TENNIS – Per ogni Federer che vince 79 tornei in carriera c’è un Lorenzi che non ne ha vinto nemmeno uno. Top 10 dei giocatori in attività che meriterebbero un titolo ATP: da Janowicz a Benneteau, passandro per Paire e Young.
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10 Jerzy Janowicz
Il gigante polacco vincerà un torneo prima o poi. È giovane, ha talento, se non si distrae o non si perde in infortuni e scelte sbagliate (come pare stia accadendo) prima o poi un torneo lo porta a casa. Intanto però è curioso notare come abbia ottenuto due grandissimi risultati in uno slam (semifinale a Wimbledon) ed in un master 1000 (finale a Bercy) senza mai neanche raggiungere la finale in un 250. Jerzy è l’unico ‘giovane’ in questa classifica proprio per qeusto motivo.
9 Yen-Hsun Lu
Il cinese di Taipei ha trent’anni, attualmente top 50 e con un best ranking di n.33. Molti lo ricordano per aver battuto Roddick a Wimbledon nel 2010, risultato comunque importante, ma il tempo passa e le opportunità, per un tennista che predilige campi veloci, si diradano. Quest’anno ha raggiunto la sua prima finale ATP ad Auckland, battendo Ferrer, ma la vittoria gli è sfuggita per mano di Isner in due tie break. Ci sarà un’altra occasione?
8 Denis Istomin
Anche lui best ranking di numero 33, primo uzbeko nella top 50 nella storia. In italia Denis è famoso soprattutto per le sfide contro Andreas Seppi (quattro confronti diretti consecutivi finiti al quinto set, record). Due finali perse in carriera, a San Josè nel 2012 ed a New Heaven nel 2010. Una sola vittoria contro top ten in carriera (Ferrer ad Indian Wells 2012) non fa ben sperare, a meno che non centri un 250 con un campo di partecipazione adeguato. Denis ha `solo’ 27 anni e quindi ancora qualche stagione in cui centrare un trionfo in un torneo.
7 Dustin Brown
Diciamocelo, Dustin Brown meriterebbe un torneo più per la simpatia e l’improbabile stile di gioco ‘autodidatta’ che per le qualità tennistiche. Eppure il tedesco di origini jamaicane può adesso vantare un best ranking di n.78 e vittorie in carriera su Isner (quest’anno a Houston), Wawrinka (nel 2012 a Monaco) e soprattutto Nadal (recentemente ad Halle). Certo il fatto che a 29 anni non abbia mai raggiunto una finale o almeno una semifinale a livello ATP non fa ben sperare.
6 Benoit Paire
Il talentuoso, ancorchè incostante, francese l’anno scorso era a ridosso dei top 20, avendo centrato le prime due vittorie su top 10 (Wawrinka e Del Porto) e la prima semifinale in un masters 1000 a Roma. Quest’anno alcuni infortuni al ginocchio ne hanno frenato la crescita ma a 25 anni c’è ancora tempo per ottenere buoni risultati. Benoit ha perso due finali in carriera (Belgrado nel 2012 e Montpellier l’anno scorso) ma se tornerà competitivo dopo l’infortunio un torneo prima o poi dovrebbe vincerlo.
5 Donald Young
La promessa non mantenuta americana era finalmente riuscito a rompere il muro della top 50 nel 2011 (best ranking al n. 38), raggiungendo la prima e per ora unica finale ATP a Bangkok. Poi il 2012 lo ha visto sprofondare a ridosso nel n. 200 dopo 17 sconfitte consecutive (mettendo a rischio il record di Vincent Spadea). La risalita è stata lenta ed oggi Donald si ritrova di nuovo tra i primi 100. A quasi 25 anni vale lo stesso discorso fatto per altri, tempo di vincere un torneo ce n’è abbastanza ma la costanza non è mai stata una sua caratteristica. Ce la farà?
4 Paolo Lorenzi
Un po’ di patriottismo. Paolino Lorenzi è emerso tardi ma da quando ha cominciato a fare buoni risultati a livello challenger ci ha preso gusto e non ha più smesso. Poi, dal 2010 ha cominciato a giocare anche tornei ATP vantando anche un’ottima partita contro Nadal a Roma nel 2011. Quest’anno è arrivata la prima finale ATP a Sao Paulo. A 32 anni, senza aver mai battuto un top 10 e senza aver mai passato un turno in uno slam le possibilità che Paolino vinca un titolo sono molto limitate. Ma sarebbe bello.
3 Lukasz Kubot
Altro polacco, altro trentaduenne. Lukasz si è dedicato per molti anni al doppio prima di trovare la fiducia di provarci in singolare. Entrato nei primi 100 nel 2009 il polacco ha giocato un ottavo in Australia ed un quarto a Wimbledon. È stato top 50 nel 2010 ed ha perso due finali entrambe sulla terra battuta, una a Costa do Sauipe nel 2010 ed una a Belgrado nel 2009. Ce la farà a vicnere un torneo? Molto difficile.
2 Potito Starace
Ancora un po’ di partiottismo, questa volta più che giustificato. Starace è stato top 30 (best ranking 27 nel 2007), ha perso 4 finali in tornei atp, tutte su terra battuta (Kitzbuhel 2007, Valencia 2007, Umago 2010 e Casablanca 2011), ha chiuso per 7 su 8 anni tra i top 100 infilando anche vittorie importanti, come Grosjean (allora top 10) al Roland Garros 2004, o Moya a Roma 2005. Anche lui, come Lorenzi, ha 32 anni ma ormai si trova oltre la posizione n. 150 e le possibilità che torni a fare risultati in tornei ATP sono ridotte al lumicino, figuriamoci vincere un torneo. Peccato davvero.
1 Julian Benneteau
Bè. Nessuno più di lui merita di vincere un torneo. Trentadue anni, vincitore se non altro del Premio Pioline per il maggiorn numero di finali perse senza vincere un titolo: Nove! Almeno una all’anno dal 2008! Con aggiunta la beffa del match point non sfruttato nella finale di Kuala Lumpur l’anno scorso contro Joao Sousa. Sempre nei primi 100 di fine anno dal 2006, con punte al numero 26, vanta vittorie su Federer (due, più il clamoroso match di Wimbledon 2012), Djokovic (una) e Nadal (una, ok, era il 2004). Ammirevole come dopo nove finali perse non si perda d’animo e sia sempre lì, settimana dopo settimana, a provarci.
E poi? Quali altri giocatori in attività meriterebbero finalmente di alzare un trofeo?