TENNIS WIMBLEDON CHAMPIONSHIPS – Era dal 1921 che un canadese non arriva ai quarti a Wimbledon.
Grazie a Milos Raonic, che ieri ha brillantemente superato Kei Nishikori in un match molto complicato, e ad Eugenie Bouchard, il Canada ha portato due giocatori tra gli ultimi otto di un torneo dello slam. Tra gli uomini era dal 1921 che un canadese non arrivava così lontano qui a Wimbledon e c’era ancora il Challenge Round, cioè il vincitore del torneo sfidava il detentore. Il canadese era Henry George Mayes, che a dire la verità tanto canadese non era neanche lui, visto che era nato a Northampton e che partecipò alla guerra dei boeri con l’esercito britannico. Ad ogni modo Mayes perse contro un altro britannico, Brian Ivan Cobham Norton, uno che vinse il torneo per poi perdere appunto il Challenge Round e che ha l’onore di avere il suo ritratto nella National Portrait Gallery. Da allora niente più canadesi sui prati di Church Road. Non che dopo il 1921 lontano da qui le cose andassero meglio per i rappresentanti della Foglia d’Acero. Un quarto di finale lo raggiunse Michael Belkin, che almeno era canadese purosangue, visto che era (anzi: è) nato a Montreal e che venne sconfitto per 16-14 6-3 6-3 da Bill Bowrey, che poi avrebbe vinto il torneo. Così ai canadesi non resta che tornare ancora più indietro nel tempo, addirittura al 1908, quando Robert Branks Powell, arrivò fino alle semifinali a Wimbledon. Anche lui venne sconfitto da uno che poi vincerà il torneo, Arthur Gore. Quindi tutti i canadesi che sono arrivati così avanti sono stati fermati soltanto dal vincitore del titolo.
Anche le donne canadesi non hanno brillato particolarmente prima dell’arrivo della Bouchard, anzi hanno fatto persino peggio. Basti pensare che mai prima di Eugenie qualche signora venuta dal Canada era riuscita ad arrivare fin qui. Al massimo si erano fermati ai 32 con Miss Martin. Di cui si sono perse le tracce…