TENNIS – In una serata molto festosa per il beniamino di casa e il compleanno di Federer, il primo esce sconfitto per mano di Feliciano Lopez, Roger festeggia battendo Ferrer per la quindicesima volta. Da Toronto, Francesca Sarzetto
Il pubblico canta “Happy birthday” a Federer
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F. Lopez b. (6) M. Raonic 6-4 6-7(5) 6-3
Nel primo grande match della serata, si affrontano due giocatori offensivi ma dallo stile molto diverso. Inutile dire da che parte stia il pubblico, ma qualche tifoso per Feliciano comunque c’è e si fa sentire. I suoi serve/volley sono una delizia per gli occhi, anche se a volte va in difficoltà su delle risposte corte di Raonic che gli rimbalzano tra i piedi. Lopez è il primo a firmare un break in un gioco pessimo per Raonic, che cede il servizio a zero per il 3-2 spagnolo, e tanto basta per portare a casa il primo set, visto il servizio solidissimo di Feliciano, con il pubblico che si dedica anche alla “ola” nelle gradinate più alte.
Nel secondo set non c’è l’ombra di una palla break, e fino al 5-4 nel tiebreak non c’è quasi nulla a separare i due. Una difficile volée messa in rete da Lopez però porta due set point per Raonic, e il secondo è quello buono: Feliciano cade nel tentativo di giocare una volée al corpo, che comunque esce, e si va al terzo set. Sul 2-2 c’è tutto il succo dell’incontro, un gioco lunghissimo in cui lo spagnolo deve affrontare la bellezza di nove palle break, ma ribatte colpo su colpo e alla fine riesce a tenere il servizio. E’ una partita veramente appassionante, ma probabilmente le occasioni mancate continuano a girare nella testa del canadese, che poi di nuovo gioca una brutto game al servizio e con una stecca finale spiana a Lopez la strada del 5-3, e tra una volée, uno smash, un ace e un servizio vincente porta a casa l’incontro, tra gli applausi del correttissimo pubblico che gli dedica una standing ovation.
(2) R. Federer b. (5) D. Ferrer 6-3 4-6 6-3
Nonostante la debacle di Raonic, il pubblico di Toronto non perde l’entusiasmo, e la presenza di Roger da sola basta a tirare su il morale a tutto lo stadio; a ogni cambio campo parte la musica, e prontamente le telecamere inquadrano qualcuno tra il pubblico intento a ballare e cantare. E’ la degna conclusione di una bellissima giornata di tennis, in cui tutti i quarti di finale sono finiti al terzo set, e l’ultima partita non fa eccezione.
Tutto il pubblico vuole festeggiare il compleanno del campione, e già sul 2-2 una voce dagli spalti grida “Buon compleanno Roger!” e parte un boato, preludio di quello che accadrà dopo. Il dritto di Federer viaggia molto bene, e anche a rete fa vedere grandi cose, anche se a volte inframezzate da errori grossolani. Un errore di rovescio di Ferrer comunque porta il break per lo svizzero, e dopo che il pubblico riparte con la “ola”, con una splendida demivolée Roger consolida sul 5-3, e al gioco successivo suggella il set.
Il primo gioco del secondo set è un po’ il festival delle volée per Roger, e una volta chiuso da una stecca di Ferrer, mentre i giocatori sono al cambio campo tutto lo stadio canta “Happy birthday to you” al campione svizzero! Lui torna in campo facendo un cenno di ringraziamento, e il gioco riprende. Nonostante le quattordici sconfitte di fila, Ferrer dà sempre l’anima, e crea qualche problema a Roger. Sul 4-4 costringe all’errore il campione di 17 slam, guadagnandosi così il break con cui agguanta poi il secondo set, chiuso con un servizio vincente.
Di nuovo al terzo set dunque, e già nel primo gioco si vede un dritto in allungo di Federer, che toglie dal cemento una palla impossibile e le fa scavalcare appena la rete. Con un attacco molto profondo che Ferrer non controlla, Roger si procura una palla break sul 3-2, e il successivo dritto affossato in rete dallo spagnolo mette la partita in discesa per il festeggiato. Un nastro fortunoso lo aiuta a portarsi 5-2, e poi quando c’è da chiudere il match lo fa con la potenza di uno smash.
Nell’intervista a bordo campo ringrazia il pubblico per gli auguri: “E’ per serate come questa che continuo a giocare, amo il tennis, amo giocare davanti a tante persone che mi vogliono bene, grazie a tutti!”. Naturalmente alla fine arriva anche la torta, rigorosamente di cioccolato svizzero, con gli auguri del direttore del torneo e della rappresentante della banca principale sponsor di questo spettacolare Master1000.