ROLAND GARROS – La finale di Parigi vede l’esordio a questo livello di Simona Halep contro l’esperienza da campionessa di razza di Maria Sharapova. La russa parte favorita ma la Halep non scende in campo battuta dopo due settimane di tennis eccellente.
La differenza di età tra Maria Sharapova e Simona Halep è solamente di 4 anni e mezzo eppure la finale del Roland Garros di domani ha il sapore di quella tra la veterana e la debuttante.
La rumena giocherà infatti la sua prima finale in un torneo del Grande Slam ed è la prima giocatrice del suo Paese a raggiungere questo traguardo da 34 anni a questa parte, quando Virginia Ruzici vinse questo torneo nel 1978 e raggiunse la finale nel 1980. Oggi proprio la Ruzici è la sua manager e di lei parla molto bene anche dal punto di vista umano (in rassegna).
La Sharapova gioca la sua terza finale consecutiva a Parigi, avendo vinto la prima contro Sara Errani e perso quella dello scorso anno contro Serena Williams. La russa è alla sua nona finale Slam con un bilancio perfettamente in equilibrio nelle precedenti 8 (4-4). La Sharapova è soprattutto una delle 10 giocatrici nella Storia del Tennis capace di vincere tutte e 4 le prove del Grande Slam.
Per capire la differenza di esperienza tra le 2 giocatrici a questo livello basti pensare che sono passati già 10 anni dallo storico successo di Masha a Wimbledon per il suo primo titolo Slam.
La Halep è stata però perfetta fin qui non cedendo nemmeno un set per arrivare a questa finale: era dal 1998 che una giocatrice non raggiungeva la sua prima finale Slam senza perdere nemmeno un set (Davenport, US Open).
La Sharapova invece ha ceduto il primo set in ciascuno degli ultimi tre incontri contro Stosur, Muguruza e Bouchard, mostrando ancora una volta le sue grandi doti agonistiche da campionessa di razza.
Sono 3 i precedenti tra le due, tutti vinti dalla Sharapova anche se i primi due sono antecedenti all’esplosione ad alto livello della rumena, che sarà in ogni caso N.3 al mondo nella classifica di Lunedì.
L’ultimo precedente è molto più significativo perché è stata la finale del torneo Premier Mandatory di Madrid qualche settimana fa e anche in quel caso la Sharapova ha vinto in 3 set recuperandone uno di svantaggio (1-6, 6-2, 6-3).
La tendenza della Sharapova ad andare al set decisivo però contrasta con le sue 8 precedenti finali Slam in cui ha sempre vinto o perso in 2 set (senza giocare mai un tie-break).
Vedremo domani dunque se sarà la giovane veterana o la giovane debuttante ad alzare il trofeo al cielo di Parigi, in ogni caso ci sarà grande tensione e presumibilmente grande equilibrio.