, è parte della carriera. Lui è stato in grado di battermi le ultime 4 volte e io l’anno scorso l’ho battuto al Roland Garros, a Montreal e allo US Open, è tutto: ci sono momenti e devi continuare a lavorare duramente, come ho sempre fatto durante tutta la mia carriera e cercare di essere pronto per il prossimo evento. E vedremo quando arriverà.