TENNIS-Il pensiero di Rino Tommasi sull’andamento della finale maschile e la disfatta di Errani-Vinci in finale di doppio
I francesi, almeno quelli che hanno riempito ancora una volta il Roland Garros, dovrebbero vergognasi per avere rovinato la bellissima sfida tra i due tennisti più forti del mondo con un comportamento da stadio calcistico. Per fortuna ci hanno pensato due campioni a dare una lezione al pubblico ed a restituire al tennis il patrimonio di fair play e di eleganza che gli appartiene.
Non è stata una grande partita ma dobbiamo ringraziare gli dei del tennis per averci ancora una volta regalato il vincitore ed il risultato più giusti.
E’ probabile che la partita sia stata decisa dall’esito del secondo set che allungando l’incontro ha contemporaneamente aumentato le probabilità d vittoria del più grande maratoneta che il tennis abbia mai avuto. Vincendo questo torneo per la nona volta Nadal ha stabilito un primato probabilmente assoluto.
A vedere la finale del doppio femminile si è avuta l’impressione che Roberta Vinci e Sara Errani l’avessero già perduta prima ancora di cominciarla . I risultati i che avevano tenuto in piedi il tennis italiano negli ultimi anni erano stati ottenuti dal fortunato rapporto che si era creato nell’ambito di un settore che non ci aveva mai dato grandi soddisfazioni.
Le nostre ragazze avevano capito che il doppio, da sempre trascurato dal pubblico e dalla stampa poteva costituire , con un supplemento di fatica, un tesoretto che meritava di essere frequentato e sostenuto.
Alla base era però necessario che ci fossero delle ragazze in grado di capire l’opportunità offerta dalla mancanza di risultati nel settore maschile per ottenere attenzione ed aiuti.
Naturalmente bisognava che ci fossero delle atlete in grado di sfruttare la favorevole situazione che infatti ci ha consentito di vincere più volte la Federation Cup senza avere la squadra più forte del Mondo. I miracoli tuttavia non si possono fare sempre perché ci i sono limiti oltre i quali l’intelligenza non basta più.