TENNIS – Dalle colonne della BILD si apprende uno sconcertante dietrofront: i genitori di Haas hanno di recente ritirato il ricorso contro la sentenza del Tribunale di Rosenhaim, che li vedeva colpevoli di aver evaso illegittimamente il Piano Hartz 4 per un ammontare di oltre 14.000€.
Dopo lo sgomento, lo sconcerto. I genitori della stella tedesca Tommy Haas hanno da poco ritirato il ricorso contro la sentenza del Tribunale distrettuale di Rosenheim, che solo due mesi fa li aveva condannati 9 mesi di reclusione con la condizionale per frode.
E’ una notizia che sorprende, soprattutto se si tiene conto delle iniziali e inevitabili considerazioni di estraneità ai fatti, delle seguenti frasi sibilline del legale di famiglia, dello sgomento del figlio e in ultimo degli agguerriti propositi di difesa contro quella che sembrava in fin dei conti una sentenza fin troppo eccessiva.
L’iter processuale che ha portato al ritiro si è svolto giovedì scorso al Landgeritcht Traunstein e la tempistica è certamente un altro fattore che connota l’eccezionalità dell’evento dato che il processo di Appello non era ancora stato programmato, ma era già stato annunciato dal legale della coppia e si sarebbe dovuto tenere in Autunno.
La coppia, secondo le informazioni pervenute dalla BILD, dovrà continuare a versare ingenti mensilità presso un’organizzazione benefica e per il momento non potrà allontanarsi dalla zona concordata con le autorità.
Da persone vicine alla coppia continuano a trapelare sentimenti e opinioni discordanti per quanto riguarda l’esito della vicenda, ma pare evidente che un ruolo chiave per l’intera dinamica l’abbia giocato la progressiva presa di coscienza e l’assunzione della responsabilità da parte dei coniugi Haas e di Peter in particolare; anche nei parenti, lo sgomento e la preoccupazione per un reato che non sembrava possibile che fosse accaduto davvero, si sono poi affievoliti in una semplice e malinconica constatazione degli eventi.
Peter e Brigitte Haas, lo ricordiamo, avevano evaso illegittimamente il piano Hartz 4 per un ammontare di 14.769€ e così si esprimeva l’avvocato Peter Krauss poche ore dopo la sentenza: “I miei clienti sono rimasti scioccati soprattutto della durata e dell’entità[…]”.
Due mesi dopo lo sgomento, quindi spazio allo sconcerto per una conclusione inaspettata ma che in questo caso profuma tanto di onestà e di redenzione.