TENNIS FUTURES – Torna l’appuntamento settimanale su quanto accaduto nei vari tornei Futures in giro per il mondo. Ancora una volta piazziamo tre italiani in finale: Quinzi fa centro a Casablanca, Vanni a Cesena; va male a Sinicropi.
Cesena (Italia F16, terra battuta, 10mila)
Sui campi in terra del Tc Ippodromo di Cesena Luca Vanni vince il suo quinto titolo stagionale e si proietta a ridosso della top 300 con la speranza di raggiungere quanto prima il suo best ranking di 272 ottenuto a metà 2012.
In finale l’aretino ha sconfitto in rimonta l’americano Mitchell Krueger (tds sette) con lo score di 4-6 6-3 6-1. Vanni ha messo al tappeto nell’ordine il qualificato tedesco Pascal Meis, Andrea Basso, l’argentino Pablo Galdon (giustiziere all’esordio di Enrico Burzi) ed in semifinale il bosniaco Nikola Mektic (tds due). Quarti di finale per Filippo Leonardi, bravo a superare Federico Gaio (tds sei) negli ottavi prima di essere sconfitto dal primo favorito del seeding Benjamin Mitchell, e per Walter Trusendi, eliminato dal finalista Krueger.
Vittoria anche nel torneo di doppio per Vanni che in coppia con l’amico Walter Trusendi ha superato i favoriti della vigilia Giorgini e Volante.
Casablanca (Marocco F2, terra battuta, 10mila)
Terzo titolo ITF consecutivo (il quarto in carriera) per Gianluigi Quinzi nelle ultime tre settimane. Vincendo il suo quindicesimo match di fila, il 18enne di Porto San Giorgio si e’ aggiudicato infatti anche il 10mila dollari di Casablanca, in Marocco: in finale Quinzi, quarta testa di serie del torneo, ha battuto per 6-2 6-3 il francese Gianni Mina, sesto favorito del seeding.Buon torneo per Quinzi che, accreditato della quarta testa di serie, ha raggiunto la finale cedendo solo un set all’esordio al qualificato olandese Sporken prima di sconfiggere il tedesco Kaczynsk, l’argentino Florez ed il primo favorito del seeding Martin Vaisse. Grazie a questo successo Quinzi migliorerà di qualche posizione il suo best ranking di 307 raggiunto alla fine dello scorso anno. Fuori al primo turno sia Lorenzo Papasidero che Matteo Marrai (tds otto) sconfitti rispettivamente dal maliano Diallo e dal giocatore di casa Ydmbarek.
Sharm El Sheikh (Egitto F19, terra battuta, 10mila)
Il circuito future dopo una settimana di pausa torna in Egitto ed il titolo del torneo di Sharm El Sheikh va all’esperto spagnolo Jose Checa Calvo.
Il 29enne spagnolo ha sconfitto in finale Riccardo Sinicropi con un netto 6-1 6-3. Per il 29enne iberico e testa di serie numero due del tabellone si tratta del sigillo numero diciannove della carriera a livello ITF. Ottima settimana per Sinicropi che, accreditato della sesta di serie, ha ottenuto ottime vittorie contro pronostico nei quarti ed in semifinale sui due egiziani Mohamed Safwat (tds uno) e Sherif Sabry (tds quattro).
Piazzamento in semifinale anche per un altro giocatore di casa, Karim Hossam (tds tre). Fuori all’esordio Antonio Campo sconfitto in due set dal bielorusso Fidirko.
Bacau (Romania F3, terra battuta, 15mila)
Sulla terra rumena di Bacau arriva il quarto titolo future della stagione per Elias Ymer. Lo svedese ha sconfitto in finale il dominicano Javier Hernandez al termine di un match davvero durissimo vinto solo per 3-6 7-6 7-5 dopo tre ore di gioco. Grande settimana per il giovane scandinavo che con ottime vittorie sugli spagnoli Enrique Lopez Perez (tds tre) e Carlos Gomez Herrera in semifinale. Fuori nei quarti il moldavo Radu Albot, primo favorito del seeding, sconfitto dal finalista Hernandez in due comodi set. Male il venezuelano David Souto, secondo favorito del tabellone, che non è andato oltre gli ottavi di finale sconfitto dal rumeno Vasile Antonescu.
Changwon (Korea F3, cemento, 15mila)
Il koreano Hyeon Chung supera il connazionale Min Hyeok Chu e si aggiudica il titolo. Finale molto lottata che ha visto Chung uscire vincitore solo al dodicesimo gioco del set decisivo. Per il 18enne di Seoul si tratta del terzo della stagione e la conferma di avere un ottimo tennis ed un futuro assicurato. Piazzamento in semifinale per Cheong-Eui Kim (tds quattro) e Dylan Seong-KWan Kim.
Kiseljak (Bosnia & Herzegovina F4, terra battuta, 10mila)
Primo successo della stagione a livello future per Mirza Basic.
Il bosniaco sulla terra di casa ha rispettato i favori del pronostico di prima testa di sere del seeding ed ha fatto suo il torneo lasciando ai suoi avversari solo un set.
In finale Basic ha superato il connazionale Tomislav Brkic con lo score di 7-5 6-4. L’unico giocatore in grado di strappare un set al gigante di Sarajevo è stato in semifinale il tedesco Peter Torebko. Piazzamento in semifinale anche per il giovanissimo serbo Pedja Krstin (tds due), superato con un doppio 6-1 da Brkic. Ottavi di finale per Giorgio Portaluri che, dopo aver superato all’esordio il rumeno Porumb, nulla ha potuto negli ottavi di finale contro il francese Vibert (tds otto).
Bol (Croazia F11, terra battuta, 10mila)
Sulla terra croata di Bol il titolo è finito a Maverick Banes che bissa il titolo della scorsa settimana.
L’australiano, accreditato della quinta testa di serie, ha superato in finale il connazionale Jake Eames, lucky looser, con un netto 6-1 6-3. Ottima settimana per Banes bravo a superare nei quarti il connazionale e primo favorito del seeding Alex Bolt. Sorprendente semifinale raggiunta anche dal giapponese Makiguchi bravo ad estromettere nei quarti il più quotato Chazal (tds tre).
Piazzamento in semifinale anche per il britannico Jonny O’Mara sconfitto dal vincitore.
Jablonec Nad Nisou (Repubblica Ceca F2, terra battuta, 10mila)
Marek Michalicka ha fatto suo il secondo titolo della stagione e settimo della carriera sulla terra di casa.
Il 27enne ceco ha fermato in finale la corsa verso il titolo dello slovacco Adrian Sikora (tds due).
Piazzamento in semifinale per il polacco Grzegorz Panfil ed il redivivo ceco Dusan Lojda autore della sorpresa del torneo nei quarti con la vittoria sul favoritissimo connazionale Jan Mertl.
St. Margarida de Montbui (Spagna F11, terra battuta, 10mila)
Roberto Ortega Olmedo profeta in patria. L’iberico, accreditato della seconda testa di serie, ha fermato in finale la corsa verso il titolo del colombiano Juan Sebastian Gomez. Secondo successo stagionale per Ortega che non ha ceduto neanche un set nell’arco dell’intera settimana. In semifinale gli spagnoli Pol Toledo Bague (tds sei) e Sergio Martos Gornes. Stop nei quarti di finale per il brasiliano e primo favorito del tabellone Jose Pereira sconfitto da Martos Gornes in due set dopo aver eliminato la WC italiana Roberto Affonso Neto.
Bangkok (Thailandia F5, cemento, 10mila)
Toshihide Matsui fa suo il future di Bangkok dopo aver superato in finale il qualificato indonesiano Christopher Runkgat. Finale sempre nelle mani del giapponese che con lo score di 6-4 6-1 si è aggiudicato il titolo.
Fuori in semifinale il brasiliano Henrique Cunha (tds quattro) e l’australiano Jacob Grills.
Male i primi due favoriti del seeding gli indiani Ramkumar Ramanathan e Karunuday Singh superati rispettivamente al secondo turno dal thailandese Isarow ed al primo turno dall’americano Dome.
Antalya-Belconti (Turchia F18, cemento, 10mila)
Sul cemento di Antalya arriva il secondo successo della stagione per David Rice.
L’inglese ha fatto suo il torneo superando in finale in rimonta il turco Cem Ilkel (giustiziere all’esordio del venezuelano Ricardo Rodriguez, seconda testa di serie) con il punteggio di 4-6 6-4 6-3.
Buon torneo per Rice che ha rispettato i favori del pronostico e per raggiungere l’atto conclusivo ha sconfitto nell’ordine il qualificato azzurro Antonio Zucca, il turco Suluoglu, il lituano Tverijonas ed il connazionale Cameron Norrie.
Fuori in semifinale anche il quinto favorito del seeding l’ucraino Marat Deviatiarov.
Maribor (Slovenia F2, terra battuta, 10mila)
Terzo titolo stagionale nel circuito future Jozef Kovalik.
Il 21enne di Bratislava ha sconfitto in finale il belga Julian Cagnina (tds quattro) in rimonta con lo score di 7-6 6-1.
Kovalik è stato il giustiziere in semifinale del primo favorito del seeding German Gigounon sconfitto al termine di un gran bel match conclusosi solo per 6-3 al terzo.
Semifinale anche per il tedesco Kevin Krawietz superato dal finalista. Costretto a dare forfait senza neanche poter scendere in campo per alcuni problemi fisici a pochi minuti dal suo match di primo turno l’austriaco Linzer. Presenti in tabellone due giocatori azzurri: il qualificato campano Antonio Mastrelia dopo aver superato a sorpresa lo sloveno Mike Urbanija (tds sette) ha ceduto alla WC di casa Radinski mentre Erik Crepaldi (tds tre) dopo aver sconfitto l’ucraino Kalenichenko è stato sconfitto al tiebreak decisivo nel match di ottavi di finale che lo vedeva opposto al tedesco Uhlig.
Sousse (Tunisia F3, cemento, 10mila)
Remi Boutillier vince il terzo future tunisino della stagione. Il francese ha sconfitto in finale lo spagnolo David Perez Sanz (tds due) al termine di un match dominato dall’inizio alla fine e vinto con il netto score di 6-1 6-3. Piazzamento in semifinale per i francesi Tchoutakian, autore della sorpresa del torneo nei quarti con la vittoria sull’irlandese Sam Barry (tds uno) e Theo Fournerie. Presenti in tabellone parecchi giocatori azzurri ma tutti sconfitti nei primi due turni: Grassi (tds tre) ha vinto il derby con Bonuccelli all’esordio prima di essere sconfitto da Fournerie, Marfia ha sconfitto Garzelli e Cammarata ha eliminato Bessire prima di essere sconfitti da Tchoutakian e Barry. Ottavi anche per Antonio Terzo sconfitto dal vincitore mentre semaforo rosso all’esordio per Davide Melchiorre sconfitto dal qualificato tunisino Hamza. Da segnalare il successo nel torneo di doppio per Claudio Grassi in coppia con l’irlandese Barry.
Rivne (Ucraina F6, terra battuta, 10mila)
Marc Giner vince in Ucraina. Il tennista spagnolo ha superato in finale il russo Ivan Nedelko con lo score di 6-2 4-6 7-5. L’iberico, accreditato della prima testa di serie, ha rispettato i favori del pronostico e per lui si tratta del secondo titolo stagionale mentre per Nedelko invece si tratta della seconda finale persa consecutiva.
Caldas Da Rainha (Portogallo F6, terra battuta, 10mila)
Il 24enne britannico Alexander Ward ha vinto il suo secondo titolo future della stagione sulla terra portoghese di Caldas. L’inglese (tds due) ha superato in finale in due set il brasiliano Thales Turini (tds uno) con un netto 6-3 6-2. Da segnalare il piazzamento in semifinale dello spagnolo Ricardo Ojeda Lara (tds quattro) e di un altro britannico, il 22enne Ashley Hewitt (tds tre). Piccola curiosità nel fatto che tutte le otto teste di serie si sono qualificate per gli ottavi ed in semifinale sono andate le prime quattro.
Mosca (Russia F3, terra battuta, 15mila)
Sulla terra rossa di Mosca si accende il talento del giovanissimo Andrey Rublev. Davanti al suo pubblico, il russo classe 1997 si è aggiudicato il terzo titolo della carriera, dopo aver piegato in finale le resistenze del connazionale Vovk per 6-0 6-4. Ottima vittoria per Rublev soprattutto in semifinale sull’americano Boy Westerhof (tds cinque) e sul connazionale Baluda nei quarti. Fuori a sorpresa all’esordio il primo favorito del seeding Konstantin Kravchuk superato dal qualificato Gakhov. Stop negli ottavi invece per Aslan Karatsev (tds due) superato da Vatutin. Da segnalare il quarto di finale raggiunto dal 21enne Philipp Davydenko, fratello minore di Nikolay, che partito dalle quali ha ceduto solo a Westerhof.
Tumon (Guam F1, cemento, 10mila)
Il titolo se lo aggiudica il giapponese Takuto Niki dopo aver superato il finale l’indiano e primo favorito del seeding Jeevan Nedunchezhiyan al termine di un match combattutissimo e vinto in rimonta con lo score di 6-7 6-2 7-5 dopo quasi tre ore di gioco. Piazzamento in semifinale per i giapponese Yuuya Kibi (tds tre) e Bumpei Sato (tds quattro).
Sun City (Sud Africa F1, cemento, 10mila)
Sulla cemento di casa Fritz Wolmarans rispetta i favori del pronostico di prima testa di serie del seeding e si aggiudica il torneo. In finale il sudafricano ha piegato la resistenza del connazionale Tucker Vorster (tds due) solo al tiebreak decisivo al termine di un match equilibratissimo. Stop in semifinale per l’americano Tyler Hochwalt (tds tre) e per lo svedese Jacob Adaktusson (tds quattro).