TENNIS INTERVISTE – L’ex numero uno del mondo Jelena Jankovic spiega come deve essere la propria racchetta da tennis e perché, in tanti anni, non ne ha mai rotta una.
Hai cominciato a giocare con la Red LS 105 all’inizio dell’anno. Come ti trovi con questo tipo di frame?
Semplicemente, lo amo. Mi dà grande controllo e molta potenza. È una racchetta davvero affidabile.
Come deve essere la tua racchetta da tennis?
È importante che sia in grado di fornire il giusto apporto di potenza e controllo. Se hai troppa potenza e poca precisione non va bene. L’equilibrio tra questi due elementi è la combinazione perfetta per me.
Sei una tennista professionista da tredici anni. Quanto è cambiata la tua racchetta da quando hai cominciato a giocare?
Ogni anno la tecnologia compie nuovi passi in avanti ma –siamo onesti!- a me piace solo un tipo di racchetta. Ci sono quelle piccole modifiche che puoi apportare alla racchetta per migliorarla ma io cerco di evitare cambiamenti importanti, poiché è difficile abituarsi nel poco tempo che resta alla fine dell’anno. Quando la nuova stagione comincia devi essere pronta. Puoi sperimentare piccoli cambiamenti ma se non va bene ti conviene rimanere con quello che hai.
A quale tensione incordi la tua racchetta?
In genere tendo a usare tensioni molto alte, tipo 31 o 32 kg, anche 33kg. Dipende dal meteo. Quando entro in campo porto con me delle racchette con l’incordatura più tesa e altre con l’incordatura più lenta, non si sa mai. Se la palla viaggia veloce scelgo la racchetta con la tensione più alta, se invece mi rimane sulle corde scelgo quella con la tensione più ridotta. Dipende dalle condizioni e da come sto colpendo la palla.
Come fai a distinguere le racchette le une dalle altre?
In genere segno quelle con cui voglio iniziare il match. Le metto in ordine in modo da poterle prendere con facilità.
Quante racchette ti porti in campo per una partita?
Otto.
Sei interessata agli sviluppi tecnologici della racchetta da tennis?
La racchetta è uno degli aspetti fondamentali del nostro lavoro. Per giocare bene, devi amare la tua racchetta e sentirti a tuo agio. Io amo le Prince, ci gioco da tantissimo tempo e in alcuni dei momenti più belli della mia carriera avevo una Prince in mano.
Conservi le vecchie racchette per ragioni affettive?
Si, lo faccio. Ho un grande cesto pieno di racchette usate. Quando iniziai la mia carriera e quando ero numero 1 della classifica usavo una Prince 03 Speedport bianca. È bello conservare quei ricordi e tenerne un paio a casa, così quando sono ferma le tiro fuori e ci gioco solo per divertirmi.
Ricordi quale sia stata la tua prima racchetta di sempre?
Era una Wilson, ne ho avuta una sola, proprio quando ho cominciato a giocare. Era la racchetta di qualcun altro. Le corde durarono tantissimo, anche più di un anno. Non sono sicura di averla ancora.
Sei superstiziosa?
No. Metto il grip nuovo ed entro in campo.
Hai mai sfasciato una racchetta?
In verità non ho mai rotto una racchetta in vita mia! Sono una delle rare persone che si ricorda dei tempi in cui ne aveva una sola e adesso che sono sponsorizzata da un grande marchio come Prince lo apprezzo e non me ne dimentico. Non è colpa della racchetta. Se sbagli, è solo colpa tua!