TENNIS WTA BASTAD – La sudafricana torna in finale dopo 3 anni e liquida in due set la Cepelova (7-5 6-2), la tedesca vince una dura battaglia contro la Soler-Espinosa (6-2 4-6 7-5).
Nel torneo femminile di Bastad la finale che si disputerà domani vedrà opposte la tedesca Mona Barthel, nr. 61 del mondo, e la sudafricana Chanelle Scheepers, nr. 91 dell’ultimo ranking.
La prima ha avuto ragione al termine di un match lottato ed intenso della spagnola Silvia Soler-Espinosa, capace di sprecare due volte un break di vantaggio nel set decisivo prima di cedere 7-5.
Più facile il compito della tennista sudafricana, che dopo aver sprecato un vantaggio di 5-2 e servizio nel primo set contro la ceca Cepelova, ha poi chiuso il parziale 7-5 e vinto agevolmente il secondo 6-2.
Sono 3 i precedenti tra le due finaliste, la Scheepers è avanti 2-1 ed ha vinto i primi due, l’ultima sfida nel 2013 invece è stata vinta dalla tedesca ad Hobart.
Per la Barthel sarà la quarta finale in carriera (2-1 il bilancio sin qui), mentre per la Scheepers sarà la seconda dopo la vittoria di Ghuanghzou nel 2011.
Scheepers-Cepelova 7-5 6-2
La prima semifinale è tra la sudafricana Scheepers e la ceca Cepelova.
Nessun precedente tra le due, arrivano tre break di seguito dall’1-1, la Scheepers sale 3-2 e servizio e finalmente conferma il break.
Non solo, la sudafricana che mostra maggiore attitudine sulla terra rossa, strappa nuovamente la battuta all’avversaria nel settimo game e va a servire sul 5-2.
Qui però si deconcentra e permette un insperato ritorno alla Cepelova, che risale sul 5 pari ma poi spreca tutto nell’undicesimo gioco quando manda di nuovo la Scheepers a servire per il set.
Stavolta la sudafricana non si fa sorprendere, tiene la battuta a zero e chiude il primo set.
La Cepelova paga il misero 42% di punti con la prima palla.
La partita nella sostanza finisce qui, la 30enne sudafricana parte a razzo nel secondo set, sale 5-1 e chiude poi 6-2.
Barthel-Soler Espinosa 6-2 4-6 7-5
Qualitativamente dovrebbe essere la semifinale migliore quella tra Mona Barthel e Silvia Soler-Espinosa.
La tedesca l’anno scorso è stata anche nr.23 del ranking, la spagnola è comunque un’ottima terraiola.
Il primo set se lo aggiudica agevolmente la Barthel, che serve molto bene, gioca molto aggressiva e sfodera colpi molto pesanti.
La Soler-Espinosa fa fatica a trovare il ritmo, commette ben 4 doppi falli e cede in meno di mezzora 6-2.
La Barthel parte subito con un break nel secondo set e sembra ipotecare la sfida, ma finalmente la sua avversaria si desta dal torpore e centra l’immediato controbreak.
Da qui il match cambia, la spagnola inizia a dominare da fondo campo, la Barthel perde sicurezza, inizia a balbettare con il servizio e mostra qualche indecisione di troppo sotto rete.
La Soler-Espinosa trova il break nell’ottavo game per il 5-3, ma la Barthel le annulla ben 6 set point nel gioco successivo e le strappa la battuta.
Tutto inutile, arriva un altro break della spagnola che chiude il parziale 6-4 e manda il match al terzo set.
La Soler-Espinosa sembra lanciata, va due volte avanti di un break ma la sua avversaria rientra sempre immediatamente in partita.
La tedesca va a servire sotto 4-5 ma non accusa la tensione e nell’undicesimo gioco approfitta di un paio di strafalcioni della Soler-Espinosa e dal 30-0 per la spagnola infila 4 punti consecutivi e centra il break che la manda a servire per il match.
La spagnola sa di aver sprecato troppe occasioni e molla gli ormeggi, la Barthel chiude 7-5 e vola in finale.