TENNIS – Dopo l’uscita del campione dell’Australian Open, Stan Wawrinka, anche la vincitrice di Melbourne ha detto addio a Parigi al primo turno.
Mladenovic b. Li 7-5, 3-6, 6-1. Intervista del dopo partita
E’ una sconfitta pesante qui al primo turno. Di cosa hai parlato con Carlos prima del match? Perche’ e’ stato cosi’ difficile mettere in pratica la tua strategia di gioco oggi?
Nessuno puo’ dire che sei numero due del mondo devi vincere tutti i match. Questo e’ il tennis. Chiunque scende in campo ha una chance di vincere. Non penso che importasse molto chi fosse il mio avversario oggi. Non le ho messo grande pressione, e la sconfitta era prevedibile.
Cosa ti aspetti che ti dica Carlos?
E’ dura, perche’ oggi non e’ stato solo un match di tennis. Ci sono molte cose che non vanno…senza dubbio, non e’ facile.
Hai fatto molti errori gratuiti oggi. Cosa puoi fare per migliorare? Come puoi ritrovare il tempo sulla palla?
Non penso che io stia facendo bene. Avessi giocato sufficientemente bene, avrei potuto vincere la partita nonostante questo non fosse il mio giorno migliore. Ma oggi non ci ho provato molto. Ho continuato a sbagliare fino alla fine della partita.
Puo’ esserci stata un po’ di tensione? Perche’ questo e’ un primo turno, e tu eri una delle favorite del torneo…
No, davvero, non voglio trovare altre ragioni per questa sconfitta. Una sconfitta e’ una sconfitta.
E cosa dire della partita della tua avversaria? C’e’ qualche aspetto del suo gioco che ti ha particolarmente disturbato?
Come ho detto prima, non conta chi fosse il mio avversario oggi. Avrei perso in ogni caso.
E’ stata quindi soltanto una cattiva giornata?
Non penso sia stata solo una cattiva giornata. Penso, invece, che il problema sia io stessa. Non sto bene in campo. Inoltre, durante la partita, non mi concentro su quello che devo fare, non seguo una strategia di gioco, e anche se ero fisicamente in campo, nella mia mente non avevo alcuna idea su come giocare.
Puoi dirci qualcosa di piu’ sul tuo malessere?
Oggi non e’ andata bene. Anche se, onestamente, nel riscaldamento mi sentivo bene, e anche in campo mi sentivo abbastanza bene. Poi non so cosa sia successo, forse non mi sono organizzata a suficienza, forse non mi sono preparata per essere focalizzata su questa partita.
Naturalmente sei delusa dal risultato, ma quali sono le tue sensazioni adesso? E’ un’opportunita’ mancata, o sei anche delusa da te stessa? Perche’ sei triste?
Oggi non ho perso il match per un problema tecnico. Posso allenarmi, e lavorare ancora duramente. Ma oggi le cose piu’ importanti sono avvenute nella mia testa. Devo capire cosa e’ successo per me stessa, per quale motivo ho sofferto la tensione o per quale motivo non sono riuscita a focalizzarmi sull’incontro.
Traduzione di Edoardo Bressanelli