TENNIS FUTURES – Panoramica sui tornei Futures disputati nella settimana appena trascorsa. A Parma ritrova il successo Matteo Trevisan.
Parma (Italia F17, terra battuta, 15mila)
Matteo Trevisan, dopo un digiuno durato più di un anno, torna al successo e lo fa sui campi in terra del Tc Parma e si proietta a ridosso della top 300 con la speranza di raggiungere quanto prima il suo best ranking di 267 ottenuto a fine 2010.
In finale Trevisan ha sconfitto il brasiliano e primo favorito del seeding Thales Turini con lo score di 6-3 6-3. Trevisan, accreditato della settima testa di serie, ha messo al tappeto nell’ordine il qualificato azzurro Davide Pontoglio, l’americano Bjorn Fratangelo, il serbo Miljan Zekic ed in semifinale Alberto Brizzi (tds tre). Ancora un buon risultato per Luca Vanni fermato solo in semifinale da Turini. Quarti di finale per Amerigo Contini, vera sorpresa del torneo, bravo a superare Federico Coria (tds cinque) negli ottavi prima di essere sconfitto in due set da Vanni.
Vittoria anche nel torneo di doppio per trevisan che in coppia con Lorenzo Frigerio ha superato il duo americano composto da Fratangelo e Krueger.
Rabat (Marocco F3, terra battuta, 10mila)
Dopo aver perso la finale a Casablanca la settimana scorsa con Quinzi, questa volta Gianni Mina porta a casa il titolo. Il transalpino ha superato in finale il quarto favorito del seeding Martin Vaisse con lo score finale di 6-3 3-6 6-3. Grazie a questo successo Mina rientrerà tra i top 500 del ranking. Piazzamento in semifinale per il francese Maxime Hamou e l’olandese Fabian Van Der Lans. Fuori al primo turno l’idolo di casa Lamine Ouahab (tds due) superato in tre set dal connazionale Ydmbarek. Male anche il francese Guillaume Rufin, prima testa di serie del seeding che non si è spinto oltre gli ottavi di finale sconfitto dal marocchino Rachidi.
Sharm El Sheikh (Egitto F20, terra battuta, 10mila)
L’ennesimo torneo di Sharm El Sheikh va allo spagnolo Marc Giner.
Il 22enne spagnolo, reduce dal successo in Ucraina della scorsa settimana, ha sconfitto in finale l’idolo di casa Mohamed Safwat con lo score di 6-4 2-6 6-2. Per l’iberico e testa di serie numero due del tabellone si tratta del sigillo numero nove della carriera a livello ITF. Altra buona settimana per Sinicropi che, accreditato della settima testa di serie, raggiunge la semifinale dopo aver ottenuto una buona vittoria nei quarti sull’egiziano Sherif Sabry (tds quattro).
Piazzamento in semifinale anche per il siriano Issam Tawell (tds otto) dopo aver battuto nei quarti Karim Hossam (tds tre e giustiziere nei primi due turni di Bonuccelli e Borella). Quarti di finale per Antonio Campo sconfitto in due set da Safwat dopo aver superato il russo Igoshin ed il serbo Tepavac (tds sei).
Putian (Cina F6, cemento, 15mila)
Sulla cemento di Putian arriva il primo titolo future della stagione per Yan Bai. Il cinese ha sconfitto in finale il connazionale Zhe Li al termine di un match dominato dall’inizio alla fine e conclusosi con lo score di 6-2 6-1. Grande settimana per il 25 cinese con ottime vittorie su Liang Chi Huang (tds uno) e Nicolas Meister (tds quattro) in semifinale. Fuori in semifinale il giocatorei di Taipei Tsung Hua Yang, terzo favorito del seeding, sconfitto dal finalista Li in due set.
Daegu (Korea F4, cemento, 15mila)
Il koreano Cheong-Eui Kim (tds tre) supera il connazionale Hyeon Chung (tds uno) e si aggiudica il titolo. Finale molto lottata che ha visto Kim uscire vincitore dopo due set molto tirati. Per il 24enne di Seoul si tratta del primo della stagione e secondo della carriera. Piazzamento in semifinale per Min Hyeok Cho (tsa quattro) e Ji Sung Nam (tds due).
Damme (Belgio F1, terra battuta, 10mila)
Primo successo della stagione a livello future per Joris De Loore.
Il belga sulla terra di casa, terza testa di serie del seeding, ha fatto suo il torneo non lasciando ai suoi avversari neanche un set.
In finale De Loore ha superato il connazionale Steve Darcis (rientrato dopo un lunghissimo stop per infortunio che lo vedeva lontano dai campi da ben nove mesi) con lo score di 7-5 6-3. Ottima vittoria per De Loore anche in semifinale sul favorito della vigilia Jose Pereira. Piazzamento in semifinale anche per il tedesco Nils Langer (tds quattro), superato in tre set da Darcis.
Bol (Croazia F12, terra battuta, 10mila)
Sulla terra croata di Bol il titolo è finito a Christopher O’Connell ad aggiudicarsi il titolo.
L’australiano, accreditato della sesta testa di serie, ha superato in finale l’argentino Gaston Arturo Grimolizzi al termine di un match molto lottato vinto solo per 6-4 al terzo. Ottima settimana per l’aussie bravo a superare in semifinale l’argentino e primo favorito del seeding Tomas Lipovsek Puches. Sorprendente semifinale raggiunta anche dal giovanissimo svedese Daniel Windahl, giustiziere al primo turno di Giorgio Portaluri in due comodi set. Semaforo rosso all’esordio anche per Daniele Chiurulli e Andrea Bergomi sconfitti rispettivamente dal qualificato croato Sisko e dal vincitore.
Budapest (Ungheria F1, terra battuta, 10mila)
Patrik Rosenholm ha fatto suo il primo titolo della stagione e sesto della carriera sulla terra di Budapest.
Il 26enne di Stoccolma ha fermato in finale la corsa verso il titolo del serbo Laslo Djere (tds uno).
Piazzamento in semifinale per il tedesco Pascal brunner (tds sei) ed il redivivo svizzero Riccardo Maiga autore della sorpresa del torneo negli ottavi con la vittoria sul bulgaro Tihomir Grozdanov, secondo favorito del seeding. Male lo slovacco Kamil Capkovic (tds tre) superato al secondo turno dall’idolo di casa Peter Nagy.
Madrid (Spagna F12, terra battuta, 10mila)
Christian Garin torna al successo. Il 18enne cileno, accreditato della quarta testa di serie, ha fermato in finale la corsa verso il titolo del connazionale Nicolas Jarry. Secondo successo stagionale per il giovane di Santiago che continua a scalare la classifica. In semifinale gli spagnoli Pol Toledo Bague, giustiziere in ottavi del boliviano Hugo Dellien (tds due), e Roberto Ortega Olmedo (tds uno). Stop nei quarti di finale per il francese Musialek e gli spagnoli Arauzo Martinez, Roca Batalla e Villacorta Alonso (vincitore su Enrico Burzi negli ottavi).
Bangkok (Thailandia F6, cemento, 10mila)
Henrique Cunha fa suo il future di Bangkok dopo aver superato in finale la WC di casa Phassawit Buraparitta. Finale senza alcuna storia con il giovane thailandese che per sua sfortuna non è riuscito a racimolare neanche un game.
Fuori in semifinale l’indonesiano Christopher Runkgat ed il giapponese Toshihide Matsui.
Quarti di finale per Danai Udomchoke (tds uno) sconfitto dal finalista, fuori all’esordio il nipponico Kento Takeuchi (tds quattro) .
Bodrum (Turchia F19, terra battuta, 10mila)
Sulla terra rossa di Bodrum arriva il primo successo della carriera per Jared Donaldson.
L’americano ha fatto suo il torneo superando in finale il serbo Nikola Milojevic (tds uno) con il punteggio di 6-3 6-4.
Buon torneo per Donaldson (tds tre) che per raggiungere l’atto conclusivo ha sconfitto nell’ordine i tuchi Yuksel, Haylaz, Erguden ed in semifinale lo spagnolo Jaime Pulgar Garcia (tds due)
Fuori in semifinale anche il quarto favorito del seeding il grancese Gregoire Barrere. Quarti di finale per Matteo Marfia che ha ceduto a Pulgar Garcia dopo aver superato i turchi Altuna (tds otto) e Oztuzun. Ottavi di finale invece per Damiano Di Ienno, sconfitto dal brasiliano Blumenberg in tre set dopo aver superato all’esordio Emanuele Molina, e per Davide Melchiorre, eliminato dallo slovacco Filip Horansky (tds cinque). Stop all’esordio per il qualificato Ettore Capello superato anche lui da Horansky.
Litija (Slovenia F3, terra battuta, 10mila)
Secondo titolo stagionale nel circuito future per il serbo Miki Jankovic.
Il 19enne di Belgrado ha sconfitto in finale il belga Julian Cagnina (tds quattro) costretto al ritiro sotto 6-2 3-1.
Jankovic è stato il giustiziere in semifinale di Erik Crepaldi e nei quarti del primo favorito del seeding Roman Jebavy sconfitto al termine di un gran bel match conclusosi solo per 7-5 al terzo.
Semifinale anche per lo sloveno Mike Urbanija (tds sette). Oltre Crepaldi presenti in tabellone altri tre giocatori azzurri: Francesco Vilardo ha ceduto subito allo sloveno Zibrat, Nicola Ghedin è stato sconfitto dal vincitore negli ottavi mentre Pietro Licciardi ha ceduto al finalista Cagnina anche lui agli ottavi. Successo nel torneo di doppio per Licciardi che ha trionfato proprio in coppia con il belga Cagnina.
Karuizawa (Giappone F5, cemento, 10mila)
Takuto Niki profeta in patria. Il giapponese, accreditato della prima testa di serie del seeding, ha sconfitto in finale il connazionale Yuuya Kibi (tds due) in tre set. Piazzamento in semifinale per altri due giocatori nipponici, Keita Koyama e la WC Gengo Kikuchi.
Herzlia (Israele F7, terra battuta, 10mila)
Yannick Jankovits vince in Israele. Il tennista francese ha superato in finale il britannico Cameron Norrie costretto al ritiro sul punteggio di 4-6 0-2. Per il transalpino, accreditato della quarta testa di serie, si tratta del primo titolo stagionale e terzo della carriera. Piazzamento in semifinale per il qualificato americano Peter Kobelt, bravissimo ad eliminare prima il britannico Robert Carter (tds setto) negli ottavi e poi nei quarti il ceco e primo favorito del seeding Michal Schmid. Semifinale anche per l’americano e sesta testa di serie Devin McCarthy.
Mosca (Russia F4, terra battuta, 15mila)
Sulla terra rossa di Mosca si accende Konstantin Kravchuk. Davanti al suo pubblico, il russo classe 1985 si è aggiudicato il settimo titolo della carriera, dopo aver piegato in finale le resistenze del qualificato connazionale Philipp Davydenko, 21enne fratello minore di Nikolay. Gran torneo di Davydenko con ottime vittorie su Westerhof (tds quattro), Vatutin (tds otto) ed in semifinale sul primo favorito Aslan Karatsev. Ottima semifinale anche per il giovane Roman Safiullin, vincitore poche settimane fa al Bonfiglio, sconfitto solo dal vincitore.
Koszalin (Polonia F1, terra battuta, 10mila)
Il titolo se lo aggiudica il polacco e primo favorito del seeding Grzegorz Panfil dopo aver superato il finale il connazionale e ottava testa di serie Marcin Gawron al termine di un match giocato in maniera perfetta e vinto con lo score di 7-5 6-2. Piazzamento in semifinale per il ceco Dusan Ljoda (tds quattro) e il cileno Cristobal Saavedra Corvalan (tds tre). Fuori nei quarti il cileno e secondo favorito del seeding Ricardo Urzua Rivera sconfitto in tre set dal finalista.
Sun City (Sud Africa F2, cemento, 10mila)
A sorpresa sul cemento di casa Nikala Scholtz si aggiudica il torneo. In finale il sudafricano ha piegato la resistenza del connazionale Tucker Vorster (tds due) con lo score di 6-4 6-3. Stop in semifinale per altri due giocatori sudafricani, Dean O’Brien (tds uno) e Fritz Wolmarans (tds tre), giustiziere nei quarti in due set di Stefano Napolitano (tds cinque).