TENNIS WIMBLEDON CHAMPIONSHIPS – Nadal soffre un set ma cancella l’incubo Rosol, il 19 enne Kyrgios estromette la testa di serie n. 13 Richard Gasquet in un match lottatissimo chiuso al quinto per 10-8. Avanti anche un Wawrinka molto discontinuo e falloso. Federer supera in 3 set Gilles Muller. Tutte le foto del day 4
[4] R. Federer b. G. Muller 6-3 7-5 6-3 (Carlo Carnevale)
Lezione di servizio sul Centrale di Wimbledon, in cattedra il professor Federer: prestazione monstre alla battuta per il fuoriclasse svizzero, che scaglia 25 ace e concede la miseria di nove punti in quindici turni di servizio. Vertiginose le percentuali, 90% di punti fatti con la prima, entrata il 75% delle volte; complice un ribattitore non irresistibile come Muller, il fulcro del match sono stati i games in cui a servire era il lussemburghese.
Roger insolitamente cinico nella conversione delle palle break, 4 su 6, due delle quali sfruttate nel primo set, chiuso 6-3 in ventiquattro minuti; da manuale il punto che lo porta a set point, in cui sfodera due rovesci in back al cloroformio costringendo l’avversario ad andare fuori giri. Esordio sul centrale, oltre che per il basilese, anche per il tetto meccanico, azionato sul 4-3 rossocrociato nel secondo parziale; dopo la canonica mezz’ora di attesa per il condizionamento dell’aria, si giunge al dodicesimo gioco, in cui Muller spreca un vantaggio di 40-15, soffre le risposte corte di Federer, viene trafitto da un elegantissimo passante di rovescio e alla fine affossa una volèe d’approccio, consentendo allo svizzero di approfittare dell’unica chance di break del set ed azzannare l’incontro alla giugulare.
Terzo set che si rivela, come del resto l’intero match, un esercizio di concentrazione per Federer, bravo a non distrarsi nonostante i ritmi minimi dovuti alle qualità al servizio di entrambi; praticamente l’unico sussulto della partita si ha quando il pluricampione Slam perde gli appoggi e piega male un ginocchio, senza conseguenze. Il gioco successivo è teatro del break decisivo per il parziale, alla seconda opportunità, sulla quale Muller si esibisce in un sanguinoso doppio fallo. Sette ace negli ultimi tre turni di servizio e secondo 6-3 di giornata, per chiudere in poco più di un’ora e mezza.
Prova di forza soprattutto mentale, quindi, per Federer, che ora aspetta il vincente dell’incontro tra Granollers e Giraldo, sospeso per pioggia sul 2-1 in favore dello spagnolo nel quinto set.
[5] S. Wawrinka b. Y-H Lu 7-6, 6-3, 3-6, 7-5 (Chiara Bracco)
Sul campo 1 la testa di serie numero 5, Stan Wawrinka incontra Yen-Hsun Lu, cinese di Taipei, n. 47 del mondo, protagonista di un quarto di finale qui a Londra nel 2010. Il match va avanti su un equilibrio perfetto fino al 4-4, quando Lu con un dritto vincente su una seconda dello svizzero, riesce a strappargli il servizio e a portarsi 5-4. Brutto il game per Wawrinka, che manda l’avversario a servire per il set. Ma la differenza di caratura fra i giocatori si sente, quando Lu concede tre palle break consecutive nel momento di servire per il primo parziale. Stan ne approfitta e riesce a recuperare un set che sembrava destinato all’avversario. Wawrinka si porta in vantaggio 6-5, e il set si chiuderà in un tie-break che fino al 5-1 era stato dominato dal cinese che però nei momenti chiave, mancando di coraggio e anche di una prima di servizio vitale, non riesce a chiudere i punti decisivi e perde per 7 a 5 il primo parziale. Stan, che non appare in ottima forma, e sembrava stesse anche per chiamare un MTO, riesce comunque a portare a casa agevolmente anche il secondo set per 6-3, dopo essere riuscito ad alzare leggermente il livello di gioco, e anche grazie all’avversario che ha iniziato a commettere molti errori. Nonostante tutto Wawrinka continua a non avere un atteggiamente propositivo e continuando a commettere errori per lui non comuni, vede velocemente scivolare il terzo set a favore di Lu con il punteggio di 6-3. Uno Stan nervoso, che visibilmente manca di concentrazione e di motivazione. Sul 3-2 lo svizzero continua a concedere palle break e a commettere troppi errori, ma riesce a brekkare Lu, che ha fin qui giocato un ottimo tennis, sul 5-5 e a chiudere un match in cui è sembrato spesso troppo remissivo. Da rivedere ad ogni modo la condizione di Wawrinka.
[2] R. Nadal b. L. Rosol 4-6, 7-6, 6-4, 6-4 (Chiara Bracco)
Al secondo turno dei Championships, sul centrale dell’All England Club, si ripropone quella che nel 2012 fu la grande sorpresa del torneo: Lukas Rosol riuscì ad estromettere dal torneo londinese Rafael Nadal. Parte bene il maiorchino che serve in apertura avendo perso il sorteggio. Primo set equilibrato con i due tennisti che si rincorrono nel punteggio fino al nono gioco, in cui il primo a procurarsi delle occasioni sul servizio avversario è il ceco. Nadal concede con un errore di dritto ed un doppio fallo le prime due palle break. La terza che il ceco si procura aggredendo la prima di servizio dello spagnolo, sarà quella che gli permetterà di andare a servire per il primo set. Neanche un’opportunità in questo turno di servizio per Nadal di mettere in difficoltà l’avversario. In 33 minuti Rosol chiude il primo set con il punteggio di 6-4, a fa tornare a Nadal gli incubi di quel 2012. Nel secondo set si gioca poco sul servizio del ceco, che non permette al maiorchino di prendere l’iniziativa dello scambio. Sono ancora una volta a suo favore le palle break, tre consecutive sul servizio dello spagnolo. Il ceco riesce a strappare il servizio a Nadal nel quarto gioco e si porta in vantaggio 3-2. Rosol conferma il break fino all’ottavo gioco. Qui Nadal riesce finalmente ad essere più propositivo e a procurarsi 3 palle break consecutive sul servizio avversario e a riportare il match in parità. Il set è destinato a concludersi al tie-break, in cui Rosol commette parecchi errori che compromettono la possibilità di salire due set avanti sullo spagnolo. Nadal su doppio fallo dell’avversario rimette in parità il match. La prima di servizio non sembra più supportare al meglio il ceco, e nel terzo è ancora Nadal ad avere la meglio, brekkando Rosol nel quarto gioco. Nadal conferma il break e si porta avanti di due set sul ceco con il punteggio di 6-4. Rosol non sembra più controllare il gioco dello spagnolo e cede il servizio in apertura di quarto set. Il mancino riesce a conservare il break ottenuto in questo quarto parziale fino al 5-4 e va a servire per il match. Brivido finale per Rafa che concede una palla break all’avversario e ha bisogno di 3 match point, di un ace e di una prima vincente per chiudere la partita. L’esultanza di Nadal dimostra quanto temesse il match e l’avversario. Il maiorchino, che ha subito l’aggressività e la mancanza di ritmo proposta dall’avversario per un set e mezzo, riesce così ad accedere al terzo turno, in cui incontrerà il n. 63 del mondo, Michail Kukushkin.
N. Kyrgios b. [13] R. Gasquet 3-6, 6-7, 6-4, 7-5, 10-8 (Chiara Bracco)
Esce nel pomeriggio la testa di serie n.13 Richard Gasquet contro il 19enne Nick Kyrgios. Nel primo parziale il break per il francese arriva sul primo turno di servizio del giovane australiano, portando in pochi minuti ad un 6-3 che sul campo è apparso ancora più schiacciante. Kyrgios perde il servizio anche nel secondo parziale, anche se spesso riesce a non sprofondare nel punteggio grazie al sostegno della prima di servizio. Sul 5-4 e con Gasquet che serve per il set, l’australiano si procura le prime palle break del match, e alla seconda si riporta in parità riaprendo il set. Il giovane australiano riesce a portare il set al tie-break, in cui si costruisce qualche possibilità. Ma il francese dall’alto della sua esperienza chiude 7-4 anche il secondo parziale. Terzo set che invece si dimostra più equilibrato, almeno fino al settimo gioco. Con Gasquet in leggera flessione è Kyrgios il primo ad approfittarne per rompere gli equilibri, brekkando l’avversario e portandosi avanti 4-3. L’australiano riesce a portare il match al quarto chiudendo il terzo set 6-4. Ancora un set estremamente equilibrato, che sembrava doversi chiudere in un ennesimo tie-break fra i due. Ma sul 5-5, Kyrgios riesce a brekkare Gasquet e si procura la possibilità di servire per portare il match al quinto, cosa che riesce a fare chiudendo 7-5. Il quinto set vede Gasquet fallire ben 8 match point, il francese sulla lunghezza cede a causa della stanchezza, Kyrgios non fallisce sull’8-8 le chance di brekkare l’avversario e va a servire per il match. Gasquet, che non riesce più ad arginare il gioco dell’australiano, cede dopo essere stato in vantaggio di due set. Nick riesce a costruirsi 3 match point e chiude 10-8 una partita di quasi 3 ore. Accede al terzo turno in cui incontrerà Jiri Vesely, che oggi ha battuto Gael Monfils 7-6, 6-3, 6-7, 6-7, 6-4.
Tutti i risultati:
(9) John Isner (USA) bt Jarkko Nieminen (Fin) 7-6 (19-17) 7-6 (7-3) 7-5
Denis Istomin (Uzb) bt Julian Reister (Ger) 7-6 (9-7) 6-4 6-4
(5) Stanislas Wawrinka (Swi) bt Yen-Hsun Lu (Tpe) 7-6 (8-6) 6-3 3-6 7-5
(14) Jo-Wilfried Tsonga (Fra) bt Sam Querrey (USA) 4-6 7-6 (7-2) 6-7 (4-7) 6-3 14-12
(23) Tommy Robredo (Spa) bt Adrian Mannarino (Fra) 6-4 6-1 7-6 (7-5)
Rafael Nadal (Spa) bt Lukas Rosol (Cze) 4-6 7-6 (8-6) 6-4 6-4
Nick Kyrgios (Aus) bt (13) Richard Gasquet (Fra) 3-6 6-7 (4-7) 6-4 7-5 10-8
Jiri Vesely (Cze) bt (24) Gael Monfils (Fra) 7-6 (7-3) 6-3 6-7 (1-7) 6-7 (3-7) 6-4
Lukasz Kubot (Pol) bt Dusan Lajovic (Ser) 6-7 (4-7) 7-6 (7-4) 6-3 7-6 (7-3)
Simone Bolelli (Ita) bt (22) Philipp Kohlschreiber (Ger) 4-6 6-4 6-3 2-6 7-5
(8) Milos Raonic (Can) bt Jack Sock (USA) 6-3 6-4 6-4
Mikhail Kukushkin (Kaz) bt Frank Dancevic (Can) 6-3 6-3 6-2
(10) Kei Nishikori (Jpn) bt Denis Kudla (USA) 6-3 6-2 6-1