TENNIS – Fuori Donati e Gaio dal Challenger milanese che si gioca all’Harbour Club. Si qualifica per il tabellone principale Marcora. Oggi in campo Volandri e Starace.
Esordio amaro per Federico Gaio e Matteo Donati, i primi due azzurri impegnati nel tabellone principale dell’Aspria Tennis Cup – Trofeo CDI, il Challenger da 35mila euro di montepremi dell’Harbour Club di Milano. Il 22enne faentino, grande promessa mai del tutto sbocciata del tennis tricolore, si è arreso con il punteggio di 5-7 6-1 6-1 alla settima testa di serie Adrian Ungur, che in passato si è allenato a Firenze alla corte di Fabrizio Fanucci, prima di trasferirsi a Bucarest. Gaio, finalista a Milano nel 2009 nel Trofeo Bonfiglio under 18, ha disputato un ottimo primo set, riuscendo a tener testa punto su punto al più quotato rivale dal rovescio al fulmicotone. E dopo aver salvato un set point sul 4-5, l’azzurro ha trovato pure l’allungo decisivo nel gioco seguente, beffando il rumeno e incamerando la prima frazione. Ma già nelle prime battute del secondo set l’azzurro ha perso lucidità e Ungur è riuscito ad allungare: una volta passato a condurre non ha più concesso quasi nulla, correndo veloce sino al successo, maturato in un’ora e 47 minuti. Due break, uno per set, sono invece risultati fatali al piemontese Donati, battuto con un doppio 6-4 dal solido argentino Marco Trungelliti, bravo a non perdere mai il servizio e a concretizzare le poche occasioni concesse dall’azzurro, autore comunque di un buon match. Nell’altro incontro del tabellone principale già concluso, facile vittoria per l’ucraino Artem Smirnov, a segno per 6-3 6-2 sul bosniaco Mirza Basic.
Con Gaio e Donati già fuori, il vero protagonista di oggi è stato il varesino Roberto Marcora, capace di vincere due incontri in un giorno e qualificarsi per il tabellone principale, dopo essere rimasto in campo complessivamente ben quattro ore. In mattinata ha sconfitto per 6-4 6-2 il serbo Nikola Cacic, mentre nel pomeriggio ha superato per 6-3 4-6 7-5 l’uruguaiano Martin Cuevas, al termine di un match maratona riacciuffato proprio quando sembrava ormai perso. Avanti 6-3 4-3 e servizio il bustese ha smarrito la bussola, perdendo sei giochi consecutivi e finendo così sotto per 3-0 nel set decisivo. Ma proprio nel momento più difficile ha raccolto le ultime energie ed è riuscito a reagire, riportando la contesa dalla sua parte al termine di un durissimo braccio di ferro, fatto di scambi interminabili e tanta tensione. Qualificazione raggiunta anche per il mancino Yoshihito Nishioka, baby talento giapponese dalle geometrie molto interessanti, e per lo spagnolo Juan Lizariturry, a segno con un doppio 6-4 su Alessandro Giannessi. Domani, a partire dalle 10, tutti gli altri incontri del primo round del singolare, eccetto Baldi-Novak, previsto per mercoledì. Scenderanno invece in campo tutti i big, in primis Filippo Volandri, Potito Starace, Pere Riba e Albert Ramos-Vinolas. La manifestazione è visibile in streaming nella sezione Challenger del sito dell’Atp World Tour, mentre su www.atpmilano.it è disponibile il servizio di live score. Le semifinali di sabato 21 giugno e la finale di domenica 22 saranno trasmesse in diretta da SuperTennis Tv, il canale della Federazione Italiana Tennis (64 del digitale terrestre, 224 della piattaforma Sky). L’ingresso al club e alle tribune sarà sempre libero e gratuito.
RISULTATI
Singolare. Primo turno: Ungur (Rou) b. Gaio 5-7 6-1 6-1, Smirnov (Urk) b. Basic (Bih) 6-3 6-2, Trungelliti (Arg) b. Donati 6-4 6-4.
Doppio. Primo turno: Cecchinato/Motti b. Brizzi/Sinicropi 3-6 6-4 10/5.
Qualificazioni. Secondo turno: Nishioka (Jpn) b. Beretta (Per) 6-4 7-5, Marcora b. Cacic (Srb) 6-4 6-2, Lindell (Swe) b. Semrajc (Slo) 3-6 7-5 6-2. Turno decisivo: Lizariturry (Esp) b. Giannessi 6-4 6-4, Nishioka (Jpn) b. Michalicka (Cze) 6-7 6-3 6-2, Marcora b. Cuevas (Uru) 6-3 4-6 7-5.