TENNIS – Nel torneo svizzero sulla terra in altura, Juan Monaco torna in una finale ATP battendo Robin Haase. Contro di lui Pablo Andujar che vince in 3 set il derby con Verdasco.
Juan Monaco b. (7) Robin Haase 6-3 7-6(4)
Dopo varie ore di ritardo, inizia alle 15.15 la prima semifinale tra l’olandese Haase e l’argentino al rientro dall’infortunio all’anca Monaco. Due pari i precedenti.
Haase comincia al servizio, e nel turno successivo ottiene subito il break. Monaco è in affanno, non riesce a impostare gli scambi secondo i suoi schemi prediletti. Haase spinge e comanda. Sul 2-0 30-0 però Monaco accenna ad un risveglio e ottiene due palle break senza riuscire a convertirle. Sul 3-0, il sudamericano è di nuovo in difficoltà sul servizio, dice di non sentire bene la palla sulla racchetta e sbaglia colpi alla sua portata; riesce a tenere il servizio ma al momento la partita e il gioco sono in mano olandese.
Sul 3-1 qualche regalo di Haase dà un’opportunità per rimettere il punteggio in parità: 3-3. Lentamente Monaco sembra recuperare la fiducia e il colpi che gli sono mancati all’inizio. Ora è lui che spinge mentre Haase fatica anche al servizio e rimane metri indietro la riga di fondo, giocando di rimessa. Ora è lui a cercare di salvare le palle break: non ci riesce e l’avversario dilaga chiudendo il set per 6-3 in 38 minuti. Parziale di 6 giochi a 0.
Con un po’ di rabbia e un po’ di fortuna Haase arriva ad una palla break nel primo gioco del secondo set: Monaco sbaglia malamente uno schiaffo al volo e concede il break in apertura. Come nel primo set Haase mantiene il vantaggio fino al 2-1. Qui in un game molto lottato, Monaco ha tre palle break: sull’ultima, dopo non aver chiuso due smash, l’olandese sbaglia il terzo e riporta il punteggio in parità: 2 pari.
L’argentino riprende a spingere come nel primo set, la testa di serie numero 7 ritorna nella spirale di negatività ed errori e fatica a tenere il proprio turno di servizio. Nonostante ciò ottiene una palla break. Monaco l’annulla e chiama il fisioterapista per qualche problema all’occhio. Si riprende a giocare, 4-4.
Monaco salva un’altra palla break e si porta sul 5-4.
Haase non sente la pressione e tiene il servizio a 0. Molto più elaborato il game dell’argentino ma si arriva 6-5. Nuovamente sotto pressione, l’olandese vince il game che porta la partita al tie break.
La partenza di Monaco è più decisa: vince e perde due volte un punto di mini break, 2-0, 3-2, 4-2. La costante è la spinta dell’argentino. 6-3. Tre match point, il primo è annullato da un rovescio in lungolinea. Il secondo, decisivo, è un errore di rovescio dell’olandese.
Monaco in un’ora e 43 minuti vince 6-3, 7-6 (4) e attende il vincitore della seconda semifinale tra Verdasco e Andujar per cercare il nono titolo della carriera e confermare il rientro nei primi 100 della classifica.
Pablo Andujar b. (2) Fernando Verdasco 6-3 6-7(2) 6-1
La seconda semifinale del torneo di Gstaad vede apposti due giocatori spagnoli; Pablo Andujar vince in 3 set su Fernando Verdasco, seconda teste di serie, dopo 2h15 di gioco.
Nel primo set ogni gioco è lottato fino al 3-2 ma non ci sono palle break per nessuno dei due protagonisti; sul 3-3 ecco che Verdasco paga le prime incertezze e cede il servizio a 0 esattamente come farà sul 5-3.
Nel secondo set succede un po’ di tutto: Verdasco salva 2 palle break sul 3-3 ma cede poi il turno di servizio successivo andando sotto 5-3. Verdasco non si arrende e recupera immediatamente il break al terzo tentativo ribaltando poi nel giro di pochi minuti la situazione salendo 6-5 e servizio. Verdasco però non riesce a chiudere e cede il servizio a 15, portando il parziale a un decisivo tie-break: Nando lo domina andando subito 2-0 e poi 6-1 prima di chiuderlo per 7 punti a 2.
Dopo un simile secondo set ci si aspetterebbe una partita in discesa per il giocatore in rimonta, ma Andujar resta concentrato e strappa immediatamente la battuta al suo avversario nel primo gioco, il che sposta di nuovo il match a suo favore. Verdasco è tramortito quando perde di nuovo il servizio nel quinto gioco andando sotto di due break. La reazione del giocatore di Madrid arriva troppo tardi e quando manca ancora 2 palle break nel sesto gioco è chiaro che non è la sua giornata.
Chiude il match dunque perdendo per la terza volta nel set il servizio per il definitivo 6-1.
Saranno addirittura 7 i break effettuati dal vincitore a fine partita, troppi per Verdasco sperare di vincere, anche sulla terra battuta.
Si tratta della sesta finale ATP in carriera per Andujar, tutte giocate sul rosso. Ha vinto due volte il torneo di Casablanca, perdendo le altre 3 finali, due delle quali a Bucarest.